chapter 13

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Pov Lauren

Passano i giorni; la mente spazia tra i pensieri ed io sono sempre più impaurita dal mondo reale; sono impaurita dalla società e perfino da me stessa. Mi rendo conto di essere abbastanza acida con Carmen. Non so cosa mi stia prendendo. La amo, ma ho troppa, troppa paura.

Pov Carmen

Non so più cosa stia succedendo. Sembra che tutto ad un tratto Lauren stia scivolando via dalle mie mani, via da me. Sono tristissima. Non mi degna più di un minimo di attenzioni e soprattutto mi evita come la peste. Cosa ti sta succedendo, amore?

Siamo in camera, sole. Decido di parlarle. "Lauren... cosa succede?"- le domando.
"Anything, Carmen. Va tutto bene".
Rimaniamo in silenzio per un po'. Ad un tratto mi volto verso di lei e decido di baciarla ma, allontanandosi, mi respinge: "No, Carmen. Please. I need to be alone". Sento cadermi il mondo addosso. Non ci sto capendo nulla. L'unica cosa che ho capito è che non posso perderla; è l'unica persona al mondo capace di farmi davvero felice. Percepisco il calore sul viso e sento gli occhi diventare lucidi:"Capisco... Notte, Lauren".
Mi volto verso il lato opposto e comincio a piangere in silenzio; mi sento fottutamente sola ma soprattutto inutile, incapace di aiutarla.
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I giorni scorrono e passa velocemente una settimana tra tristezza e angoscia. Non riesco proprio a risolvere con Lauren; non capisco cosa ho sbagliato e non faccio altro che arrabbiarmi con me stessa perché forse anche questa volta ho inconsciamente rovinato qualcosa di bello, con la differenza che questa volta si trattava della cosa più bella che mi fosse capitata. È sabato; un altro sabato; un altra puntata del serale; un'altra diretta in meno verso il terminal di questo percorso. Non parlo con Lauren da giorni se non scambiando qualche parola "base". La diretta è già cominciata. Si sta esibendo lei. È sempre così bella, così brava... sembra un angelo sceso in terra: ciò vorrei dirle e ricordarle. Ma non posso. Non posso più parlarle con la bocca e ciò mi fa stare una merda; ultimamente non riesco proprio a parlarle, se non col cuore. Passano i minuti; poi le ore, e Lauren non si è degnata di guardarmi un secondo. È giunto il momento delle eliminazioni. Tocca a me. Rudy Zerbi comincia a parlare: "Io credo che Emma e Carmen siano entrambe bravissime, ma sono due talenti simili. Credo possa andare avanti solamente una delle due; vorrei una sfida immediata".
Non me lo aspettavo. Ma non posso mollare adesso, non posso. Ce la devo mettere tutta anche se... beh, sarebbe sicuramente più facile se solo avessi Lauren a sostenermi. C'è la possibilità che questa sera io vada via e voglio cantare per lei. Solamente per lei. Spero solamente che lei percepisca ciò perché questa potrebbe essere l'ultima volta che canto per lei davanti a lei.

Emma comincia la sfida, poi tocca a me, e ancora a lei...
Continuiamo a sfidarci a suon di musica ma io non ho molta testa alla sfida. Ho testa a Lauren; si, sto cantando davvero per lei.
Mi tocca l'ultimo brano:
quando finisce un amore.
Parte la base, chiudo le palpebre e mi avvicino al microfono. Questo brano lo sento sempre mio ma in questo momento lo sento in particolar modo.
Comincio a muovermi sul palco e a mangiarmi quest'ultimo. Prendo coraggio e decido di voltarmi verso Lauren. La osservo negli occhi; osservo la sua anima mentre le urlo in faccia le parole di questo testo profondo; decido di parlarle davvero, con la musica:

"Quando finisce un amore così 
Così com'è finito il mio
Senza una ragione né un motivo
Senza niente
[...]
Ti senti vuoto nella testa
[...]
E non ti basta bere da ubriacarti
E non ti basta ormai più niente
[...]
E vorresti cambiare il mondo
Ma sai perfettamente
Che non ti servirebbe a niente
[...]
Perché c'è lei nelle tue ossa
Perché c'è lei nella tua mente
Perché c'è lei nella tua vita
E non potresti più mandarla via
[...]"

Finisce la canzone e partono dei forti applausi. Mi volto nuovamente verso Lauren. Mi fa un piccolo sorriso e vorrei sotterrarmi perché per l'ennesima volta non capisco niente. Mi fa impazzire per giorni e poi mi sorride così, facendomi impazzire ulteriormente.

È già il momento del verdetto.
Ad uscire è...
Emma.
Mi spiace per lei, ma... sono ancora dentro. Sono ancora con Lauren, anche se, ripeto, non la comprendo.

"Carmen, questa sera hai spaccato tutto. Hai cantato con il cuore, volevi probabilmente parlare con qualcuno ed io credo che il messaggio sia arrivato"-commenta Ermal facendomi uno strano sorriso dopo essersi voltato verso Lauren. Forse ho esagerato con il dialogo. Ho fatto parlare troppo l'anima e l'ho fatta urlare contro Lauren, e qualcuno se n'è reso conto.

Pov Lauren

Questa canzone mi è stata spiattellata in faccia come non mai; mi ha uccisa dentro. Non riesco a stare lontana da Carmen, non posso. Forse dovrei smetterla di preoccuparmi dell'opinione della gente e dovrei tornare a concentrarmi sulla danza e su di lei. Cosa diavolo stavo facendo? La stavo perdendo e l'ho anche fatta soffrire. Scusami tanto, Carmen.
Non parliamo fin quando arriviamo in casetta. È seduta sul letto; la vedo triste.
"Sorry, Carmen... sono stupida. Avevo paura di affrontare la cosa non rendendomi conto del fatto che l'unica cosa a cui dovrei andare incontro è il nostro amore". Alza il viso; le scende una lacrima.
Sento il mio cuore spezzarsi in due al pensiero che stia soffrendo a causa mia. Mi siedo a cavalcioni sulle sue gambe, asciugo le lacrime sul suo viso con le dita, poi mi avvicino lentamente ed unisco le mie labbra alle sue. E ci lasciamo così trasportare da un dolce, tenero, passionale bacio. In quel momento le nostre bocche stavano parlando: 'Non ci lasceremo più' dicevano.

«My angel»,Laurmen.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora