Anche l'Impalatore sorride

Capitolo 11

Mi tringo a lui...dopodichè crollo esausta...

Respiriamo con affanno e Vlad mi bacia un seno...

Sospiro e lo guardo dopodichè mi avvolgo al lenzuolo e mi sdraio a pancia sotto...

Vlad si porta i capelli all'indietro e mi imita.

-Allora, posso sapere adesso cosa è successo fra te e i tuoi genitori?- mi guarda.

Scuoto il capo.

Sospira. -Kari, èda quando sei arrivata che non mi rivolgi la parola...-

Non rispondo.

-E' per...il matrimonio?- tenta di accarezzarmi la gote ma mi scosto e gli dò le spalle.

Sospira... -Amore- mi bacia le spalle.

-E' per questo che volevi venirmi a prendere tu, non è vero?-

Resta in silenzio per un pò. -Non volevo farti soffrire...-

-E pensi che adesso non sia peggio?- domando.

-Sapevi che sarebbe accaduto.-

-Ma non così presto! Non ora! No! Io...- deglutisco. -Ho bisogno di te...-

Mi prende il viso e fa incontrare le nostre fronti. -Anima mia, non dirlo. Io ci sarò sempre per te. Lo sai.-

Mi stringo al suo petto...

-Fra 3 giorni ti sposerai...e...ti dimenticherai di me...-

Mi bacia in fretta le mani. -No, amore no. Non potrei mai. Voglio averti sempre al mio fianco.- mi stringe e bacia.

Chiudo gli occhi. -Ti avevo...ti avevo preparato un regalo...-

Si ferma e mi guarda.-Davvero?-

Annuisco piano e lui mi stringe di più.

-Il miglior regalo che tu possa farmi è dirmi che mi ami.-

Lo accarezzo.

-Non ho mai ricevuto dei regali...-mormora e sento la sua tristezza...

Mi stacco da lui e a carponi attraverso il letto fino ad un piccolo scrigno in cui avevo nascosto il mio regalo per lui. Sospiro e glielo porgo.

-Spero...spero ti piaccia...-

Mi guarda dolcemente e poi apre lo scrigno e ne rivela il contenuto...

-Kari...- osserva la sciarpa a bocca aperta come un bimbo e il suo balocco.

-E'...-

-L'ho fatta io...mentre eri via...- perchè sto iniziando a piangere. -Ti vedevo al freddo...e...cercavi di coprirti....ma non sapevi come fare...- singhiozzo e lui mi stringe a sè forte.

***

Ada mi ha detto che oggi si sarebbe incontrata con Alain e sta sera mi avrebbe detto tutto. Immagino la sua reazione nel sapere che è un principe.

Mi guardo intorno, a insaputa di Vlad e di Ada sono andata al mercato di un villaggio vicino il castello...

Non ho voglia di stare al castello sapendo che presto la futura moglie di Vlad arriverà.

Guardo le stoffe che vi sono, sono davvero meravigliose...ne acquisto un metro, una stoffa blu con decorazioni qui e là.

Vado avanti...devo ammettere che ho una fame che non ci vedo...

Non finisco il mio pensiero e mi sento sollevata...Sgrano gli occhi e mi sento trascinare, mi dimeno e getto delle urla ma mi tappano la bocca...e mi portano in una via piuttosto buia e ripida.