Capitolo 13

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Viola's pov
E gli tiro una sberla lasciandolo poi da solo in camera mia. Mi dirigo in camera di Emma e busso alla porta:"Che c'è?" chiede aprendo la porta "mi ospiti da te per qualche minuto?" aspetto la sua risposta che non tarda ad arrivare "no e buonanotte" mi sbatte la porta in faccia. E adesso che faccio?e dove vado? Credo sia meglio tornare in camera. Apro la porta e noto Irama dormire sul letto di Lauren. Che dolce! Mi sdraio e inizio a sognare. La mattina vengo svegliata dalla mia adorata sveglia. Lui non c'è più, è come se si fosse volatilizzato durante la notte. Mi faccio una doccia e mi metto un jeans nero skinny a vita alta, una maglia a metà pancia bianca e le scarpe. Mi metto un po' di rimmel, il braccialetto e sono pronta. Scendo e visto che non ho fame salto la colazione dirigendomi direttamente in sala prove. Il mio inedito a cui stavo lavorando questi giorni è terminato e allora lo canto.Vengo interrotta da una voce:"Non pensavo uscisse bene sennò ti avrei rubato le parole" è Biondo "si capisce di chi è una canzone solo da come viene cantata ma più che altro raccontata" gli lascio un bacio sulla guancia e vado in palestra ad allenarmi un po'. Sono una ragazza sportiva e questo credo si capisca dalla volontà che ho di fare sport. Amo la boxe ma soprattutto amo correre perché non c'è cosa più rilassante di sentirsi il vento tra i capelli e sulla pelle. Come vi ha accennato Irama scrivo libri, ma non cartacei. Odio le fighette *io sono io e tu non sei nessuno* mi fanno arrivare i nervi alle stelle. E non ho un tipo di ragazzo ideale perché so già che tutti i ragazzi mi vogliono per scopi sessuali. Ci danno il consenso di andare in hotel e allora vado. Sono le 15.30 e io non ho pranzato, non so il perché ma da quando sto qui mangio poco e niente. Entro in stanza e inizio un bagno caldo. Il mio *tempo relax* viene interrotto dal suono del campanello. Chi sarà mai a quest'ora? Esco e mi poggio l'accappatoio. Apro la porta e mi ritrovo Irama davanti. Rimane per qualche minuto a fissarmi:"scusa è che è più forte di me. Comunque volevo chiederti se volevi venire a cena fuori con me stasera" lo guardo perplessa, secondo giorno memorabile "ok, ma non vengo più ad aprire la porta quando sto in doccia" ridiamo. ➡️

Questione di scelte giuste Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora