Mira viveva ormai da parecchio tempo al villaggio e s'era ambientato senza problemi. Era diventato bravissimo a intagliare statuine di drago, ma anche di altri animali e persone. Con Leif ne vendeva alcune nei giorni di mercato.
Quando non intagliava o pescava, lavorava come assistente di Rorik. Stava ancora imparando a riconoscere le piante, tuttavia il Domadraghi era un insegnante molto paziente.
- Leif ed Elin... - esordì un giorno Mira, mentre riordinava le erbe sugli scaffali, aiutato da Alberello, Fiore e Foglia.
Rorik alzò lo sguardo dal foglio su cui stava scribacchiando e gli lanciò un'occhiata interrogativa.
- Non sono in buoni rapporti? Ogni volta che s'incontrano... c'è più elettricità tra di loro che nel corpo di Illiya.
Il Domadraghi si grattò il mento e sospirò piano.
- Elin è la ex ragazza di Leif - disse, appoggiandosi al bancone. Chiuse gli occhi per un istante, come se stesse riflettendo. - Leif era... super innamorato di lei. E lei gli ha spezzato il cuore.
Mira provò una fitta di pena per il Domadraghi di fuoco. Povero Leif, pensò.
- Povero Leif - sussurrò, dispiaciuto. Rorik annuì.
- È stata molto dura per lui... - esitò, quasi incerto se tacere o proseguire. - Ma tu sei stato una ventata di novità, per tutti ma soprattutto per lui. Da quando sei arrivato sembra essersi ripreso un po'.
Il ragazzo arrossì.
- Oh - replicò, contento. Rorik sorrise con indulgenza.
- Hai finito con quelle? Andiamo a parlare fuori, è una bella giornata.
Si spostarono nel retrobottega, dove Bosko sonnecchiava pacificamente. Il suo domatore si sedette con la schiena contro il suo ventre, invitando il proprio assistente a sistemarglisi vicino.
Mira obbedì senza esitazione; non provava più alcun timore nei confronti dei draghi. Si era affezionato a Carbonello, che tanto gli ricordava il suo Cocco, aveva stretto amicizia con Alberello, Fiore e Foglia e spesso Leif gli chiedeva di dargli una mano a lucidare Rubino e a volte perfino a controllargli i denti.
Dal canto loro, anche i draghi dimostravano di trovarsi a loro agio con Mira, anche se era la prima volta che lo incontravano.
- E... tu e Lynae? State da tanto insieme? - s'azzardò a domandare. Rorik sorrise ulteriormente.
- Sì, da poco dopo che Leif ed Elin si mettessero insieme. Sono durati parecchio, ma...
- Ma?
- Era quasi prevedibile che si lasciassero. Voglio dire, Elin è una Domadraghi eccezionale, come Leif, ma la sua priorità è sempre stata Marat. Quando stava con lei, per Leif esisteva solo Elin. Non ho assolutamente nulla contro il rendere il proprio drago una priorità, anche Artemisia l'ha fatto ed è l'unica compagnia di cui ha bisogno, dico solo che non avrebbe dovuto illudere Leif... - Rorik scosse il capo e sospirò. - E tu, Mira? Sei mai stato innamorato?
Il suo assistente arrossì violentemente.
- I-io? N-no, non credo...
Il Domadraghi ridacchiò, intenerito.
- Non dico di qualche bella ragazza... o bel ragazzo. Anche perché se sulla tua isola ci abitavi solo tu con la tua famiglia... no, dico... della vita. Delle onde che si rinfrangono sulla sabbia, del sole che ti accarezza il viso all'alba, della brezza tra i capelli, di essere vivo.
Mira si fermò un istante a riflettere.
- Allora credo di sì - rispose timidamente. - Dopo aver perso tutto, ho perso un po' anche di quell'amore per la vita. Ma mi innamorando di nuovo, lentamente, con ogni giorno che passa, ed è anche grazie a voi.
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Piume di drago
FantasiA seguito di una violenta tempesta, Mira si ritrova su un'isola sconosciuta, popolata da draghi e dai loro domatori. Impossibilitato a tornare a casa, il ragazzo dovrà imparare a vivere sulla nuova isola.