caníbal²

Capitolo quattro. - "C'è tensione tra me e lei."

Quando mi trovavo vicino a Camila, mi sentivo estremamente tesa – e no, non parlo di qualche iniziativa per una scopata –.

Sospirai e pensai un po' a tutto e a soprattutto al segreto che stavo mantenendo, che stavo proteggendo da non so quale male.

Avevo solo paura.

Non volevo che la causa della fine sulla nostra relazione, terminasse a causa mia, o meglio, della mia immortalità.

Mi grattai il capo e con un forte sospiro, mi sentii crollare come minimo cento volte. Mi venne da piangere, volevo prendermi la testa e sbatterla al muro.

«Lauren?» chiese Camila avvicinandosi a me. «Cosa faremo?»
«Andremmo a cercare questi bastardi.» dissi io piano. «Se dovessero avere Meredith, li ammazzo tutti.»

«Non sappiamo nemmeno come sono, cioè, il tipo di persone...» mormorò ma io non le diedi molta corda.
«Domani inizieremo con le ricerche, sarà una cosa svelta visto che sappiamo chi sono.» dissi io girandomi, guardandole il viso.

Eravamo coricate sul letto, non facevamo l'amore da tempo, ma forse, era meglio così.

Non avevo più voglia di nulla.

Meredith per me, era la mia seconda energia, insieme a Camila. Se dovessero togliere anche la mia ragazza, mi sentirei a terra.

Della semplice carta, un semplice oggetto da buttare via.

«Dormiamo.» le dissi con voce appena udibile. «Domani sarà una giornata pesante.»

🤡🤡🤡

Aprii gli occhi che erano le 03:00 A.M., mi girai e non vidi nessuno al mio fianco.

Portai a mettermi seduta e ad osservare un po' la stanza.

Camila non c'era, ma non mi preoccupai, sicuro sarebbe andata in bagno o a prendere un bicchiere d'acqua.

Chiudo gli occhi nuovamente.

Camila Cabello's P.O.V.

Mi piaceva guardare la luna, dopo Lauren, era una cosa che... Riusciva a capirmi.

Mi dava la capacità di parlare, di essere ascoltata senza ricevere nessun tipo di commento negativo.

Mi grattai il capo e sospirai intensamente, sentendo un nodo alla gola.

Dov'era la mia bambina? Davvero dovevo pensare che quei tipi me l'avessero rapita? Meredith sarebbe tornata da me?

Non sapevo come darmi una risposta. La paranoia era una parte di me e tutto questo, si stava ripetendo come anni fa.

Avevo un dolore dentro che mi stava divorando, avevo mille demoni dentro.

Ero morta.

Ma questo non mi preoccupava perché...

Lauren Jauregui's P.O.V.

La mattina mi svegliai, mi girai e vidi vuoto nel letto. Camila non c'era, ma non diedi troppo peso, di solito era sempre la prima a svegliarsi.

Mi stiracchiai, e la chiamai senza ricevere una risposta. «Camz?» alzai un po' il tono.

Nulla.