Quanta Vita Serve

Come Musica.

Pov's Federica
-Ragazze Andreas o Mike possono venirmi a prendere? Sono in ritardo. -dico mentre parlo al cellulare con Shady.
-Andreas si sta facendo la doccia, Mike sta aiutando me è Vittoria a sistemare la tavola è l'unico in giro è..Bhe Riccardo- risponde.
-Non importa vengo a piedi- dico.
-Federica farai tardi, è solo un passaggio cavolo-
-Ok va bene, fallo venire- rispondo rassegnata.

Finisco di fare i boccoli ai capelli e noto un messaggio..
sono giù.
È Riccardo, il suo nuovo numero.

-Fede oddio c'è Riccardo, posso farlo entrare?- chiede mia mamma.
-È tardi, lo saluterai un'altra volta mamma-
Mi dispiace risponderle così, so quanto lei sia legata a Riccardo e quanto lui ci abbia aiutate quando papà se ne è andato.
Forse per questo non smetteremo mai di ringraziarlo.

Esco di casa e mi ritrovo davanti a quella mini blu.
Mi viene da sorridere, sembra esser tornata a due anni fa, ma mi trattengo.

-Buonasera- mormoro entrando in macchina senza guardarlo.
-Ciao- dice.

Pov's Riccardo
Aspetto un po' prima di partire e mi perdo a guardarla, non mi sembra neanche vero che sia di nuovo qui, nella mia macchina.
È bellissima, più donna, ma sempre bellissima.
-Hai intenzione di rimanere qui per tutta la sera o possiamo andare?- sbuffa.
Senza risponderle, metto in moto la macchina e parto.
Ci perdiamo nel traffico senza spifferare una parola e accendo lo stereo.
Dopo qualche canzone inizia la nostra, ti scatterò una foto.
Ci guardiamo e lei decide di cambiare canzone e sull'altra stazione radio stavano trasmettendo A te, di Jovanotti.
Ricordo quella sera in giardino, aveva la testa appoggiata sul mio petto, facevamo il terzo superiore e mise questa canzone.
Alla frase "A te che sei l'unica amica che io possa avere" ci abbracciammo.

-L'hai truccato questo stereo?- ride.
Non lo vedevo da tanto il suo sorriso.
-Forse- rispondo divertito.
Poi ritorna seria e continua a guardare fuori al finestrino.
-Hai idea di cosa dovranno dirci?- chiedo.
-No- risponde fredda.
-Secondo te..- mi interrompe.
-Riccardo continuiamo come abbiamo fatto in questi anni e qualche minuto fa ok?- si altera.
Annuisco abbassando lo sguardo.

Pov's Federica
Shady mi sente appena arrivo, non può far sì che rimanga con lui da sola, non può.
Anche una sola canzone può farmi questo effetto, perché?!

Arriviamo a casa di Vittoria, e la prima cosa che faccio è prendere le mie due amiche e portarle in bagno.
-Lo avete fatto apposta?- urlo.
-No davvero- dice Shady trattenendosi dal ridere.
Scuoto la testa ridendo, guardando le loro facce.
-Che vi siete detti?- chiede Vitto.
-Nulla, sono partite due canzoni, le nostre- borbotto.
-È destino- urlano abbracciandomi.
-Dovete avere un rapporto civile, almeno per noi, provaci Fede, non puoi non parlare per un'intera sera quando ci sarà lui, cioè sempre-
-Non vi prometto niente, è difficile- abbasso lo sguardo e catturo le lacrime che sono scese pensando a lui.
-Dai andiamo Vittoria e Andreas devono dirci qualcosa- annuisco e le seguo in cucina.

Pov's Riccardo
La guardo scendere e noto che ha gli occhi rossi, Andreas le si avvicina dandole un bacio sulla testa e lei gli sorride come per ringraziarlo.
Quante cose mi sono perso, non me lo perdonerò mai.
Alza lo sguardo e incrocia i miei occhi, le sorrido, mi sorride.
Non me lo aspettavo.
Continuiamo a guardarci.

A distrarre quel momento sono proprio Vittoria e Andreas..
-Allora ascoltateci tutti- dicono mentre riempiono i bicchieri di spumante.