A WINDOW ( FILLIE )

#12.

"Eccoci" Disse Jacob scendendo le scale.

"Questa è casa mia, ho fatto male ad andarmene"

"Beh, Millie Bobby Brown, mi faresti da guida turistica per un giro in città?"

"Certo!"

"Andiamo prima a casa però"

"Emh.. Jacob scusa, vorrei che tu dormissi in albergo per un po. No non offenderti, ti prego. Devo soltanto abituarmi, fino a 11 mesi fa vivevo da sola, ora mi è difficile entrarci con qualcuno. Ho molti ricordi"

"O-okay tranquilla"

Millie e Jacob si incamminarono verso l'albergo dove dormirà Jacob.

Mentre passeggiavano per la piazza, Millie incontrò chi non avrebbe mai voluto incontrare.

Finn, con il braccio sulla spalla della sua ragazza.

Si guardarono, fino a prendere strade diverse.

"Jacob, sono stanca, vabene per te se facciamo domani un giro? Vorrei riposare"

"Vabene, a domani" Le stampò un bacio sulla guancia ma Millie si staccò subito.

"Scusa, adesso vado" Scappò.

Corse e arrivò a casa, appena aprì, la trovò esattamente come l'aveva lasciata.

Andò subito in camera sua e trovò tutto al suo posto.

Tranne una lettera posizionata sulla sua scrivania.

Si avvicinò, aprì la lettera e iniziò a leggere.

'Giorno 353.. sapevo che saresti tornata.
Cara Millie,
sto amando un'altra donna e la sto amando con tutta la serenità possibile. Ora capisco che l'amore è questo, mettere in fila giorni di felicità. Lei è bellissima e coerente. Sto bene, lei ha preso in mano la mia vita e la mia testa e ha fatto combaciare ogni cosa, ha dato un senso e un ordine alla mia casa, è stata il posto in cui mi sono salvato. Ci sono giorni di sole e tutti mi dicono che sono una persona nuova, ed anche io mi sento come se potessi mangiare le nuvole. Esco prima da scuola perché a volte mi manca troppo e ho bisogno di vederla; ci vediamo tutti i giorni, ma solo quando sono con lei non penso a niente e credo di poter salvare il mondo, quindi capiscimi perché ogni volta corro per abbracciarla il prima possibile. Io voglio bene a lei e tu vuoi bene a lui, ma io ti scrivo perché quando ci siamo incontrati io l'ho visto come mi hai guardato, e posso anche vedere come io ho guardato te. Io, Millie, voglio bene a lei, ma tu resti l'amore della mia vita. Esiste un solo amore della vita e noi lo abbiamo conosciuto, amato, e poi abbiamo smesso di sentirne la mancanza, ma tu resti l'amore della mia vita. E' difficile farlo capire agli altri, ma io mi smonto quando ti vedo, cambio occhi e cuore, ritorno vecchio; dura solo un attimo perché io, e neppure tu, possiamo più permetterci noi, però quell'attimo c'è sempre perché tu sei l'amore della mia vita. Se devo descrivere l'amore, io parlo di lei; ma se mai mi chiedessero di qualcosa che va oltre l'amore, io parlerei di te.'

Millie, finalmente, decise di rispondere, anche se non aveva tanto senso, visto che erano di nuovo vicini di casa.

'Caro Finn,
vorrei dire a tutti che non c'é niente di bello nell'essere Millie e questo perché ho smesso di poterti accarezzare.
Ho lasciato ad un'altra donna la possibilità di svegliarsi accanto a te, di prepararti la colazione, di baciarti in una di quelle giornate grigie che sembrano non finire mai. Mi fa ancora male pensare che tu corra da lei dopo scuola, che la stringa con forza prima di aprire la porta per non perdere nemmeno mezzo secondo insieme e se ti vedo, se ti incontro, mi si gela il cuore, penso subito a come devo comportarmi, a quanto devo restare composta e fingere che non mi importi nulla. Voglio bene a lui, ma tremo ancora quando so dove sei, spero ancora di incrociare il tuo sguardo da qualche parte, magari dopo esser stato con lei. Spero ancora che guardandomi tu possa pensare che con me era meglio. Vorrei dirti che sono felice, ma non posso, questa é l'avventura che non ci siamo concessi per paura, ed io ho maledetto il nostro mancato coraggio ogni giorno, eravamo così terrorizzati dall'idea di perderci che abbiamo fatto in modo accadesse. In tutto questo tempo non sono riuscita a sostituirti, quando altre braccia mi stringono penso soltanto che non sono le tue e a quanto spesso ho dovuto allontanarti mentre tu adesso hai un'altra persona d'amare, ma ogni volta che ci vedremo, ovunque saremo e chiunque avremo al nostro fianco, sentirò ancora il cuore uscire dal petto e poi fare le corse per rientrare.
Ps: ho letto tutte le lettere.'

Si affacciò alla finestra e senza molta fatica riuscì ad entrare nella stanza di Finn.

Fortunatamente non c'era nessuno, posa la lettera sul letto e andò via.

Mentre chiudeva la finestra pensò a quando l'aveva visto per la prima volta, che fumava Marlboro.

Si chiedeva se fumasse ancora.

A distrarla dai suoi pensieri fù la porta che bussò.

Non voleva aprire ma allo stesso tempo voleva sapere chi era.

Così si affacciò alla finestra del bagno, che era al piano di sopra, cosi poteva vedere chi c'era sotto.

Lo avrebbe riconosciuto tra mille persone, il suo cuore perse battiti alla vista di quei meravigliosi capelli ricci.

Dopo 10 minuti, Finn si arrese e andò via, Millie non era pronta per affrontarlo.

Pianse, avrebbe voluto aprire ma che gli avrebbe detto ?

Cosa avrebbe fatto ?

Decise di asciugarsi le lacrime, andare a dormire e non pensarci più.

Prima però, si affacciò alla finestra e vide che Finn stava leggendo la sua lettera, e qualche lacrime comparve sul suo volto.

Vide Finn posare la lettera, uscire dalla stanza e sbattere la porta.

Si avvicinò alla porta di Millie e le lasciò un bigliettino, bussò e andò via.

Millie che osservava tutto dalla finestra, corse subito alla porta appena Finn si allontanò. Prese il bigliettino e vide che era un invito.

"Sei invitato ai miei 18 anni!
Giorno 4 Febbraio, ore 20 a casa mia! "

Girò il bigliettino e c'era una scritta.

"So che non verrai, ma la speranza non è ancora morta."

Millie aveva deciso.

Sarebbe andata a quella festa.

SPAZIO AUTRICE
Questo è il mio capitolo preferito ahjasjjwqkkqiwjss. Grazie mille per le 400 letture!!!!!! 💕
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