Capitolo 7

252 8 4
                                    

Sento un leggero fruscio e apro gli occhi...

Noto Vlad alzato e che si sta vestendo...ma...allora non era un sogno...era tutto vero!

-Vlad...-mormoro.

Il mio principe si gira verso di me...è così bello già al mattino...

-Kari.- si avvicina e mi bacia con intensità...arrossisco.

-Non volevo svegliarti...scusa...-

Lo accarezzo. -Vai già via?-

-Beh...ho la mia scrivania che mi aspetta e altre attività noiose.- sbuffa.

Gli stringo la mano. -Non puoi restare ancora qui con me?-

Mi accarezza dolcemente i capelli ma scuote il capo.

-Ti prego...- incrocio le mani come se stessi pregando e arriccio il labbro inferiore...da bambina facevo sempre così per ottenere qualche coccola.

Provoco la sua risata. -E va bene.- si mette comodo accanto a me e mi stringe al suo petto.

Rido e agito i piedini sotto le coperte, felice che lui resti ancora con me.

Nota il mio gesto e mi guarda sorpreso e innamorato e unisce i suoi piedi ai miei.

Sorrido e lui per risposta mi alza il mento verso di lui per baciarmi...

Gli accarezzo i capelli e la gote dolcemente...

Improvvisamente divengo triste e Vlad lo nota...

-Amore?- mi guarda confuso accarezzandomi.

-Immagino...avresti voluto...un risveglio diverso...- sospiro.

-Che vuoi dire?- mi accarezza i capelli.

-Che...non abbiamo...insomma...non...non...ci...non ci...siamo...-balbetto in imbarazzo.

-Appartenuti?- suggerisce Vlad.

-Si...-lo guardo negli occhi e lui mi rivolge un dolce sorriso.

-Che c'è?- chiedo.

Mi bacia. -Ma amore mio, non posso costringerti a fare una cosa che non vuoi, d'accordo sono un principe ma...con te anche questo non ha più importanza.-

-Vuoi dire...che non mi avresti costretto in alcun modo?- domando.

-Esatto.- sorride. -So di essere un mostro ma...non fino a questo punto.- mi accarezza.

Sorrido e lo bacio intensamente e con foga...

Ricambia il bacio stringendomi e mordendomi le labbra.

Sospiro e stringo il suo colletto.

-Uhm...Kari...così non ti resisto...-mi bacia con passione.

Mi stacco in fretta.- Scusa.- mi copro la bocca.

Vlad scoppia a ridere fino a poggiare il capo sul cuscino. -Oh, tesoro mio devo stare attento nel come parlo con te.-

-Perchè?- gli chiedo.

-Prendi tutto troppo sul serio.- ride.

Metto il broncio. Mi sta prendendo in giro.

Ride divertito e io lo seppellisco con un colpo di cuscino per poi stendermi sopre di lui come fosse un cuscino.

-Ah, non sento più alcun moscono, che sollievo!- esclamo mettendomi più pesante...finchè...

Vlad si libera e lancia il cuscino fuori dal letto.

Anche l'Impalatore sorrideDove le storie prendono vita. Scoprilo ora