Meglio andare avanti o altrimenti non avrebbe mai finito.
Sonia si alza, sistema la camicia accanto alla sua borsa per non dimenticarsene e arriva allo scaffale poco più a sinistra.
Qui c'è, ben incorniciata, una foto di loro due.
Era stata scattata piuttosto recentemente ed erano ben imbacuccati con guanti, sciarpe e barrette ma si capiva lontano un miglio dai loro occhi quanto stessero sognando in quell'istante, quanto fossero felici ed innamorati. Quel weekend in montagna era nato così per caso da un'idea di Jorge che, non avendo gara o impegni particolari, aveva deciso di portarla fuori per distrarla.
E cosa c'è di meglio di uno chalet con spa? Beh, nulla. Erano stati tre giorni di relax completo ma anche di buon mangiare, di divertimento e di tenerezze.
Purtroppo però anche questo è passato e Sonia appoggia l'immagine al suo posto; quand'ecco che si accorge di una cosa: proprio lì accanto c'è lo stereo con ancora una chiavetta usb inserita. Possibile che entrambi non si siano mai accorti di averla abbandonata?
E allora a Sonia viene un'idea: tanto per "sdrammatizzare" la situazione potrebbe far partire la prima canzone che capita, rilassarsi un attimo sul letto e poi uscire, lasciando quella nostalgia del passato alle spalle.Play. Partono le prime note.
No. Proprio questa no."Chissà se in quel casino
Mi sentirai ancora.
A New York mancano le stelle
Un milione di finestre, la tua qual è?
A New York non ci sono stelle.
Quanta gente che hai intorno a te,
Ma a New York
Non ci sono io".Era spuntata proprio la migliore delle canzoni per quel momento: è sicuramente non allegra, carica di nostalgia e, per il contenuto, beh, c'era di meglio.
Più che tirarla su, l'aveva stesa definitivamente.Testo: New York - Ermal Meta
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El diario de Marc
FanfictionSeguito di "Guerrero: still I rise" - E' passato solo qualche mese dopo l'incidente di Jorge a Misano ma qualcosa per Sonia è cambiato...