Patrick non riusciva a contenere la gioia nell'aver finalmente ritrovato la sua adorata Andrea. Erano passate settimane intere prima di riuscire a dare alla macchina le coordinate giuste, settimane lunghissime e lente, ma mai avrebbero potuto immaginare che Andrea avrebbe fatto il salto prendendo la parte di sé stessa... solo di quattordici anni più giovane. Sembrava una coincidenza troppo grande per essere vera, un paradosso mostruoso.
Avevano iniziato a osservarla emozionati dallo schermo gigante nel momento in cui era uscita dalla stalla di corsa, con fare arrabbiato, ed era montata in fretta e furia su un cavallo. Appena aveva iniziato a cavalcare furiosamente verso il recinto esterno del maneggio, Patrick non aveva voluto aspettare oltre ed era entrato nella stanza bianca, facendosi ologrammare immediatamente. Non riusciva a credere ai suoi occhi, era finalmente lei! Sapeva che era sempre stata bella, ma vederla dal vivo a quattordici anni fu una sorpresa indescrivibile.
Una volta ologrammato la ammirò a bocca aperta per diversi minuti. Si muoveva con ritmo delicato e fluido sulla sella del cavallo e il vento faceva svolazzare dietro alle spalle i suoi lunghi capelli biondi, riflettendo la luce del sole. Gli occhi erano identici all'azzurro del cielo, anche a distanza si potevano distinguere chiari e bellissimi. Nel momento in cui si era accorta di lui, si era spaventata e aveva tirato istintivamente le redini della cavalcatura, rischiando di cadere e di venire disarcionata, ma da cavallerizza sprecata, era riuscita a non far perdere l'equilibrio al cavallo e a non cadere di sella. Lo sguardo con cui l'aveva guardato era stato come una scarica di lampi di indignazione.
Patrick aveva avuto un tuffo al cuore... anche a quattordici anni era bellissima. Già si vedeva la bellezza che sarebbe sbocciata di lì a poco. Lo aveva preso un po' a male parole, ma chiamandola per nome la vide restare sbalordita a fissarlo. Forse aveva sbagliato, ma era talmente emozionato che non seppe trattenersi.
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"Chi sei, un amico di mio padre?" Chiese dopo alcuni secondi, come per darsi un tono.
"No, Andrea, sono Patrick... ti ricordi di me?"
Anche in quella occasione lei rimase a fissarlo come inebetita, allora Patrick ebbe la certezza che la sua presenza non le era passata del tutto inosservata, per lei era qualcosa di più di un semplice turista.
Ma subito venne raggiunta da un'altra ragazza che, al galoppo di un cavallo bianco, la chiamava urlando il suo nome. Patrick credette si trattasse della sorella scomparsa e decise che era meglio andarsene. Sparì istantaneamente e si ritrovò di colpo nella stanza bianca. Sentiva il cuore battere a mille per l'incontro con la giovane Andrea. Le mancava così tanto! La speranza di poterla riabbracciare si riaccese di nuovo nel suo petto, come una luce resa ancora più brillante da una nuova energia più potente.
Uscì velocemente dalla stanza bianca, pronto a discutere con Adam sulla sua prossima visita alla giovane Andrea. Era convinto che questa sarebbe stata la volta buona per farla tornare nel suo esatto periodo. Ma appena guardò in direzione del grande schermo della macchina del tempo, trovò Adam e Regina abbracciati a osservare quello che lo schermo stava proiettando. Intimorito nel trovarsi in un momento così intimo e delicato tentò di farsi da parte per non interromperli. Era evidente che il loro amore non era affatto finito come volevano far credere.
"Com'era bella la nostra bambina," sentì sussurrare Regina.
A queste parole vide Adam stringerla ancora di più e Regina appoggiò la testa sul suo petto, come per cercare un sostegno emotivo.
Fu strano vederli in una scena simile, li aveva conosciuti che erano già separati e a vederli prima di adesso non avrebbe mai detto che un tempo si fossero amati davvero. Lui sembrava un uomo distrutto, che aveva lasciato che la sua vita ruotasse tutto attorno alla sua invenzione... creata per un motivo che per Patrick era ancora un mistero, mentre Regina dava l'idea di essere una donna molto piena di sé, addirittura vanesia e superficiale. Ma in questi ultimi giorni aveva imparato a conoscerli meglio entrambi e aveva compreso che condividevano un grande dolore e che, nonostante avessero deciso di separarsi, il loro era un amore vero e profondo, che sarebbe resistito nonostante tutto e che esisteva ancora oggi. Infatti nessuno dei due, in tutti quegli anni, era più riuscito a rifarsi una vita da solo.
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Bloccata Nel Tempo
Science FictionStoria vincitrice del concorso "The girls 2017" sezione Fantascienza. Vincitrice come "Miglior suspence" agli "ShadowsAwardsContest 2018". Per Andrea McLeap la carriera è la cosa più importante. Ha sacrificato tutta la sua vita per lei, dalla famigl...