"A volte, dietro un sorriso, si nasconde un'oscura corda legata al proprio collo, che ti tira. Alla fine,puoi solo spegnere persino il tuo sorriso."
Le lacrime mi rigano il viso.
Il quaderno che stringo tra le mani si sta bagnando lentamente a causa delle mie stesse lacrime.
Nonostante ciò,continuo a scrivere.
Scrivo di te. Scrivo di me. Scrivo di noi.
Perché lo hai fatto?
Eravamo una coppia fantastica o almeno così dicevano le persone che ci circondavano.
In effetti la pensavo anche io così: eravamo davvero belli insieme.
Perché lo hai fatto?
Mi hai sempre aiutato.
Mi sei sempre stato accanto.
Mi hai sempre dimostrato il tuo amore,in ogni modo.
Mi hai sempre accontentato.
Mi hai sempre rivelato i tuoi segreti, i tuoi sentimenti,qualsiasi cosa.
Perché lo hai fatto?
Mi hai dato il mondo,nonostante pensavi non fosse così.
Mi hai dato tutto l'amore del mondo e non te ne sei mai accorto.
Mi hai resa felice.
Mi hai resa unica.
Sei riuscito a farmi vedere davvero come era il mondo.
Sei riuscito a farmi amare da me stessa.
Perché lo hai fatto?
Mi hai dato il mondo,forse io non ti ho dato abbastanza?
Non ti ho amato abbastanza?
Non ti andava bene tutto ciò?
Cosa ti è successo?
Perché lo hai fatto?
Mi hai dato il mondo,eppure ora mi stai solo facendo soffrire.
Mi hai permesso di amarti,eppure ora ti sto solo odiando.
Perché lo hai fatto?
Continuo a scrivere di Noi.
Perché eravamo Noi e ora sono SOLO io.
Perché mi hai lasciata da sola?
I nostri momenti:tristi,felici,dolci... Cosa è successo a tutto questo?
Perché lo hai fatto?
Hai stravolto tutto e non te ne sei nemmeno reso conto.
Hai stravolto la mia vita il primo giorno di liceo, quando ti ho incontrato per la prima volta.
Hai stravolto la mia vita qualche settimana fa quando hai deciso di finirla.
Quando mi hai fatto pensare che forse per te non ero abbastanza,che forse non ti ho mai dato niente di quello che avrei voluto darti.
Eppure non rimpiango niente.
Non rimpiango di averti amato così tanto da poter uccidere per te.
Non rimpiango di tutti quei 'ti amo' che ti ho sussurrato di giorno e di notte.
Non rimpiango di averti rivelato tutti quei segreti che ora sono andati via con te.
Non rimpiango di essere stata al tuo fianco per così tanto tempo.
Perché lo hai fatto?
Vorrei tanto tornare indietro. Vorrei tanto rivivere ogni secondo dei NOSTRI momenti: ogni tuo bacio,ogni tuo abbraccio,ogni tua parola dolce,ogni tuo 'ti amo'.
Ma non posso tornare indietro e proprio per questo avrei voluto tanto capire cosa provavi davvero,cosa pensavi.
Forse sarei riuscita a farti cambiare idea.
Forse avrei potuto fermarti.
E in questi casi mi sento una nullità. Avrei potuto fare tanto,troppo, eppure non ho fatto niente.
Che stupida che sono stata a non notare niente.
Perché lo hai fatto?
Mi hai salvato.
Sei entrato nella mia vita come una persona normale,ma poi ti sei rivelato un angelo caduto dal cielo.
Sei diventato il mio angelo.
Perché lo hai fatto?
Mi hai migliorato la vita e adesso... adesso,dopo quello che hai fatto,la stai rovinando.
Sei stato e sei la persona più importante della mia vita.
Sei stato una parte di essa e io te ne sono grata.
Non posso dimenticarti,non voglio. Come potrei?
Sei ancora il mio meraviglioso angelo.
Mi hai scritto una lettera prima di farlo.
Ti attirava molto quella pillola,vero? Quando l'hai comprata?
Dove l'hai nascosta?
Non ho notato neanche quello.
Rileggo quella lettera ogni giorno,ogni notte.
'Mi mancherai.'
Hai scritto questo alla fine,dopo aver scritto: 'Da lassù sarò davvero il tuo angelo'.
Quindi...ti manco?
Perché tu mi manchi da morire. Più dell'ossigeno.
Perché lo hai fatto?
Vorrei farlo tanto anche io.
Potrei stare per sempre con te,no? Potrei avere delle tue spiegazioni. Potrei averti davvero come un angelo. Cosa dici,lo faccio?
Guardo quella pillola sul lavandino del bagno della mia camera da giorni,ma non ho il coraggio di mandarla giù.
Lo faccio? Non lo faccio?
Forse lassù....
Starò meglio con te.Ricorda che ti ho amato,ti amo e ti amerò per sempre.
~E la ragazza chiuse il quaderno. Notò che le pagine erano ormai fradice a causa delle lacrime,ma non gliene importò più di tanto. Posò l'oggetto sulla sua scrivania e si diresse in bagno.
'Non odiarmi per questo,ti prego. Almeno non ti mancherò più e non mi mancherai più. Staremo insieme,no?'
E la pillola andò giù,tutto di un colpo,improvvisamente. Lei non si pentì di quel gesto,alla fine era quello che voleva davvero. Lui la perdonò,perché capì che il motivo di quel gesto era stato lui. In un certo senso ne furono felici entrambi.
Finalmente erano insieme e questa volta nulla sarebbe andato storto.~