L'atto di ognuno di noi è dettato da uno status irrazionale, stimolato animatamente dalle circostanze, le quali inclinano con risolutezza a rendere l'essere umano condizionatamente sottomesso.
La nostra ragione malleabile e acquiescente, scompare nella sua forma trasparente al fine di modificarsi in mansuetudine e simboleggiare una sorta di tortura ammaestrabile. Quest'ultima strumentandosi del tormento, tende a renderci in un certo senso, ragguardevolmente servili.Il suo respiro era esteso tuttavia scialbo; la mente si perdeva insaziabilmente in una lotta che andava in contrasto con il cuore, il quale provocava un battito intenso e al tempo stesso, delicato.
Era una reazione ambigua e contorta: l'anima si spogliava di tutta la sua ponderatezza, sebbene essa avesse voluto combattere quel senso di asservimento; un tormento indefinito, che si spingeva oltre l'estremità e cagionava quel delitto riprovevole.Hermione non riusciva a capacitarsi di ciò che aveva compiuto nonostante sapesse, che era stata una legittima difesa.
"Qualunque cosa fosse, ti piaceva"
Scosse con urgente bisogno il capo, era un pensiero istintivamente natio dal suo inconscio, per cui tentò di cancellarlo invano e di conseguenza stabilì che doveva rimanere con i piedi per terra, cosicché da evitare di farsi facilmente ingannare dal suo volto tremendamente alettante.
Temeva l'indomani, aveva paura di rincontrarlo e sopratutto non sapeva che reazione aspettarsi dal ragazzo che aveva quasi baciato.
Per legittima difesa.
Quello che la sorprese notoriamente, fu il fatto che lui si fosse pietrificato dinanzi quell'azione imprevista e sconosciuta; era scontato che il
futuro Oscuro Signore non conoscesse l'amore o un qualsiasi rapporto umano, eppure Hermione conservava una di quelle curiosità inusuali che avrebbero desiderato scoprire la continuazione di questa storia.
Peraltro doveva pensare a cose più essenziali, la sua mente stava cominciando a sviluppare una manciata di complessi irrilevanti, e questi, avrebbero scaturito solamente delle complicazioni, che sarebbero andate erroneamente a suo svantaggio.***
-Che cosa ti è preso ieri sera?- Domandò una Alys evidentemente preoccupata, mentre faceva colazione assaporando il suo croissant mattutino.
Hermione aveva passato una notte estremamente insonne, a dispetto di ciò, le sembrava decisamente adeguato, dare una valida giustificazione per il comportamento alquanto strano e insolito.
-Ero solamente un tantino stanca- spiegò cautamente e scrutando lo sguardo della Fitch che l'ascoltava dubbiosa. -Chiedo venia-
-Non è necessario Herm- affermò dolcemente per poi continuare. -Vorrei solo tu non compissi sciocchezze, ecco io... Io ci tengo a te, anche se ci conosciamo da poco tempo- ammise emanando per la prima volta la sua timidezza, nascosta fermamente da quella euforia femminile che portava sempre con sé.
-Oh Alys!- esclamò con stupore la strega e si alzò per abbracciare l'amica in un gesto davvero spontaneo e imprevisto.
-Se avessi saputo che bastasse così poco... Beh io-
-Oh sta zitta!- Hermione la silenziò stringendola forte, mentre la sua compagna ricambiava la stretta amorevolmente.
La Granger, nonostante fosse una ragazza straordinariamente intelligente e forte, necessitava anche lei di qualcuno con cui manifestare le sue più profonde debolezze e timori.
-È meglio che andiamo a lezione o faremo tardi- concluse sciogliendo l'abbraccio e invitando Alys a seguirla.Come previsto, arrivarono leggermente in ritardo e dopo essersi scusate trovarono un posto libero accanto a Tom e un altro vicino ad un Grifondoro.
Le due serpi si guardarono intuendo le intenzioni l'una dell'altra e affrettandosi a prendere rapidamente posto; la Fitch fu più veloce lasciando la sua amica in preda al panico e ridendo allegramente sotto i baffi.
-Bastarda- mugugnò Hermione, raggiungendo tremante il suo posto, e mettendosi a sedere lentamente mentre un volto rude la osservava con attenzione.-Bene studenti, proseguiamo con la spiegazione- continuò il professor Lumacorno. -Qualcuno di voi saprebbe azzardare a dirmi cos'è il Distillato della Morte Vivente?-
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IL PECCATO DELL'AMORE {Tomione}
Fanfiction«Il corpo pecca, ma una volta che ha peccato ha superato la sua colpa perché l'azione è una forma di purificazione: nulla più rimane se non il ricordo di un piacere o la voluttà di un rimpianto. L'unico modo per liberarsi di una tentazione è di abba...