Apro lentamente gli occhi e capisco di non essere in camera mia. Mi fa male la testa e il dolore aumenta quando la sfioro con le dita, percepisco una benda. Qualcuno mi stringe la mano e sento una leggera pressione sullo stomaco. Lentamente apro gli occhi, la luce quasi mi acceca, mi da fastidio, ma gli occhi pian piano si abituano e capisco chi c'è al mio fianco e in un attimo ricordo cosa è successo.
Camila sta dormendo appoggiata a me, sarà qui da un pò suppongo. Cerco di non svegliarla ma appena mi stiro lei sobbalza.
"Lolo sei sveglia! Non sai quanto mi hai fatto preoccupare... le ragazze sono in sala d'aspetto, non le hanno fatte restare qua dentro" “Hei...” divento rossa non appena mi accorgo che ancora mi stringe la mano e credo se ne sia accorta anche lei perchè me la lascia subito dandomi un pugno. “Non farlo mai più! Mi hai fatto preoccupare tantissimo” “Ahia mi hai fatto male” “te lo meriti....vado a chiamare il dottore ora così ti può visitare” “Camila... grazie per essere stata con me ” mi guarda e si gira per uscire.Poco dopo rientra con il dottore e anche le ragazze che mi abbracciano contente. “Jauregui se ti sei fatta male da non poter giocare la partita della prossima settimana ti uccido” “Dinah penso che la mia salute sia più importante della partita” “Mmm... No” “Ally ti prego dille qualcosa” “Ragazze io penso che ora dovremmo uscire e far visitare al dottore Lauren ” “Come vuoi Allysus” “Solo perchè ho pregato tutta la notte per la nostra amica non devi iniziare a chiamarmi con il nome dell'altissimo mischiato al mio Dinah” “Niente che non abbia già visto, dai usciamo...” “MANII”
Non appena le ragazze uscirono, il dottore mi guardò con un amichevole sorriso e allo stesso tempo chiamò qualcuno al telefono. Poco dopo era entrato mio padre pallido e mia madre lo sosteneva. “Lauren figlia mia perdonami... è tutta colpa mia. Se tu avessi saputo adesso non saresti qui ma non volevo rovinarti la vita, volevo che tu crescessi come una ragazza normale, facessi le tue esperienze e poi al momento giusto avrei dovuto dirtelo ma... ” la voce di mio padresi spezzò dal pianto. “Amore non è colpa tua, tu hai sempre voluto il meglio per lei ” “Mamma, papà che sta succedendo? perchè state dicendo queste cose? e che centra il dottore in questa conversazione ?” I suoi genitori non sapevano come dirglielo ma era giunto il momento. Quando il dottore aveva usato il telefono precedentemente lo aveva fatto per contattarli e dirgli di entrare. Il dottor Malik si avvicinò alla ragazza più confusa che mai e le spiegò tutto. “Lauren so che non ci crederai ma... tu sei un Lupo” “Puoi ripetere? non ho capito” alla richiesta della figlia Clara e Mike guardarono entrambi il dottor Robert e dissero insieme “Sei un lupo”.

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ANGER AS POWER
FantasyLauren, una ragazza che vive una vita piena di emozioni e amore. Il suo sogno è di fare della sua passione, il basket, il suo lavoro. Tutto ciò almeno è quello che pensa lei. La sua vita sarà sconvolta da un segreto che l'è stato nascosto.