Dad || KookV

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«Taehyung! Taehyung aspetta!»

Il diretto interessato alzò gli occhi al cielo nel sentirsi chiamare nuovamente, ma rallentò comunque il passo fino a fermarsi del tutto.

«Grazie...l-lo apprezzo davvero» disse affaticato, il giovane, piegandosi un po' sulle ginocchia per riprendere fiato.

«Yoongi mi ha mandato qui, non fare quella faccia» riprese a parlare, poco dopo.

«Va bene, parla. Che c'è? »

«Non ti chiederò il perché di questo tuo comportamento, anche perché in questo momento ho altro a cui pensare, sinceramente... » disse tutto d'un fiato, schiarendosi subito dopo la gola.
«Fiera dei dolci. Questo pomeriggio.
Devi portare qualcosa, ecco.
Alle cinque. Per i bambini!» terminò.

L'espressione di Taehyung divenne quasi esasperata dopo quelle brevi informazioni ricevute.

«Stai scherzando, Namjoon?! Come diavolo faccio? Ah! Incredibile! » urlò nervoso, facendo ridacchiare l'altro.

«Sono sicuro che te la caverai, su. Verrà anche Jeon, cerca di fare qualcosa di...estremamente gustoso...» e detto questo, si allontanò ridendo, facendo diventare Taehyung rosso dalla rabbia e l'imbarazzo.

Possibile che già lo sapesse tutta la scuola?

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E così Taehyung si ritrovò in estremo ritardo a caricare i suoi dolci in macchina.
Aveva passato circa cinque ore a preparare tutto, e per fortuna Jin lo aveva aiutato con la bambina, altrimenti non avrebbe avuto neanche il tempo di respirare.

Si mise alla guida con ancora un po' di farina lungo il suo zigomo destro, ma non ci fece affatto caso, non fino a quando non si ritrovò davanti Jungkook.

Aveva già sistemato tutto sul tavolo assegnato a lui, e stava quasi per andarsi a controllare in bagno, ma ovviamente non gli fu concesso.

Appena dietro di lui c'era Jeon Jungkook, in tutto il suo immenso splendore, con un sorriso adorabile in viso e la mano stretta al suo bambino.

«Hai cucinato tu tutto questo, Taehyung?»

E lo aveva domandato con voce così melodiosa e dolce da far diventare completamente stupido il povero Taehyung.

Si rese conto di essere rimasto fin troppo tempo in silenzio soltanto a causa del piccolo Hyeonmi che gli aveva colpito giocosamente le gambe con una manina.

«I-io...ehm...s-sì. Ho finito giusto poco tempo prima di venire qui...» mormorò in risposta, accennando un sorriso.

«Bene, allora prendiamo qualcosa, vero Hyeonnie?» domandò, abbassando lo sguardo verso il figlio.

«Certo appa!» esclamò il piccolo, sorridendo ampiamente.

Ha il suo stesso sorriso...

Scosse lievemente il capo per togliersi dalla mente quel pensiero, abbassando successivamente lo sguardo sui propri dolci.

«Ho qualcosa al cioccolato e...mh... Crema gialla, bianca... Oppure alla fragola.
Che cosa ti do?»

_///(Il culo, ecco cosa gli dai) ///_

«Direi due al cioccolato e due alla fragola.
Va bene piccolo?» domandò in fine, guardando il bambino che subito annuì.

«Perfetto allora...» disse sorridendo Taehyung, posizionando i quattro dolcetti nelle apposite vaschette di plastica.
«Ecco a te!» concluse, porgendo il tutto al più alto.

«Quanto ti devo?»

«Uhm... 635* won» rispose, ridacchiando.

«Ah...che ne dici di 6348**?» propose sorridendo, osservando l'altro negli occhi.

«Che spendaccione...» mormorò divertito, ricevendo i soldi e posizionandoli nello scatolo della raccolta scolastica.

«E questo è niente, eh.
Magari un giorno ti farò vedere quanto io lo sia realmente»

«Non mi dispiacerebbe affatto»

«Allora venerdì sera? Alle otto?»

«È perfetto»

«Allora...ciao~» concluse sorridendo, allontanandosi con la mano stretta a quella del suo bambino.

«Ciao...» sussurrò Taehyung, ormai più che altro a sé stesso, ancora decisamente troppo perso a causa di quelle frasi dette a botta e risposta poco prima.
Che diavolo era successo?

Ho un appuntamento con Jeon Jungkook?
Me l'ha chiesto realmente e non me ne sono neanche accorto?

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635 won sono circa 0.50 centesimi.
6348 won, invece, sono circa 5 euro.

Lol.
Mi annoia tantissimo scrivere ultimamente, si nota, vero?
Ahh. Giuro che proverò a rimediare. Più avanti. Forse. Okay.

Goodbye.