«Quando siete atterrati a Londra?» Chiese Stefany,mentre era dal l'altra parte del telefono.«Più o meno sei ore fa.» Risposi,mentre ero concentrata a mettermi lo smalto.
«Com'è?» Mi chiese.
«Ehm..» Mi sentii a disagio.
In realtà,non ero ancora andata a visitarla. Alla fine del pranzo,nel ristorante gestito da due fratelli italiani. Subito dopo,mio padre decise subito di andare a scoprire come fosse la nostra nuova casa. Durante il viaggio in macchina,ripeté a mia madre testuali parole; «Chissà come sarà. Sicuramente sarà bella.» e subito dopo «E se non sarà bella?» a notare dalla sua espressione,andò nel panico più totale. «Derek. Smettila di pensarci. Sicuramente sarà la casa adatta per noi.» Disse mia madre. Mise una sua mano sul suo ginocchio,in segno di sostegno. «Speriamo.» Rispose subito dopo. Le diede una breve occhiata,un rapido sorriso,e poi ritornò a fissare gli occhi sulla strada.
«Non ci credo! Non sei ancora andata a visitarla?» Sbottò,dopo una breve pausa.
« Pensavo ti fossi addormentata.» Risposi,con la voce ironica.
« Ah-Ah Divertente.»
Il suo tono di voce sembrò acido.«Dai,stavo scherzando.» feci un tono di voce dolce. É abboccò.
« Va bene.» sospirò,poi fece una breve pausa e ricominciò a parlare. «Comunque,qualche ragazzo figo?» chiese,con tono malizioso.
Sospirai e alzai gli occhi al cielo.
«Sul serio? Ma se ti ho appena detto che non ho ancora visitato Londra!»
« Idiota,intendo al ristorante.»
« In realtà c'era qualcuno.» Ironizzai un po',per farla abboccare di nuovo.
«Davvero? Racconta!» Rispose estasiata.
«Allora..» iniziai « Quando siamo entrati al ristorante,ci siamo seduti al nono tavolo. C'era un atmosfera tranquilla,il cibo era delizioso. Cibo Italiano original. Mi spiego?»
« Vai al dunque. Che me ne frega del cibo e del ristorante. Voglio sapere il dopo.» Rispose,mentre un sonoro sospiro riecheggiò nel cellulare.
« Vuoi ascoltare la storia,oppure non vuoi ascoltarla?»
«Okay,però ricomincia da dove hai interrotto.» Rispose,mentre attese che ricominciassi a raccontargli quello che successe nel pomeriggio.
«Comunque il cibo era ottimo. Tutto,perfino la outfit del ristorante.»
Durante la conversazione sentii un sospiro che durò almeno due secondi.
Capii che si stava annoiando. Quindi andai al dunque del racconto.« E quindi c'era questo ragazzo,in compagnia di una ragazza. Continuava a guardarmi e mi sorrideva.»
«Cioè? Questo tizio ti guardava e ti sorrideva? È c'era anche una ragazza seduta al suo fianco?» Chiese confusa.
« Mmm» mugugnai,mentre con la bocca soffiai sulle unghie laccate di nero.
« Non capisco. Cioè questo ragazzo,non si rende conto che ha la ragazza al suo fianco. Che coglione patentato!»
Risi sotto i baffi "che ovviamente non ho." Dovevo chiudere questo argomento e dirgli la verità,prima che prendesse a cuore questa cosa. Si sta scaldando un po' troppo,lo si vede dalle parole che gli escono a raffica.
«Devo dirti una cosa.» Dissi.
«Cosa?» Rispose un po' preoccupata,ma non glielo feci notare.
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Il Diario Di Corinne
ChickLit• Corinne,una ragazza dal carattere ribelle. Una ragazza schietta e determinata. Corinne ha un sogno nel cassetto,quel sogno che vuole a tutti costi realizzare. Riuscirà a portarlo a termine? Riuscirà a realizzarlo? Avrà qualche problema che le impe...