Capitolo 8

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«Cosa c'è che non va?»
La voce di mio padre rimbombò per tutta la casa.

«Chiedilo a tua figlia!» Il modo in cui pronunciò la frase,era piuttosto arrabbiata. Forse più di prima.

«Corinne? Cosa ha fatto questa volta?»

Cosa ha fatto questa volta.

Alzai gli occhi al cielo per la frustrazione,che mano mano iniziava a farsi strada dentro di me.
Che ho fatto di male? Perché devono sempre farmi passare dalla parte del torto?

«Tua figlia,come suo solito,vuole avere sempre la meglio! Su tutto!» Il suo tono era alto. Lo fece apposta,per farmi sentire quello che aveva da dire sul mio conto.

«Lisa,mi spieghi cosa è successo?» Rispose mio padre.
Dal suo tono di voce,si sentì che era stanco e stressato per via del lavoro.

«Non ha voluto fare l'iscrizione al Liceo Scientifico.»

Un attimo di silenzio ci fu'. Nessuno parlò tra i due.

«Derek?» Mia madre richiamò l'attenzione di mio padre.

«Mmm» mugugnò.

«Mi ascolti? Hai capito quello che ti ho detto?»

«Si,ho capito.»

«E allora?»

Sentii i passi delle scarpe di mio padre. Forse si stava avvicinando di più a mia madre.

«Tesoro,credo che tu abbia scelto il liceo e l'indirizzo sbagliato. Corinne,ha la passione per l'arte. Non puoi cambiare le sue passioni.»

«E allora cosa devo fare?»

«Falla scegliere da sola il suo percorso. Rispetta la sua passione. Non sorvolarla.»

«E va bene.» La voce di mia madre,si affievolì a poco a poco. Alla fine si arrese. Da buona madre,pensò che forse era meglio così. Mise da parte la sua testardaggine,ma in
compenso,mise al primo posto la felicità di sua figlia.

Ero al piano di sopra,nella mia big camera. Ma la felicità che provai in quel momento,era indescrivibile da descriverlo.

Mi venne l'istinto di alzarmi,uscire di fretta dalla mia camera,e scendere da quella scalinata più in fretta possibile,solo per abbracciarla forte a me e dirgli infinite volte grazie.

Nemmeno il tempo di pensarci,che subito fui al piano di sotto.

Non mi curai un granché del baccano che stavo causando.

Per fortuna,non c'erano altri coinquilini da subirmi le loro lamentele.

«Ma cos'è tutto questo baccano?» Chiesero entrambi,chiedendosi da dove proveniva.

Ma il tempo non fu' necessario. Non feci aprir di nuovo bocca a mia madre,che subito mi avvinghiai a lei.

«Corinne!» La voce strozzata di mia madre,mi fece capire che stavo per strozzarla. Allentai un po' la presa.

Non volevo strozzarla. Okay,forse due ore prima si.

« Tesoro,come mai tutte queste attenzioni improvvise?» Chiese ironica. Ovviamente fingendo dentro di sé.

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