Capitolo 20

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Quella era stata la situazione più imbarazzante e bella della mia vita. Cioè povera Ally, sarà rimasta scioccata ma allo stesso tempo wow. Mentre scendavamo le scale mano nella mano sentivo dentro di me che era arrivato il momento per dirlo, per dire alla mia Camz cosa provavo "ti amo Camila" lei mi guardò, poi mi diede un bacio e mi disse "ti amo Lolo". 

Naturalmente la volevo prendere e fare mia di nuovo ma purtroppo  dovevamo finire di sistemare. Come se non bastasse che fossimo state svegliate in quel modo e che non potessimo goderci a pieno il momento del "ti amo" andanto a festeggiare di nuovo in camera, le nostre amiche non che lupi come noi si stavano mettendo ad urlare di nuovo. 

"Insomma Jauregui, non mi strapazzere troppo la mia Chancho che poi non riesce più a camminare e qui abbiamo bisogno di una mano" "ah ah Dinah molto divertente" "Ragazze muovetevi o mando di nuovo su Ally a chiamarvi" "oh cielo no, ti prego."  "Calma siamo qui" "Che c'è Jauregui volevi fare un altro pò di baldoria? ti ricordo che l'idea è stata tua" "Ragazze mi sono dimenticata di dirvi che Daenerys mi ha chiamato dicendomi che torna tra qualche ora, la va a prendere Zayn " "Ally !!!" le gridammo tutte in coro. 

Ora ci dovevamo veramente sbrigare. 

Mandai un messaggio a Zayn per dirgli che doveva perdere un pò di tempo e che gli avrei detto quando venire. Poi chiamai mia madre spiegandole la situazione e chiedendole di preparare qualcosa. Le spiegai che volevamo fare un falò con la vecchia legna e subito le venne in mente di fare una bella grigliata, così con poco preavviso non poteva fare molto e con una grigliata ne saremmo usciti sazi e felici. 

Le ragazze avevano scaricato i mobili davanti alla casa e Ally stava rifinendo dove quel pomeriggio io avevo interrotto distratta da una sexy latina. I ricordi di quello che poco prima stavamo facendo mi assalirono e le ragazze compresa Camila mi guardarono imbarazzate. La prima a parlare fu Dinah. "Camila uh lala che bel culetto che hai" "Omiodio!!! signore perdona loro perchè non sanno quello che fanno!" "No no Ally io credo che Camila sapesse molto bene cosa fare" Da quella frase capì che i miei pensieri erano stati trasmessi al mio branco, molto  imbarazzante "Uscite dalla mia testa, ORA! e muoviamoci siamo in ritardo!" 

Portammo tutti i mobili dentro. Un divano in pelle nero stava nel soggiorno di fronte un tv che mio padre aveva montato la mattina e sotto il quale scoppiettava un fuocherello; una libreria era stata montata a mo di divisore tra l'entrata e il soggiorno ed era stata riempira di libri che avevamo trovato in dei cassetti nella casa. La cucina era stata lucidata come i pavimenti ed era stato messo un piccolo frigo, riempito di vari cibi. Il passa mano sulle scale ara stato ritinteggiato e Normani aveva fatto dei ghirigori in oro che lo rendevano davvero bello. Al piano di sopra la camera da letto era stata svuotata e riempita con un letto nuovo a due piazze, coperto con lenzuola bianche e un copriletto rosso.  La seconda camera era stata anch'essa riempita con un materasso a due piazze, ornato con le stesse lenzuola; un comodino con la lampada per la notte, un armadio e una scrivania. Le due camere erano identiche e avevamo deciso di non mettere troppo ma di lasciare a Luna e Daenerys il compito di arredarla secondo i loro gusti.

Ricevetti un messaggio dal mio amico. "STIAMO ARRIVANDO SIETE PRONTI?"   "si"  

Uscimmo di casa soddisfatte del nostro lavoro, chiusi la porta a chiave e con un nastrino rosso legai la chiave facendo un fiocchetto. Poi la misi in tasca.

"Ragazze secondo voi sarà contenta ?" "Ovvio Mani, deve esserlo sennò vengo io a vivere qui"  "Io non potrei, solo entrando nella camera da letto vedrei ancora quella scena " "Okay basta pensare alla mia ragazza nuda" Sorrisi a Camila che mi aveva definito per la prima volta la sua ragazza. La bacia. "Avete sentito no ? forza, è ora di accendere il falò e arrostire un pò di carne. Mia mamma ha preparato il tavolo là quindi per questioni di sicurezza ci conviene farlo più piccolo di quanto avevamo pensato " "ok capitano" 

Arrivarono i due piccioncini. "Ragazze volevate fare festa senza di me ?" Daenerys era sempre sospettosa e ci guardava strano ma sorridendo "Si certo" "Ma per favore, lo so che senza di me non vi divertite! Ma Luna?" "E' con mia sorella, si stavano allenando un pò con Chris... vieni un pò qua e fatti salutare per bene su"e dicendolo allargai le braccia. La ragazza dai capelli cenerei si buttò addosso sussurrandomi un silenzioso  grazie . Intravidi Camila e non era gelosa del fatto che ero incollata a Daenerys ma anzi sembrava felice e orgogliosa "Lauren non me la strapazzare troppo" "e dai Zaky lo sai che ama solo te" al nomignolo Zayn ruotò gli occhi scocciato. Non gli era mai piaciuto quel nomignolo ma a me piaceva sfotterlo un pò. 

Ci avvicinammo tutti alla tavola, Daenerys stava finendo di salutare la sorella e io avevo preso le ultime legna da mettere nel fuoco per ravvivarlo. Mangiammo tutto e dopo il dolce, sazi e felici restammo un pò a chiaccherare. 

Mi alzai in piedi, era giunto il momento della sorpresa. Mi schiarì la voce e tutti si ammutolirono per ascoltare quello che avevo da dire. "vado subito al sodo non sono brava con le parole. Care Daenerys e Luna dal momento in cui vi bo viste ho capito quanto speciali voi siate. Umili e gentili, anche un pò pazzerelle e vi voglio bene. Tutti ve ne vogliamo  e fate parte del mio branco per cui questo comporta che come tutti quelli che sono seduti a questo tavolo fate parte di questa grande famiglia. In una famiglia ci si sostiene, si affrontano problemi, dolori, gioie tutti insieme. Quando ho saputo che vivevate in un motel e che quell'assegno era l'ultimo mi sono sentita triste e ho cercato subito una soluzione. Ho trovato la soluzione e tutti insieme l'abbiamo resa possibile. 

Frugai nella tasca e presi la chiave e la consegnai a Daenerys. Poi le feci voltare e insieme dissimo "benvenute a casa". Le due ragazze incredule ci guardarono con le lacrime agli occhi e subito le abbracciai seguita dagli altri. "io non so che dire, non posso accettare è troppo." "Non accettiamo una risposta negativa. Quella è casa vostra, andate a vederla." Entrammo in casa e le ragazze ne rimasero entusiaste. "Grazie " mi disse Luna, mentre abbracciava la sorella. 

Le lasciammo sole, con loro era rimasto Zayn e ognuno ritornò alla propria dimora. Ero felice e mi addormentai con il sorriso.

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