Capitolo 9. Sospetti

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A notte fonda cominciai a sentire dei tick tick provenienti dalla.finestra. Prima di avvicinarmi ad essa, e aprirla, esitai un attimo per capire se il mio cervello mi faceva brutti scherzi. Non avevo chiuso occhio. Avevo pensato e ripensato se Sherlock aveva capito dei miei baci con Arsené. Era molto più freddo e chiuso dal viaggio in Scozia, e io volevo capire il perché.

I tick si ripeterono, e allora decisi di andare ad aprire la finestra. Mi armai di un libro pesante, non si sa mai, e aprii con cautela la finestra della mia stanza. Appesi alla grondaia c'erano Sherlock e Lupin. Misi in fretta via il libro per non sembrare ridicola e li feci entrare.

- Se siete qui nel cuore della notte, allora ci sono informazioni importanti che non possono aspettare domani- dissi io

- Già abbiamo deciso di fare un salto da te. Abbiamo un sospettato fresco fresco- scherzó Arsené sedendosi sulla sedia della mia scrivania.

- Arsené ha ragione. Abbiamo anche il dossier del nostro uomo- disse lanciandomi una cartella ingiallita. Notai che su entrambe le loro facce era disegnato un sorriso fiero, del tipo "te l'avevamo detto".

Presi con cautela della cartella e lessi sulla copertina Informazioni di Scotland Yard.

- Vedo che siete stati dai nostri amici a Scotland Yard- ironizzai

- Sì, le loro finestre non sono chiuse bene- disse Arsené con il suo sorriso da schiaffi

Sbuffai e aprii la cartella nella prima pagina c'era scritto Paul Letrieve. La chiusi immediatamente fulminando i miei amici con lo sguardo.

-Ti consiglio di leggere- mi disse Sherlock

- Perché lui? Perché lo state sospettando?- qualcosa stava cominciare a ribollire dentro di me

- Senti Irene, lo sappiamo che lui è un tuo amico- Sherlock calco sulla parola "tuo" -però durante la sera del ballo, è stato lui ad annunciare la morte del conte-

- E allora? Cosa cambia? Potevi essere anche tu o Arsené a controllare se era morto o meno- ribattei, però dentro di me stavano nascendo molti dubbi. Perché Paul doveva andare al ballo? Non era, un come dire, parente. In quel momento mi sentivo molto confusa, disorientata, non capivo dove nasceva e finiva la verità, e dove iniziavano, e bugie.

- Irene tu pensaci, va bene?- disse Arsené mettendomi la sua mano sulla spalla

- Ci penserò-

Restammo in silenzio ancora per qualche minuto, fino a che i miei amici decisero che era l'ora di tornare a casa.

Lupin era già saltato giù dalla finestra e atterrato con eleganza a terra. Sherlock stava per andarsene, ma io lo fermai.

-Aspetta. Devo parlarti-

Lui rimase un attimo in silenzio immobile vicino la finestra guardandosi le scarpe di suo fratello. Poi però, si sedette sul mio letto

-Di cosa vuoi parlare?- disse a svogliato

- Cosa ti sta succedendo William Sherlock Holmes?- lo dissi in modo che rimase molto sorpreso.

- Cosa intendi-

- Dal viaggio in Scozia non sei più tu. Sei cambiato-

- Ti stai sbagliando Irene. Noi siamo cambiati. Tutti e tre, senza esclusioni. Io, Arsené, ma soprattutto tu. Non te ne sei accorta?-

Rimasi senza parole. In effetti forse avevo capito che ero cambiata, ma non ci avevo dato troppo peso. Mi ero così concentrata sul cambiamento del mio amico inglese, che non avevo percepito il mio. Ma in cosa eravamo cambiati? Forse eravamo cresciuti. Forse eravamo diventati più che amici.

-Pensa anche a questo sta notte- mi disse prima di andarsene

La mattina dopo mi alzai soltanto, perché non avevo affatto dormito, infatti avevo pensato e ripensato, alla notte prima.

Mi avvicinai allo specchio e quasi, non mi spaventai da sola. Avevo due grosse occhiaie. Grazie davvero ragazzi! Mi Lavai la faccia con l'acqua fredda più volte, prima che le occhiaie diventassero meno visibili, e mi sentii più sveglia.

Dopo aver fatto colazione mi precipitai al nostro quartier generale. Mentre correvo verso il cafè per non arrivare in ritardo, mi sentii afferrare per un braccio e trascinata nel vicolo accanto.

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SPAZIO AUTRICE☆

Ok, sxusate se il capitolo é un pochettino corto, ma che ci posso fare. Vi lascio dinuovo in ansia (scusate). Volevo anche ringraziarvi per il supporto del libro che mi state dando, ragazzi e soprattutto ragazze📚👓🎆🎉🎊. Qui dovreste applaudire. Scherzi a parte e tantissimi grazie!!! Continuate a leggere. Poi cosa dovevo dirvi...Ah si. Il libro che avevo detto che scriveró l'ho eliminato perché lo scriveró con un'amica su un'altro profilo. Invece posso giurarvi e stra giurarvi che tra poco uscirá un'altra fanfiction su Sherlock, Lupin e io ambientata quattro anni dopo lo sbarco di Irene in America. Cosa accadrá lo scoprirete fra prestissimo.

Vi risparmio almeno per oggi dalle domandine.

A super presto

Didi8068♡

Sherlock, Lupin e io. Il requiem del ballo in mascheraDove le storie prendono vita. Scoprilo ora