Quanta Vita Serve

Tutto Per Me

Pov's Federica
-C'è il tuo amico sotto casa- urla mamma.
-Si scendo-.
Do un'ultima sistemata ai miei boccoli e scendo giù.
-Come siamo belle-
-grazie mamma-
-Sei sicura che sia solo un amico? A me puoi dirlo-
-certo che lo è- rispondo sicura.

Siamo in macchina da un bel po' e non mi piace il suo sguardo su di me.
Forse aveva ragione Riccardo.
Vorrei essere con i miei amici in questo momento.
-come va con le tesi?- mi chiede Marco.
-Tutto normale-
-Stai studiando? O ti perdi in "chiacchiere"?-
-Quali sarebbero le mie "chiacchiere"?- chiedo.
-Riccardo o bo- farfuglia.
-So dove vuoi andare a parare e comunque a Riccardo voglio bene- affermo.
-Gli vuoi bene o lo ami?-
-Ma che domande sono? E poi non permetterti più di metterlo in imbarazzo davanti ai nostri amici, chiedendogli se è ancora innamorato di me- quasi urlo.
-Non capisco proprio il tuo comportamento- continuo.
-Non voglio che tu ci stia male di nuovo, mi dispiacerebbe, scusami- sussurra.
-Va bene tranquillo- tentenno.

Pov's Riccardo
-Dai vieni a ballare- mi incita Andreas mentre io non faccio altro che pensare a lei e alla sua cena.
-No Andre- sorseggio il mio cockatil.

-Stai pensando a lei?- Shady si siede accanto a me.
Annuisco guardando in basso.
-Sono geloso- ammetto ridendo.
-Non è mai troppo tardi Ric-
-Non può soffrire per colpa mia-
-Ci soffre anche senza- mi interrompe.
-Non avrei dovuto lasciarla andare così l'ultima volta, sarei dovuto partire con lei per l'Italia- stringo i pugni.
-Vai da lei e parlale, non serve che tu rimanga qui ad avere rimorsi, fai qualcosa, parlate di quello che è successo, non potete conviverci per sempre- mi accarezza la schiena.
-Dici?- sorrido.
Annuisce sorridendo.
Mi alzo di scatto dalla sedia e mentre corro sento le urla di Mike e Andre
-Dove stai andando?-
-Dalla donna della mia vita- urlo.
E vedo Shady che li raggiunge sorridendo, loro mi guardano con occhi felici.
Metto in moto la macchina.

Pov's Federica
Abbiamo mangiato in un posto molto carino a base di pesce, è tutto molto diverso, non faccio altro che pensare a cosa sta facendo lui in discoteca.
Ci fermiamo sotto casa a parlare e dopo tutto è stata una bella serata.
-Allora vado- sussurro a Marco sulla soglia della porta.
-Aspetta Fede- mi tira il braccio e poggia le sue labbra sulle mie.

Pov's Riccardo
Arrivo sotto casa sua e forse non avrei mai dovuto.
Sta baciando Marco.
Scendo dall'auto e mi fermo dietro l'albero che si trova accanto al suo giardino.
Stanno intensificando il bacio, mi sento una stretta allo stomaco e le lacrime minacciano di uscire, me ne esce qualcuna, forse l'ho persa per sempre.

Dopo qualche secondo lei rientra in casa, mentre lui va via, con le lacrime agli occhi mi avvicino al tappetino accanto alla porta e ci appoggio il suo bracciale andando via.