capitolo 1

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ATHENA'S POV
Finalmente ero arrivata all'aeroporto di Malpensa, dove avrei preso il volo per arrivare a Inazuma, non posso crederci! È una vita che aspetto questo momento, anche se avrei preferito andarci con nonna Kaiko...
Ok, basta buttarsi giù! Nonna avrebbe voluto che io vivessi col sorriso stampato sul volto, ed è quello che farò.

Interfono: i passeggeri diretti per il volo da Milano Malpensa a Inazuma con scalo a Tokyo sono pregati di dirigersi verso il gate 4, l'apertura dei cancelli avverrà tra 30 minuti, grazie.
Era ora, finalmente sarei potuta partire. Mi diressi verso il gate, faci il check in e in men che non si dica ero già a bordo dell'aereo per andare a Inazuma. Erano le 17:30, ma l'aereo sarebbe partito solo alle 18, così presi il telefono, aprii wattpad e cominciai a leggere "Mafia", la storia di una ragazza che era stata presa da una famosa cosca mafiosa sudcoreana, i Bts. È davvero intrigante perché succede davvero di tutto. Quanto vorrei avere una vita così piena d'avventura...

ZERO'S POV
Alle 18 spaccate il comandante cominciò a parlare dall'interfono: Il Comandante, il Primo Ufficiale e l'equipaggio, vi danno il benvenuto a bordo di questo aereo della compagnia Japan Airlines con destinazione finale l'aeroporto di Inazuma e con scalo a Tokyo. Le condizioni atmosferiche esterne sono ottime: cielo sereno, temperatura di 21°C, punto di rugiada 13°C. Il Tempo stimato di volo è di circa 12 ore e 30 minuti, saremo a Inazuma alle ore 6 del mattino ora italiana o all'1 del pomeriggio ora giapponese. Ora l'equipaggio vi illustrerà le norme di sicurezza. In Attesa di ulteriori informazioni vi auguro buon viaggio!! 

A quel punto arrivarono due ragazze sulla trentina, con la divisa a spiegare cosa fare in caso di incidente, dopodiché si accesero i motori dell'aereo e partirono.

Per tutto il viaggio Athena non ha fatto altro che leggere, mangiare, dormire e pensare al suo vecchio amico d'infanzia giapponese: Jude Sharp.
Si erano conosciuti quando avevano 10 anni perché lui era andato in Italia per uno scambio culturale e la famiglia di lei l'aveva dovuto ospitare. Erano diventati grandi amici fin da subito, soprattutto per il fatto che Athena era sia madrelingua italiana che giapponese, quindi non c'erano state difficoltà comunicative. Era stato proprio lui a trasmetterle l'amore per il calcio. Athena ha sempre fatto karate da quando aveva 5 anni e non aveva mai pensato di fare qualcosa di diverso, ma dopo aver giocato con Jude aveva preso a fare entrambi, diventando 5^dan nel karate e entrando nella nazionale giovanile di calcio italiana. Doveva ammettere che le era mancato parecchio quel piccolo bimbo con i rasta, "magari lo chiamerò quando sarò arrivata a casa di zia Sharon" pensò.

~skip time

Erano appena atterrati Tokyo e il capitano avvertì i passeggeri che erano arrivati alla loro destinazione finale di scendere con ordine, mentre quelli che sarebbero dovuti arrivare fino a Inazuma avrebbero dovuto aspettare l'arrivo di altri passeggeri e che ci sarebbe voluto poco tempo.
In 5 minuti cominciarono a salire i nuovi passeggeri: c'erano adulti e bambini, ma un passeggero i particolare attirò l'attenzione di Athena. Indossava delle scarpe grigio scuro, dei pantaloni grigio-blu, una maglia nera ed una giacca bianca e rossa con alcuni particolari verdi e aveva con sé un borsone sportivo verde, rosso e nero con su scritto "Royal Academy".
Aveva sentito parlare di quella scuola, ma soprattutto della sua squadra di calcio; si diceva che fosse imbattuta da 40 anni. Athena non aveva nemmeno guardato in faccia quel ragazzo, talmente era concentrata su quel borsone, ma il ragazzo se ne accorse.

JUDE'S POV
Ero dovuto correre a Tokyo perché sembrava ci fosse un giocatore straordinario che sarebbe diventato un ottimo acquisto per la Royal, ma di lui non c'era nessuna traccia, così mi diressi verso l'aereo per tornare a casa. In realtà, pensavo che il comandante Dark mi avesse preso il biglietto per il jet privato della squadra, ma non fu così e fui costretto a usare un normalissimo aereo di linea che veniva da Milano. Che città fantastica e quanti ricordi; mi manca Athena. Prima ci sentivamo tutti i giorni, ma da quando la signora Kaiko non c'è più non l'ho più sentita... Magari quando arrivo a casa potrei provare a chiamarla.

Nel mentre che riflettevo, ci hanno fatto salire sull'aereo e, intanto che cercavo il mio sedile, notai che la ragazza che era seduta nel posto di fianco al mio stava fissando il mio borsone insistentemente, così cominciai ad osservarla anch'io. Guardandola bene notai qualcosa di familiare, ma non riuscivo proprio a capire cosa, sapevo solo di averla già vista. Misi via il borsone e mi fermai in piedi a fianco del sedile, con le braccia incrociate a fissarla. A un certo punto, però, notai una piccola voglia a forma di stella sul polso sinistro, la stessa voglia della mia amica italiana.

<<Ei, non mi saluti?>> le chiesi col sorriso stampato sul volto.

ATHENA'S POV
<<Ei, non mi saluti?>> mi chiese il ragazzo della Royal, io non capii, ma chi lo conosce questo?!
Feci una smorfia di perplessità, così il ragazzo sorrise e si tolse gli occhialini da aviatore rivelando gli occhi rossi che avrei riconosciuto d'ovunque.
<<Jude!>> urlai saltandogli addosso e abbracciandolo. <<Non ci posso credere, che ci fai qui?>> gli chiesi. <<Dovevo incontrare un giocatore formidabile per conto della Royal Academy, ma di lui non c'è traccia. E tu?>>
<<Ho deciso di fare quel viaggio in Giappone che programmavo da tanto, ma non avrei mai pensato di trovarti qui!>>
<<Neanche io>> disse sorridendomi. Da lì passammo il resto del viaggio a raccontarci cos'era successo in questi sei mesi nei quali non c'eravamo sentiti.

Arrivammo a Inazuma all'1 spaccata e io e Jude uscimmo dall'aeroporto abbracciati, trovando mia zia e un signore con i capelli lunghi e grigi raccolti in una coda bassa e degli occhiali da sole ad aspettarci, era davvero inquietante con quel sorriso.
<<Zia Sharon!>>urlai abbracciandola.
<<Comandante Dark!>>urlò Jude contemporaneamente a me.
<<Vedo che alla fine hai trovato la nostra giocatrice portentosa, anche se non sapevo che fosse tua nipote Sharon>> disse Dark.
<<Chi? Io?>> chiesi confusa.
<<È lei la giocatrice fenomenale?>> chiese Jude sorpreso.
<<Oh si...>> disse Dark avvicinandosi a me con un ghigno malefico. E ora questo che vuole fare?!

~spazio autrice
Ciaoo
Finalmente ho finito il primo capitolo, che ne pensate?
E ora Dark cosa ha in mente? Cosa vuole fare con la protagonista?
Per saperlo, non perdete il prossimo capitolo!😉

La Fenice Oscura | Inazuma Eleven [in pausa]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora