Capitolo 15

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Sono stanchissima e la giornata non è ancora finita vorrei solo dormire ma devo festeggiare il compleanno di Stefania.
Io: Arrivederci signor Agostini.
Agostini: A domani signorina...ah dategli questo alla piccola Stefy.
Io: Grazie mille, non doveva.
Agostini: È una bambina non si preoccupi.
Esco di li è c'è l'ultima persona che avrei voluto vedere,si proprio lui, santi Dio ma perché! Faccio finta che non ci sia e cammino verso la mia auto. Ma lui mi blocca il polso.
Io: LASCIAMI STARE IMMEDIATAMENTE!
Ste: Perché fai così?
Io: Che faccia tosta che hai di venire qui e chiedermi perché io mi comporto così...mi avete abbandonato...mi avete lasciato da sola invece di sistemare le cose...
Ste: Tu hai detto che ci odiavi.
Io: Credi davvero che sia vero che ho detto non vi avevo neanche riflettuto su quello che dicevo...adesso posso andare a prendere la piccola.
Ste: Non puoi.
Io: Perché!?
Ste: Non è più sotto la tua custodia.
Io: Cosa!? Chi c'è la adesso?!
Ste: Luis.
Io: Posso vederla?
Ste: No...
Mi accascio atterra e iniziò a piangere come una bambina quando gli tolgono la cosa più preziosa che ha.
Io: LA MIA BAMBINA...LA MIA PICCOLA...PERCHÉ QUESTO MONDO MI ODIA...
Non ho mai provato tutto questo dolore mi hanno tolto la mia ragione di vita la mia principessa...vorrei andarmene da qui per sempre sono stanca di vivere questa vita ogni cosa cade a me sono davvero stanca sulla faccia della terra esistono milioni di persone ma invece colpiscono solo a me.
Ste: Dai non fare così!
Io: Come puoi dire così...mi hanno tolto la mia bambina...avevo solo lei...solo lei mi era rimasta...!
Ste: Hai noi adesso.
Io: No...io non vi voglio...voglio lei!
Salgo in macchina e piango più di prima sono davvero esausta non sono fatta per stare qui. Metto in moto la macchina e non so dove andrò a casa non ci penso proprio perché ci saranno soltanto ricordi e starò più male...il centro commerciale neanche li io e lei andavamo sempre lì a fare shopping...il parco si voglio andare al parco. Una volta arrivata scendo e vedo Stefy con luis.
Io: STEFY AMORE!
Stefy: MAMMA!
Corro più veloce che posso sembriamo amiche a distanza ma lei più di una amica a distanza.
Mi salta addosso e ci abbracciamo fortissimo, anche se ha 9 anni sembra un adolescente...mi mancherà tantissimo la mia piccolina.
Stefy:Mamma perché non sei venuta a prendermi? Perché piangi?
Io: Sai che io non voglio abbandonarti, abbiamo sempre detto che non ci saremo mai separate...ma non tutto va a finire come si immagina...sappi che io ti vorrò sempre bene e sarai sempre la mia piccolina anche quando sarai grande...quando ti servirà aiuto io ci sarò sempre al tuo fianco finché non morirò...promettimi che non piangerai per me è che sarai sempre forte come ti ho insegnato io... Detto questo la stringo a me con tutta la forza che ho. Sento io mio collo bagnarsi è meglio che io vada se non starà male.
Io: Luis ti prego trattala bene. Dico piangendo.
Lui: Okay...ah domani passo a prendere la sua roba.
Io: Va bene.
La abbraccio per un ultima volta e cammino verso la mia macchina.
Stefy: MAMMA NON PUOI ABBANDONARMI...MI AVEVI PROMESSO CHE SAREMO SEMPRE STATE INSIME...MAMMA ALMENO GIRATI PORCA TROIA!
In faccia mi compare un sorriso sentirgli dire quella parola la penderei a schiaffi mi aveva promesso che non avrebbe più pronunciato quella parola ma lo ha fatto solo per farmi girare anche se io non lo fatto.

Tornata a casa mi chiudo in camera e piango...poi mi viene in mente che il mio capo ha fatto un regolo a Stefy lo scarto e trovo un vestito favoloso sono sicura che le piacerà mi alzo da letto e vado in camera sua. Il mio cuore sta soffrendo credo che questa cicatrice non si chiuderà mai e poi mai, devo voltare pagina di nuovo. Gli preparo la sua valigia...quella stanza e vuota come il mio cuore.

Mentre mi stavo deprimendo guardando quella stanza sento bussare.
Io: Chi è?
Ste: Sono io Stefano.
Io: Vattene non voglio vederti!
Ste: Ti prego Azzurra!
Ste: Mi si spezza il cuore sentirti piangere...soprattutto vederti soffrire...luis è stato un stronzo perché sapeva che è la tua ragione di vita quella piccola...me ne sono reso conto quando ci siamo incontrati al parco...quando la guardi si vede che sei orgogliosa di lei...aprimi ti prego.
Mi scende una lacrima per ogni parola che dice...cosa doverti fare aprire o lasciarlo lui fuori?

Aprilo.

Questa volta ascolterò la mia coscienza e gli apro la porta.
Ste: Basta piangere vieni qui.
Mi abbraccia e io ricambio avevo davvero bisogno di una persona che mi coccoli e che mi stia accanto.
Ste: Ti prego...non piangere lei non vorrebbe vederti così.
Io: E difficile...ovunque vado mi vengono in mente tutti i giorni passati con lei.
Ste: Devi essere forte.
Io: Eravamo come migliori amiche. Quando lei aveva bisogno di me io c'ero,quando io avevo bisogno di lei,lei c'era.
Ste: Lo so cucciola lo so.
Ci sediamo sul divano e io crollo nelle braccia di Ste con la speranza che sia tutto un sogno.

Zaooo!❤️
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Mercoledì pubblico🔥

Ti amo ma ti odio❤️// Stefano lepri 💕 [COMPLETO]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora