Basta, oggi ho deciso che devo rivederlo.
Mi vesto velocemente ed esco di casa, senza neanche controllare di aver chiuso tutte le finestre, e mi fiondo al negozio.
Davanti alla vetrata prendo un profondo respiro, minacciando il mio amichetto la sotto di non fare brutti scherzi mentre sono con quel ragazzo, e poi entro.
Non so che problemi abbia il mio cervello, perché la prima cosa che faccio è fiondarmi su un paio di jeans firmati, quasi dimenticandomi del vero motivo per cui io fossi li.
Li afferro con bramosia, e, riacquistando la lucidità, mi dirigo verso le casse, guardando in quale di esse si trovasse il ragazzino dai capelli rosa che mi aveva stregato in 2 secondi.
Mi metto in fila ed aspetto.
Noto dal cartellino che ha attaccato alla divisa, che si chiama Jimin.
Jimin.
Nome perfetto per un fiore cosi bello e innocente.
Quando finalmente tocca a me, lui fa un piccolo inchino come saluto, e io osservo le ciocche rosa spostarsi delicatamente sulla sua fronte.
Non smetto un secondo di fissarlo, per tutto il tempo in cui sto alla cassa.
Ad un certo punto credo che se ne sia accorto, perché abbassa lo sguardo leggermente in imbarazzo, per poi porgermi la borsa con dentro i jeans.
Continuo a fissarlo anche mentre cerco di afferrare la borsa, che manco, facendo una figura di merda (ovviamente non possono mai mancare quelle), ma mi ritenni fortunato perché il commesso dai capelli rosa mi guardò e rise dolcemente.
E lì morii.
Il sorriso più bello che avessi mai visto.
----------Softjgv
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The Shop Assistant || KOOKMIN
FanfictionJungkook incontra un commesso di un negozio di vestiti e se ne innamora perdutamente, e quale modo migliore per stargli vicino se non continuare ad andare al negozio ogni giorno? Magari anche qualche incontro ravvicinato nei camerini può servire a q...