PERCHÈ? _Selena_

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-Come hai preso la sfida contro Emma?- chiedo a Carmen mentre ceniamo.

Per tutta la giornata mi sono allenata sui pezzi nuovi che sono "Titanium", "IDGAF" e "Cintura".
Inoltre ho ripassato i pezzi vecchi, sono piena di coreografie.

-Ste cose mi danno fastidio- dice, riferendosi alla questione con Rudy Zerbi -Però mi danno solo più grinta e forza- aggiunge, le sorrido, è proprio una forza questa ragazza.

-Come sta Irama?- mi chiede Einar rattristandomi -Bene, bene...- dico fissando il piatto, ormai vuoto, davanti a me -Ehi, tra un paio di settimane saremo tutti fuori e vi rivedrete- mi rassicura Carmen accarezzandomi la schiena, annuisco e sorrido, ha ragione.

-E tu Sel, invece?- mi chiede sempre Einar -Come va? La prossima volta mi sa che è la finale!- esclama riferendosi alla prossima puntata del serale.

Ha proprio ragione mi sa, io e Lauren siamo le uniche rimaste in gara della categoria ballo e ci contendiamo i 50.000€ in palio.

-Sono carica, è una grande ballerina e merita di vincere, so già che probabilmente vincerà lei quindi cercherò di uscire a testa alta, fiera del mio percorso e delle mie performance, sperando di aver dato delle emozioni agli spettatori, perché del resto, i veri protagonisti dello spettacolo sono il canto e la danza, alla fine vince l'arte e trasmettere emozioni e sensazioni è più importante di qualsiasi premio, sono cose che non si possono comprare- dico sempre fissando il mio piatto.

I due ragazzi scoppiano in un applauso seguito da qualche fischio di Einar e qualche urletto di Carmen, quest'ultima, dopo essersi girata verso la telecamera, esclama -SENTITO? PAROLE SANTE! QUESTO LO DOVETE MANDARE IN ONDA!- provocandomi una fragorosa risata.

Arriva la sera e io, stanca morta, sprofondo nel letto cercando di scacciare Irama e la mia famiglia dalla mia testa.

Mi mancano entrambi così tanto...

Mi addormento tra le mie paranoie e dormo un sonno agitato.

-Ssssssssvegliaaa!- esclama Einar facendomi sobbalare, apro gli occhi e mi ritrovo la sua faccia a pochi centimetri dalla mia -Ma fate sempre così?- chiedo ridendo -Non dirlo a me!- esclama Carmen dal bagno.

Dopo essermi lavata e aver fatto un'abbondante colazione, mi sono svegliata con una strana voglia di cibo, vado a lezione e torno per l'ora di pranzo.
-Oggi ci hanno portato la pizza!- esclama Carmen mentre io e Einar rientriamo in casetta dopo le prove, esultiamo tutti insieme e decidiamo, a causa del magnifico tempo che regna sulla capitale, di pranzare nel bellissimo giardino dell'abitazione.

La casetta dei blu è estremamente diversa da quella dei bianchi, principalmente per i colori; infatti in questa i predominanti sono il blu, il viola e il fuxia mentre nell'altra è il bianco, interrotto di tanto in tanto dal rosso.

Questo sembra essere il regno dei cerchi: le finestre sono a cerchi, delle installazioni a muro sono a cerchio, manca solo che facciano le siepi a circolari e siamo a posto.

-Che guardi?- mi chiede Ein interrompendo le mie riflessioni riguardanti il desing della casetta -Il giardino, è meraviglioso- dico affascinata -Benvenuta a casa- dice Carmen con un largo sorriso mentre addenta un pezzo della sua pizza.

-Aspè, mi so' dimenticata 'na cosa!- esclama ad un certo punta -Vieni- mi prende per il polso e mi trascina in casetta.

Lancio sguardi interrogativi a Einar nella speranza di un aiuto ma lui si limita a ridere e a rubarci la pizza.

Me lo ricorderò!

Arriviamo in camera e la ragazza vestita di blu fa scorrere la porta richiudendola e rivelando due fotografie.

In una è raffigurato Filippo, il ballerino, nonché, da quello che ho capito, ragazzo di Carmen e nell'altra Irama -Appena ho saputo che saresti venuta ho pensatodi appendere la foto di Irama, così sarà sempre con te, so cosa si prova...- dice e io, istintivamente, la abbraccio.

È fantastica questa ragazza.

Torno in giardino e la pizza è scomparsa -Ein!- esclamo indignata, corro dentro e afferro dal divano dei cuscini per poi tirnare dal ragazzo.

Quel sorriso beffardo scomparirà presto dal suo volto, alzo il cuscino in aria e inizio a prenderlo a cuscinate seguita dalle risate di Carmen.

Dopo aver finito di giustiziare Einar, Carmen ci fa ascoltare dei pezzi tra cui alcuni suoi nuovi inediti, che spaccano.

-Wow!- esclamiamo in coro io e Einar -Sono una bomba- aggiungo sgranando gli occhi.

Lei si mette a ridere e passa il testimone a Einar che ci fa ascoltare dei suoi inediti.

Accerchiata da così tanto talento mi sento insignificante!

Torno dalla lezione pomeridiana a dir poco stremata e, riuscendo a brucia pelo a salutare i miei compagni di squadra, mi butto sul letto e mi addormento, senza neanche cenare.

Un altra notte, un'altra dormita pessima.

La mattina due pesanti occhiaie mi circondano gli occhi e il senso di fame mi stringe lo stomaco.

Mi trascino verso il frigo e mangio qualcosina per poi tornare sotto le coperte calde.

Cosa mi sta succedendo?

C'è qualcosa che non va.

Perché?

Perché?!

PERCHE?!

NON VEDI QUANTO TI VORREI? _Irama.Plume_Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora