Bruna Lucci, una ventunenne dal carattere apparentemente forte assiste all'omicidio di una ragazza. Non sa però che dietro quell'atto truce e violento c'è ben altro. Ha le ore contate, ma qualcuno l'aiuta a fuggire e si prende cura di lei. Quello st...
IL NOME DEL LOCALE A PONTE MILVIO É PURAMENTE CASUALE. 😘
CAPITOLO 28
STUART
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<<Bambolina sei pronta?>>
Domando a Bruna, seduta sul letto con le gambe incrociate e pronta al primo interrogatorio a cui verrà sottoposta. Oggi inizia il nostro rapporto lavorativo che mi porterà a raggiungere il mio obiettivo, sono qui per questo, l'ho salvata solo perché era mio dovere farlo, altrimenti mia figlia non avrà mai giustizia per ciò che le è stato fatto.
''Non sa cosa le aspetta, che le farò venire il mal di testa a furia di farle domande e di scoprire ogni minimo dettaglio. Dovrà ricordarsi tutto e dirmi tutto quello di cui ho bisogno per le indagini, ma per farlo, si deve sentire a suo agio per questo procederemo per gradi''
Quando accade qualcosa a cui tenevi tanto la tua giornata cambia radicalmente. Ti senti euforico, come se non stessi camminando con i piedi poggiati a terra ma stessi fluttuando in aria.
Per me è così tant'è vero che oggi, dopo tanti anni, mi sento leggero.
Mi sento esattamente così dopo quello che è successo qualche ora fa, dopo le parole pronunciate dalla mia bambolina con sicurezza e convinzione.
''A dire il vero questa è la sensazione che sto provando da un po' di sere a questa parte, ovvero da quando sto dormendo nel letto accanto a Bruna. Trovo strano come di prima mattina, quando mi sveglio, mi trovo con le braccia completamente avvinghiato al suo corpo. Ammetto di essermi avvicinato ogni tanto, ma solo perché ho dei problemi con i cuscini che l'albergo mette a disposizione. Sono troppo duri mentre il corpo di Bruna è più morbido. Si dorme bene su di lei, però sono sicuro che dopo ritorno nella mia posizione perché non avrei motivi per starle attaccato tutto il tempo''
Bruna è pronta a fare sesso con me e a concedermi il suo corpo. Sono convinto che nessuno la farà mai sentire come la farò sentire io e che quello che faremo non lo abbia mai fatto con quella merda a cui ha regalato la sua verginità.
''Non la chiamerei relazione di sesso perché io e lei non avremo mai una relazione. Lo chiamerò sesso e basta perché entrambi abbiamo bisogno di rilassarci e di scaricare un po' di tensione accumulata. Forse io ne ho bisogno di più di lei perché sono cinque anni che non mi svuoto dentro una donna ed inizio a sentirne il bisogno''
Sono impaziente, non sto più nella pelle perché vorrei che questo interrogatorio durasse poco ma ho bisogno di inviare almeno qualche informazione al mio commissario per non farlo dubitare della mia professionalità.
''Non vorrei mai mi togliesse il caso e affidasse la mia bambolina a qualcun altro che penserebbe solo a portarsela a letto. Con il corpo che ha quello è il pensiero che fanno tutti. E' la prima cosa che ti colpisce di lei perché ha due tette che ti fanno girare la testa ed un fondoschiena da sballo. Vorresti solo scopartelo a dovere. Vorresti non staccarti mai da quel corpo ed incollarci le mani sopra, vorresti che tutti sapessero che lei è tua, completamente tua, che solo tu puoi averla e toccarla.
