Appena uscì dalla camera bianca, Patrick corse deciso verso il signor McLeap.
"Adam, dobbiamo fare qualcosa, Andrea è in pericolo, se non si interviene—"
"Non hai bisogno di spiegarmi niente, ho già visto tutto," lo interruppe Adam.
Non era stupito di quella dichiarazione da parte dell'amico, si aspettava una reazione simile da lui.
"E cosa vorresti fare? Impedire che le cose vadano come sono andate?"
Patrick si bloccò a guardarlo negli occhi, la sua domanda gli aveva fatto ricordare che cambiare il passato era molto pericoloso. Andrea lo aveva già in parte cambiato, evitando che la sua antenata Annabelle Tavern sposasse il Conte DeMagnius, e fortunatamente si rivelò un cambiamento che non aveva avuto ripercussioni nel futuro, in quanto il figlio che credevano essere di Annabelle e del Conte era in realtà del vero amore di Annabelle, del bel Philippe Gavoir.
"Casomai sono io a doverti spiegare qualcosa." Aggiunse Adam con aria contrita.
Patrick avanzò verso di lui con la fronte corrugata, confuso dalle sue parole. "Di cosa sta parlando?"
Adam McLeap deglutì e abbassò lo sguardo. "La nostra Andrea non è entrata nella vita di una sua antenata a caso. In realtà, in questo ultimo salto, Andrea ha preso il posto di una donna a lei molto vicina. Sta vivendo la vita di sua nonna."
Lo sguardo di Patrick si tramutò da preoccupato a incredulo. Aveva spesso sentito Andrea parlare di sua nonna materna, senza mai conoscerla minimamente. Anche se aveva sempre cercato di saperne di più, nessuno dei familiari di sua madre le aveva mai rivelato niente, aumentando inconsapevolmente la sua curiosità. L'unica cosa che Andrea sapeva era che sua madre era stata cresciuta dalla nonna materna, dalla quale aveva ereditato il carattere e la grazia. Nemmeno del nonno si sapeva alcunché, se non che morì in una rapina in un tragico incidente e che i familiari di lui non vollero mai conoscere la figlia del loro ragazzo, senza alcun motivo apparente. Forse per Patrick era appena giunto il momento di conoscere quel motivo.
Prese una sedia e si sedette composto di fronte al signor McLeap, in attesa di ciò che aveva da dirgli.
"Non ne so moltissimo nemmeno io, a essere sinceri," confessò Adam, "quello che so me lo disse mia moglie prima di sposarci. Lei è stata cresciuta da sua nonna materna, non ha mai conosciuto sua madre, perché, subito dopo la sua nascita, venne ricoverata in un ospedale psichiatrico."
Patrick sentì come un pugno nello stomaco, era esattamente quello che aveva sospettato.
"Ma se non facciamo qualcosa sarà Andrea a venire ricoverata, sua madre l'ha sentita parlare con me e ha creduto che parlasse da sola!"
"No, non sarà lei se riesco a farle fare il salto prima."
Patrick non sembrò persuaso. "E se non dovesse riuscirci? Adam, lei stesso ha visto che la sua macchina ci mette un po' di tempo per caricare l'energia necessaria per farle fare il salto, l'ultima volta c'è riuscito per miracolo!"
"Patrick, devi fidarti di me..."
Adam non poteva farsi vedere insicuro davanti al suo ospite. La riuscita del salto dipendeva anche da quanto Andrea riponesse fiducia in ciò che Patrick le diceva, e se il primo a non crederci fosse stato Patrick, sarebbe stato difficile che ci credesse lei.
Quest'ultimo si rammaricò delle sue parole, sospirò e con aria contrita si mise più composto sulla sedia.
"Ha ragione, mi scusi. Io mi fido di lei, è solo che..."
"Sì, ti capisco," lo precedette Adam mettendogli una mano sulla spalla, "anche tu tieni a lei, quanto ci tengo io. Lo so, l'ho sempre saputo, altrimenti non sarei mai venuto da te a chiederti aiuto."
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Bloccata Nel Tempo
Science FictionStoria vincitrice del concorso "The girls 2017" sezione Fantascienza. Vincitrice come "Miglior suspence" agli "ShadowsAwardsContest 2018". Per Andrea McLeap la carriera è la cosa più importante. Ha sacrificato tutta la sua vita per lei, dalla famigl...