chapter 3

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Pov Lauren

Ho appena terminato una lezione di danza e sono esausta fisicamente ma a livello mentale sono soddisfatta, felice del lavoro che sto facendo giorno dopo giorno.
Bevo, prendo la mia roba e torno in sala relax gettandomi sfinita su di una poltrona. Carmen non c'è; probabilmente è a lezione. Si avvicina Daniele, che mi saluta, e cominciamo a parlare. È un ragazzo davvero simpatico, sensibile e altruista. Mi ci trovo molto bene; forse potrebbe nascere qualcosa in più tra noi. Anzi, credo sia così.

Non sono mai stata fidanzata e, udite udite, non ho ancora dato il mio primo bacio. Ho cercato qualche volta di interessarmi a qualcuno ma non vi è mai stato un solo ragazzo che, nonostante il carattere compatibile, sia riuscito a coinvolgermi emotivamente. Dani è diverso dagli altri: è sempre molto carino con me e cerca sempre di mostrare attenzioni nei miei confronti.
"You're very pretty, Lauren. Molto carina, davvero"- sorride.
"Grazie, Dani. Anche tu sei carino"- rispondo.
Ringrazia con un sorriso.

Pov Carmen

Finisco la mia lezione di canto. Una volta uscita dalla sala prove, il primo pensiero è rivolto a Lauren. Le voglio davvero un mondo di bene. Non credo di aver mai voluto così bene a qualcuno. Apro la porta della sala relax. "Com'è andata?"- chiede Filippo. "Bene bene, grazie!"-rispondo.
Mi giro e noto in un angolo Lauren e Daniele sorridersi a vicenda. Sembrano in connessione tra loro, fin troppo. Sento il calore attraversare tutto il mio corpo mentre mi sembra di esplodere...dalla gelosia. Com'è possibile ch'io sia così gelosa? Dovrei solamente essere felice nel vedere che una mia cara amica si trova bene con un ragazzo. Una cara amica. È così che la ritengo? La ritengo una cara amica? Non so cosa sia esattamente lei per me. Si tratta di uno strano rapporto. L'unica certezza che ho è che mi fa stare maledettamente bene averla vicina e maledettamente male vederla vicina a qualcun altro. Rimango in un certo senso male vedendoli stare così bene insieme. Per oggi ho finito le mie lezioni e decido che, piuttosto che rimanere con gli altri, tornerò in albergo presto. Non mi va di avvicinarmi a Lauren e Daniele. Mi volto e vado via, senza salutare nessuno.

Cammino per strada, sola, durante il tramonto.
I rumori della città sovrastano tutti i miei pensieri. Arrivo in hotel, prendo l'ascensore e mi dirigo velocemente nella mia stanza. Non ho nemmeno voglia di cenare. Faccio una doccia e salto sul letto, stanca. Ecco che la mia mente comincia a spaziare. Ed ovviamente a chi penso? Lauren!
Non mi ero resa conto del fatto che oramai tutto per me giri attorno a lei.
È diventata un pensiero fisso. Il mio pensiero fisso.
E adesso sono anche così gelosa.
Sono quasi turbata da me stessa e dai miei sentimenti. 
Decido di abbracciare il cuscino di Lauren. Mi sento avvolta dal suo profumo inebriante e sento per qualche minuto svanire tutte le angosce. Cazzo, che sensazione.
Ma cosa mi succede? Sento crescere in me la voglia di averla accanto e di...baciarla. Credo di capire solamente adesso cosa mi stia succedendo. Ch'io provi forse qualcosa per lei? Com'è possibile che sia accaduto ciò? Comincio a piangere, convinta del fatto che non potrò mai avere ciò che vorrei in questo momento. Sono molto intimorita dai miei stessi sentimenti. In poco tempo mi rendo conto di non aver mai conosciuto me stessa e sento crollarmi addosso ogni certezza.
Stringo più forte il cuscino e, piangendo, mi addormento.

«My angel»,Laurmen.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora