E mentre la notte sale
Io ormai da ore mi corico
Sul fievole letto
E chiudo gli occhi.E lì, fingo me, arso
Di ciò che il mondo,
Con i suoi pugnali,
Cicatrici mi provocò.E d'una vita intera
Io, negli occhi, mi vedo
Passare come un treno
In corsa per non ritardar.D'improvviso una luce,
Bianca come latte,
Distoglie il mio sguardo
E attratto io m'avvicinai.Mi è ignoto il suo aspetto
Ma fu una donna
Che dall'animo nobile
Mi liberò da quel incubo.E poi svanì, come d'un lampo,
Ma mi chiedo ancor
Potrò mai sognarla di nuovo
O addirittura vederla 'ima volta?Mi svegliai sudando freddo
E il rossastro volto
Assieme al battito ormai
Incontrollato del cuore.E adesso notte,
Scatena pure la tua ira
Io lo scudo e le armi prenderò
'Ché non più paura mi fai,