Dolci i suoi versi, pieni
di saliva e di nessun dente,
dalla pelle rosa lucente
e soavemente paffuti.Delicati i suoi movimenti
e veloci con le piccole dita,
toccandosi il volto
e la tenera pancetta.Gioia danno, 'entro il cuor
e nella nostalgica anima,
innocenti e spensierati
quei vaghi occhietti.Uno sdentato sorriso,
tra le mie braccia mi
scalda l'animo irrequieto e
odoro nell'aria felicità.E mi trasportai altrove,
In un immensità di soavi
E giovanili ricordi tanto da
Parermi quel piccolo.