Dad || KookV

12

Taehyung aspettò per tutto il giorno una risposta da parte di Jungkook, ma questa non arrivò.
Ed ovviamente doveva sfogarsi con qualcuno.
Ne aveva decisamente bisogno.

Si guardò intorno per controllare se ci fosse Bogum, ma, non vedendolo, prese il cellulare tra le mani e chiamò Yoongi.

Attese che quei fastidiosi squilli cessassero e che la voce del suo hyung gli riempisse le orecchie, ma non avvenne neanche quello.
Provò altre due volte prima di sbuffare e provare a chiamare Namjoon.

Questo, dopo una decina di squilli, rispose.
Sembrava affannato, ma Taehyung non volle chiedere nulla.

«Nam? Dov'è Yoongi? Ho provato a chiamarlo, ma non mi risponde...» disse, mettendo su un'adorabile broncio.

«Ah...sì... Lui è qui, con me. Aspetta, te lo passo»

Taehyung mise su un'espressione confusa, ma lasciò perdere.
Aveva davvero bisogno di parlare con Yoongi.

Non avrebbe mai chiamato Jin, non aveva bisogno di altre battutine, voleva soltanto un po' di conforto.

«T-tae? Dimmi...»

La voce di Yoongi lo raggiunse poco dopo, ma i rumori che continuò a sentire in sottofondo gli fecero storcere il naso.

«Yoongi, per caso vi ho...disturbati?»

«A-ah! N-no...no tranquillo, Tae!» il suo tono di voce risultò un po' alto a Taehyung, e capì di avere ragione quando sentì Yoongi mormorare dall'altro lato del telefono qualcosa sulle linee di "togli quelle sante mani dal mio culo, Nam!".

Taehyung allora si schiarì la voce e si affrettò a chiudere la chiamata, scusandosi diverse volte e rapidamente con il suo hyung.

Che figura!

Si spalmò la mano sul viso, cercando di non pensare a cosa avesse -indirettamente- assistito, riprendendo però il cellulare tra le mani.

Forse chiamare Jin non era poi una così brutta idea.

Cercò il suo numero ma, poco prima di far partire la chiamata, il rumore della sua risata gli invase la mente. E no. In quel momento non poteva reggerlo.

Sbuffò lasciando scorrere il pollice lungo lo schermo del cellulare e, senza rendersene quasi conto, fece partire una chiamata.

Sexy bunny 💕

Sentì innumerevoli squilli, ma, la cosa più strana, era quella canzone che sentiva provenire da dietro la porta d'entrata.

La chiamata si staccò, e la musica fece lo stesso.
Nello stesso istante.

Taehyung corrucciò lo sguardo e fece partire di nuovo la chiamata, senza staccare lo sguardo dalla porta.

E, di nuovo, la stessa canzone partì.

Si alzò lentamente dal divano, tenendo la mano stretta intorno il cellulare e gli occhi fissi alla porta mentre, con un po' d'ansia, gli si avvicinava.

La chiamata arrivò a staccarsi ancora una volta, e la musica fece lo stesso.
Allora Taehyung allungò la mano verso la maniglia, sperando ci fosse davvero Jungkook lì dietro.

Non appena riuscì ad aprirla del tutto un soffio di vento particolarmente freddo lo investì in pieno, facendolo rabbrividire.

Si strinse nelle braccia ed uscì fuori, guardandosi intorno.

Era già buio, per questo gli ci volle un po' per riuscire a capire se ci fosse qualcuno.

Ma poi lo vide.

Seduto nell'angolo destro, sugli scalini.

«J-Jungkook? Che...che cosa ci fai qui?
Perché non mi hai risposto?» domandò, chiudendosi la porta alle spalle prima di avvicinarsi al maggiore e sedersi accanto a lui.

Jungkook non si mosse di un solo centimetro, semplicemente continuò a guardare per terra, e prima di parlare si passò una mano tra i capelli.

«È il tuo...ragazzo?»

La sua voce sembrava quasi nervosa, e Taehyung capì subito a chi si riferisse.

«Ex, sì»

Soltanto dopo quella risposta Jungkook spostò lo sguardo dal pavimento, riuscendo così a guardare Taehyung.

«Quindi...tu non sei impegnato con nessuno, giusto?» domandò, questa volta con l'ombra di un sorriso sulle labbra.

«Giusto» rispose semplicemente l'altro, sorridendo.

E Jungkook, grazie a quel meraviglioso e luminoso sorriso squadrato, che gli scaldò nell'immediato il petto, riuscì a fare quella domanda.

«Ti andrebbe di farlo con me, allora?
Impegnarti, intendo» ridacchiò.

Taehyung arrossì subito, e ringraziò la notte ed il buio che li avvolgeva, ma comunque non perse altro tempo per annuire.

«C-certo. Mi andrebbe...» rispose, mordendosi subito dopo il labbro inferiore.

E questa volta fu Jungkook quello a sorridere, un sorriso davvero felice, e contagioso per Taehyung che si ritrovò a sorridere anche lui, come un completo idiota.

«Se avevi queste intenzioni perché mi hai ignorato per tutto il giorno?» domandò dopo qualche istante, il più piccolo.

«Perché non sapevo cosa pensare, e poi... Avevo intenzione di fare anche un'altra cosa, in realtà... » confessò l'altro, avvicinandosi al piccolo in modo che le loro gambe si scontrassero e, quindi, che entrassero in contatto.

Taehyung osservò i suoi gesti con attenzione, tornando però dopo qualche istante con gli occhi incastrati in quelli di Jungkook.

«Cioè?»

Jungkook non aspettava altro che quella domanda, e subito dopo averla sentita sorrise.
Si avvicinò al suo viso, fermandosi soltanto non appena si ritrovò a pochi centimetri dalle sue labbra.

«Questo...» sussurrò, facendo poi sfiorare le loro labbra.

Osservò la reazione di Taehyung prima di proseguire e, nel vederlo chiudere subito gli occhi, sorrise contro le sue labbra, lasciandole poi, finalmente, scontrare.

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Lo so che aspettavate soltanto questo. 😏

Btw, oggi doppio aggiornamento, dovete amarmi.

E, soprattutto, non dovete abituarvi. Non capiterà mai più, LOL.