l'unico modo per sopravvivere é trovare l'uscita

8. Kyle

THOMAS POV:
Era da tutto il giorno che la cerco ma sembra proprio scomparsa, nessuno sa dov'è, è alcuni non sanno neanche chi sia, mi sorprende tutto questo, ma mi inquieta anche.

Arrivai a un corridoio pieno di stanze chiuse e semi aperte, le guardai tutte, niente di niente.

Vidi un'ultima stanza, era chiusa, forse era lì, ma a pensarci bene potrebbe essere ovunque, ma per priorità è meglio che guardi.

Lentamente presi la maniglia fredda e la girai, entrai subito, c'erano delle docce, ed erano scoperte come quelle di uno spogliatoio, sentivi acqua scorrere, più avanti c'era della nebbia calda, intravidi un lavandino con uno specchio sopra, mi appoggiai e mi guardai allo specchio, mi sentivo osservato e notai che dallo specchio c'era Kyle di spalle che mi guardava, ed era......... nuda.

Mio dio......., chiusi gli occhi e mi girai
-scusa io,io... Non volevo mi dispiace!! - dissi girandomi sempre a occhi chiusi
-no, non ti preoccupare non mi vergogno - sentii l'acqua chiudersi e la sua voce farsi più vicina, non riuscivo a parlare dalla vergogna
-puoi guardarmi Thomas, tanto già mi hai vista nuda - disse ridacchiando all'ultima parola, non mi fidavo ad aprire gli occhi, ma qualcosa in me mi spinse a farlo, li aprí e mi ritrovai Kyle nuda davanti a me con le braccia dietro la schiena che sorrideva
-Allora che cosa volevi? - chiese spostando i capelli da un lato della spalla
-io... Bhe io...... Io... Ti stavo cercando - dissi abbassando gli occhi sul suo petto più in giù, chiusi gli occhi, in questo momento vorrei sprofondare , rialzai il volto scontrandolo con i suoi occhi bellissimi, sorrise e si mise una ciocca dietro l'orecchio, quel movimento mi fece andare in pappa il cervello
-io.... Io devo andare- dissi prendendo un bel respiro.

Non mi mossi di un millimetro, che cavolo sto facendo, Kyle mi guarda con uno sguardo strano quasi malizioso
-Allora?,.... Non vai? - chiese mettendo le braccia sotto il seno facendoli risaltare,
-si... Io,.....- non riuscì a parlare ero nel panico più totale, Kyle si avvicinò di più a me
-Thomas... - disse quasi in un sussurro, sentivo il suo respiro più vicino al mio, sentivo i pantaloni più stretti, mi dovetti maledire perché Kyle lo noto, è sorrise sempre con quel sorriso strano, si avvicinò di più, i nostri nasi si toccavano e i suoi erano incatenato con i miei, ero incantato da tale bellezza, le nostre labbra si sfiorato , Kyle chiuse gli occhi, io li avevo aperti, non sapevo che fare.

Li chiusi e mi lasciai andare, le nostre labbra si unirono, non riuscí a controllarmi, il bacio divenne più appassionato, le strinsi i fianchi ancora bagnati e la avvicinai di più a me, Kyle mise le sue mani sui miei capelli stringendoli, una mia mano salí e le strinsi una guancia, Kyle mi diede accesso alla sua bocca, le nostre lingue si unirono dandomi un effetto mai provato per una ragazza, non avevo mai provato queste emozioni, era piacevole e bellissimo, in quel momento non mi sono mai sentito meglio in tutta la mia vita,mi sentivo e stavo bene con lei.

Kyle si spostò leggermente da me e mi sorrise, solo ora mi resi conto di quello che feci, di nuovo mi sono lasciato andare, mi sono promesso che non doveva più succedere.

La guardai e me ne andai chiudendo forte la porta del bagno, cazzo!!!!, Adesso che faccio se ogni volta che la vedo mi viene la voglia di baciarla.

Non devo più vederla o cercarla, sarà come un fantasma per me.