Capitolo 12

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Non avevo visto Camila ed era passata  una settimana dopo il mio rientro. Ero andata a casa sua ma i suoi genitori prontamente avevano una scusa per la quale Camila non poteva vedermi..."ha la febbre, non sta bene, è andata a trovare i nonni" e così via, un mare di scuse.                                             
Come lo so? Beh lo so e basta. Insomma, non avete mai avuto la sensazione di sapere qualcosa anche senza saperla veramente? Okay sembro pazza ma è così, me lo sentivo che erano tutte stronzate. Avevo parlato con le ragazze che stranamente erano meno interessate all'argomento, non sembravano poi così preoccupate. Non sapevo neppure il luogo dove era solita andare la notte, come mi avevano accennato le ragazze, Camila andava da quando ero stata in ospedale da qualche parte nella foresta ma ogni volta che chiedevo il punto loro cambiavano discorso oppure dicevano di non ricordare. Era tutto troppo strano, troppo.

Un'altra stupida giornata era passata, un'altra stupida giornata senza Camila. Mi sento persa senza di lei, è come se mi mancava qualcosa.

Si erano fatte le 21:00 troppo presto, mi ero persa nei miei pensieri quando Zayn entrò nella mia stanza. Eravamo diventati inseparabili per certi versi, certo non uscivamo sempre insieme ma in queste due settimane avevamo parlato e ci eravamo aperti l'un l'altro.

"LAUUU L'ALLENAMENTOOO" "ZAYN MI HAI FATTO PRENDERE UN COLPO" "Il colpo te lo da tuo padre se non ti alleni.. ricorda la promessa " "Okay Zaky" "non chiamarmi così, non sono un cane... assomigli più tu ad un cane che io" "ahahah su piccolo Zaky andiamo ad allenarci" "insomma Jauregui pretendo un pò di rispetto, sono o non sono il sommo protettore del tuo branco" "sommo protettore ahaha ma ti senti ahaha e poi quando posso incontrare il branco? sono o non sono l'alfa" "si certo novellina sarai pure l'alfa ma non sei ancora in grado di combattere decentemente quindi... via a lavoro"

Ci allenammo duramente per tutta la serata. Stavo migliorando ogni giorno sempre di più, ora ero in grado di canalizzare la mia rabbia, sapevo trasformarmi quando volevo e non sentivo neanche più dolore. 

Circa tre ore dopo mio padre ci  venne a fermare dicendo che c'erano delle novità. "Lauren ho parlato con il consiglio e abbiamo deciso che sei pronta per avere il tuo branco.. cioè tecnicamente già è tuo ma ora puoi finalmente incontrarlo. Sono quasi tutti ragazzi della tua età, si sono trasformati quasi tutti circa una settimana fa tranne qualcuno che appartiene al mio vecchio branco. Hanno sentito il tuo richiamo e come la dea della luna ha deciso tanto tempo fa, quando l'alfa si trasforma si trasformerà anche il suo branco, al suo figlio prediletto saranno donati i suoi figli e le sue figlie importanti anch'essi ma sottomessi a lui e tutti loro saranno un branco e vivranno gli uni per gli altri come una famiglia finché l'alfa non incontrerà la sua luna e allora formerà una nuova famiglia più importante della prima ma dalla quale non potrà mai staccarsi"

"wow"ero rimasta incantata dalle parole di mio padre e non vedevo l'ora di incontrare il mio branco anche se avevo il timore di non essere degna di quello che era stato progettato per me dalla dea della luna, ma se era la sua volontà allora ci avrei provato, si.. avrei provato ad essere un buon alfa e a proteggere il mio branco e la mia famiglia. "quando li incontrerò, devo mettere qualche cosa di particolare, ci sarà un rituale..." "calma Lau, non essere precipitosa e non ti preoccupare non siamo in uno di quei film che voi giovani d'oggi guardate, ingannate voi stessi con quelle sciocchezze.. non vi capirò mai ahahah. Comunque.. l'incontro sarà domani a mezzanotte. Domani niente scuola, dovrai preparati fisicamente e mentalmente" "Vabbene papà ma non capisco perché non me lo hai detto prima, avrei evitato di fare i compiti" "Perché non sarebbe stato divertente ahahah e ora a letto via."

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