Aspetterò Lo Stesso

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Pov's Riccardo
Sono passate tre settimane da quando ho lasciato Sara, ed è passato un mese dall'ultima volta che ho visto Federica.
Andreas e Mike le hanno raggiunte in Grecia, mentre io sono rimasto qui.
Ho deciso di andarmene in Sardegna per un po', ho affittato un faro, ci posso vivere quanto voglio.

La verità è che avevano ragione i miei amici, ho avuto paura e mi manca tanto, mi manca davvero tanto.

Arrivo sotto casa sua e suono il campanello, sperando che sua mamma Maria mi risponda.

-Oh Riki sali- dice facendomi spazio.
-Maria sono venuto qui per darti questa..- le porgo una lettera, per Federica.
Tentenna un po' prima di prenderla fra le sue mani e rigirarla.
-Lei torna tra due settimane-
-Lo so- mormoro.
-Riccardo lei è stata male per te, una seconda volta, non è giusto che soffra ancora- mi accarezza la spalla.
-Non è stato facile, non ho mai smesso di amare Federica e questo lo sapete tutti- mi alzo dirigendomi verso la porta.
-Vuoi restare a pranzo?- mi chiede.
-No no, devo fare la valigia-
-Dove andrai?-
-Ad aspettare sua figlia-..
Mi sorride e poi ci salutiamo.

Due settimane dopo..

Pov's Federica
-Ragazzi è stata una vacanza bellissima, grazie per tutto, ci vediamo stasera- saluto i miei amici e apro la porta di casa.

-Mamma sono a casa- urlo.
Lei scende velocemente le scale e poi corre ad abbracciarmi..
-Quanto ti sei abbronzata?!!- ride.
-Eh tanto, la Grecia è bellissima-
-Ti sei divertita?- mi chiede.
-Si, tantissimo, poi ci hanno raggiunte Mike e Andreas-
Continuiamo a chiacchierare e dopo un po' mi aiuta a portare le valigie su in camera..

Mia madre mi guarda e poi guarda un punto fisso della stanza
-che c'è?- chiedo.
Mi fa cenno di girarmi e trovo una lettera sul cuscino.
Leggo il mittente dietro la busta "Riki".
Sorrido e poi mamma mi lascia sola in camera, non prima di avermi stretta forte.

È passato un mese dall'ultima volta che l'ho visto, direi che sono cresciuta molto, adesso penso cose che prima non pensavo, sono cambiata, ma non ho mai smesso di amarlo.
La prima settimana in Grecia è stata tragica, piangevo in continuazione, poi però mi sono ripresa e ho capito che se la vita avesse voluto darci un'altra occasione, il tempo avrebbe fatto la sua parte. E magari così è stato, girando la sua lettera tra le mani capisco che non lui non potrà mai essere fuori dalla mia vita, per il semplice fatto che ne ha sempre fatto parte. Potrò odiarlo, amarlo, odiarlo ancora, ma lui è sempre con me.

Apro la lettera e tiro un respiro..

Non si parlano la gioia e la tua assenza, ho imparato che divento vulnerabile, quando tutto gira intorno a una speranza, che mi lascia sospeso, ho provato a dire non mi importa niente, ma i miei occhi sanno che non è così, ho cercato di sparire tra la gente, ma non passa ancora.
Quanta vita serve per dimenticarti? Per spostarti solo di un millimetro?
Fuori dal mio centro, fuori dai ricordi, dove la tua voce non arriva più.
Quanta vita serve per andare avanti e cercare nuove mani e non le tue?
Quanta vita serve per innamorarmi di nuovo di me?
Fede, ti sceglierò sempre, e tu lo sai perfettamente.
Se stai leggendo questa lettera, vuol dire che ancora un po' di bene me ne vuoi.
Ho avuto paura, paura che quello che c'era tra noi ormai fosse finito, è stato un momento cattivo, lo so, stavamo per fare l'amore, mi dispiace così tanto.
Ho sbagliato, e voglio rimediare, il tempo ci darà una possibilità, ancora una volta, meritiamo di amarci, e questa volta lo sappiamo entrambi.
Raggiungimi al Faro, te lo ricordi?
Ti aspetto qui.
Per sempre, il tuo Riko.

Quando volete che vi posto l'ultimo capitolo?
Questa storia mi mancherà lo ammetto...
-1
Ho deciso di anticipare, quindi domani posterò l'ultimo capitolo!!

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