Soave il canto di una rondine
Che svolazza felicemente
In quel azzurro cielo.E il vago alito del vento
Che accarezza delicatamente
Le foglie dei colmi platani.E il profondissimo silenzio
Che la città racchiude in se,
'Che ormai di gente non c'è né.Nessun rumore, nel timpano,
Si riesce a udire,
E sembra quasi magico.Che pace armoniosa,
Che serenità sovrumana
Che prevale nel mio animo
Pria inquieto e tormentato.Come un dolce balsamo
Fu entro il mio corpo,
E godiamoci questa tranquilla quiete
Prima che il caos ci risommerga.