Dad || KookV

32

Dopo averlo trovato e stretto a sé, Taehyung si ritrovò a piangere contro il petto del moro, ma fu soltanto per pochi minuti, poiché Jungkook riuscì a calmarlo grazie a dolci carezze e piccole parole di conforto sussurrate contro il suo orecchio.

Riuscì a portarlo con sé sul letto solo dopo una decina di minuti e, dopo averlo coperto, afferrò il cellulare ed inviò un messaggio a due persone.
Namjoon e Yugyeom.

L'ho trovato.
Ci penso io adesso.

E sapeva che non bastava aggiungere altro.
Namjoon avrebbe avvertito gli altri amici, e Yugyeom tutta la polizia che stava ancora cercando il minore.

Subito dopo aver posato il cellulare sul comodino andò a sdraiarsi accanto a Taehyung, iniziando ad accarezzargli dolcemente i capelli.

«Scusa...n-non volevo scappare così...» sussurrò il più piccolo, schiudendo nuovamente gli occhi, ormai rossi e gonfi, per puntarli sul moro di fronte a lui.

«Lo so» rispose semplicemente l'altro, con tono ancora dolce ed un sorriso leggero sulle labbra.

«È solo che...credo di aver avuto un incubo... E...e quando mi sono svegliato tu...tu non c'eri...e lì non mi sentivo al sicuro...non mi piaceva» sussurrò ancora, con voce bassa e tremante.

Jungkook portò subito le braccia intorno il corpo del più piccolo, iniziando così a cullarlo e stringerlo a sé per paura che ricominciasse a piangere.

«Hai fatto bene a venire qui...sta tranquillo adesso, mh?» e mormorato questo lasciò un bacio sulla fronte dell'altro.

Taehyung accennò un sorriso e strinse le mani, ancora piene di bende e con il bracciale dell'ospedale, sulla camicia del moro.

«Sapevo che qui mi avresti potuto trovare soltanto tu, e volevo essere trovato da te.
Non voglio vedere nessun altro» confessò abbassando per qualche istante lo sguardo, lasciandolo scontrare per sbaglio con le labbra del moro.

Da quanto non si baciavano? Taehyung non lo ricordava, davvero. Credeva persino di aver dimenticato il sapore delle labbra dell'altro, e questo un po' lo spaventava. Era davvero passato così tanto?

«Sì, lo sospettavo.
Per fortuna ci sono arrivato» rispose il moro, ridacchiando piano.

Taehyung tirò un sorriso stanco, e poi alzò nuovamente lo sguardo su quello del moro, allungando allo stesso tempo una mano ad accarezzare le occhiaie sul viso dell'altro.

«Scusa...per colpa mia guarda come ti sei ridotto...» sussurrò con un leggero broncio sulle labbra.

Jungkook subito gli afferrò la mano, portandosela poi alle labbra per lasciargli sul dorso un tenero bacio.

«Non pensarci, adesso andrà meglio.
Tu non scappare più» concluse, accennando un altra risata.

Taehyung questa volta lo assecondò, ridacchiando anche lui ed annuendo più volte prima di farsi più vicino al moro, anche se erano già praticamente incollati.

«Mi sei mancato, sai?» sussurrò ad un tratto l'argenteo, praticamente già sulle labbra dell'altro.

«Sì, sicuramente ti sarai annoiato per cinque ore dentro quel piccolo armadio» rise ancora il moro, facendo mettere su un altro broncio a Taehyung.

«Yah, smettila! Sto cercando di farmi perdonare...» si lamentò l'altro, colpendo il moro sul petto con entrambe le mani, in modo leggero ovviamente.

«Non hai nulla di cui farti perdonare, quindi sta zitto» rispose l'altro con calma, lasciando poi un bacio sul nasino di Taehyung.

Che, però, per niente soddisfatto, tirò nuovamente a sé il moro una volta finito quel breve bacio, per lasciargliene uno sulle labbra.

Non lo approfondì, e non lo fece neanche Jungkook.

Era un semplice accarezzarsi di labbra, i movimenti dolci e confortanti.

Un semplice bacio che di semplice non aveva nulla.

Un semplice bacio che riuscì a rasserenare entrambi.

Un bacio che, per quanto potesse sembrare semplice, sciolse entrambi.

E li fece innamorare ancora di più, ancora una volta.

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Un po' di pace, finally.

Bc low quality is the best quality. ;))