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È NECESSARIO FESTEGGIARE PERCHE NEGLI SCRITTI HO PRESO 12, 10 e 9. CIOE, NON HO PRESO UNA SINGOLA SUFFICIENZA IN MATE DURANTE L'ANNO, E LA PRENDO ALL'ESAME? 😂 E SOPRATTUTTO, PER LO SCHIFO CHE HO FATTO IN SCIENZE, NELLA TERZA PROVA MI HA SALVATO ARTE CHE HO PRESO SICURO 15/15 😂 QUANTO AMO IL MIO PROF DI ARTE

HOWEVER, FESTEGGIAMO, QUINDI OGGI DOPPIO AGGIORNAMENTO

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Faccio entrare Jimin a casa mia, chiudo la porta e mi accingo a raggiungere il divano.

Quando mi giro, vedo che Jimin è ancora fermo in piedi vicino alla porta che mi guarda.

Lo guardo dolcemente, poi apro le braccia verso di lui; egli abbassa lo sguardo mordendosi il solito labbro e si fionda nuovamente tra le mie braccia.

Mi siedo sul divano, trascinandolo su di me, mettendolo a cavalcioni sulle mie gambe.

Lui si accoccola al mio petto, e io gli accarezzo dolcemente la schiena.

Rimaniamo cosi per una mezzoretta, finche non lo sento completamente calmo e tranquillo.

"E' tutto okay?" gli mormoro all'orecchio.

Lui annuisce lentamente.

"Giuro che lo avrei ucciso. Nessuno deve toccarti, piccolo" gli do un bacio sulla guancia.

Lui si solleva imbarazzato guardandomi a bocca aperta ma senza dire nulla.

"Che c'è? Non sei il mio piccolo?" gli chiedo sorridendo.

Jimin annuisce imbarazzato, e abbassa lo sguardo, probabilmente notando solo ora la posizione in cui ci troviamo.

"U-uhm..." si muove per sollevarsi ma io lo precedo e, mettendogli le mani sui fianchi, lo ritiro giù su di me, facendo scontrare le nostre intimità.

"Ah" geme, coprendosi la bocca con una mano subito dopo.

Porto le mie mani sul suo sedere iniziando a palparlo, beandomi della sua morbidezza.

Jimin inizia ad emettere mugolii sommessi, mentre si muove col bacino, strusciandosi sul mio membro.

"Jimin...." sussurro avvicinando il volto al suo.

Il mio angelo dai ciuffetti rosa mi guarda negli occhi scostando la mano dalla bocca, lasciandomi libero accesso per baciarlo.

Lo bacio appassionatamente mentre mi sollevo tenendolo in braccio, portandolo in camera mia.

Lo appoggio di schiena sul letto, e mi stacco giusto per togliermi la maglia.

Lui rimane a fissarmi mordendosi l'interno guancia.

"Ti piace quel che vedi, piccolo?" gli domando malizioso.

Jimin annuisce, portando la mano sul mio petto.

Io comincio a togliergli la camicia a righe e a baciargli il collo, le clavicole, le spalle.

Arrivo ai suoi capezzoli, ma non li tocco subito; prima ci soffio un po' sopra, poi comincio a fare cerchi concentrici con la lingua attorno ad essi, avvicinandomici sempre di più ma senza toccarli

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Arrivo ai suoi capezzoli, ma non li tocco subito; prima ci soffio un po' sopra, poi comincio a fare cerchi concentrici con la lingua attorno ad essi, avvicinandomici sempre di più ma senza toccarli.

Nel frattempo porto una mia mano sui suoi fianchi, solleticandoglieli.

Mentre Jimin è scosso dai brividi, gli prendo il capezzolo sinistro tra le labbra, succhiandolo e leccandolo voracemente, tormentando l'altro con le dita.

Rimango a giocare con quei due bottoncini rosa per almeno 15 minuti, finché Jimin non mi blocca, gemendo, chiedendomi di più.


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COMMENTATE E DITEMI CHE VE NE PARE DI STO CAPITOLO, PERCHE IO SONO MOLTO INSICURA.

eheh, si, vi lascio cosi :3

Softjgv

The Shop Assistant || KOOKMINDove le storie prendono vita. Scoprilo ora