Grida urlate echeggiarono nella sala, anche con la porta chiusa, talmente forti che Peter ancora sussultava al suono. Si raggomitolò come una palla con le ginocchia piegate contro il petto sul suo letto dall'odore di candeggina rigida. Chiuse gli occhi, non volendo accettare il fatto che si trovasse in quel posto. I suoi pensieri giravano nella sua testa facendogli male.
"Se solo avessi fatto il lavoro giusto non saresti qui." Continuava a ripetersi mentre l'orologio ticchettava. Un colpo acuto riempì la stanza seguita dalla sua apertura. Una signora allegra rimbalzò nella stanza con un sorriso che sembrava grande per il suo viso.
"Peter è il momento di prendere le tue pillole." Disse lei calma mentre consegnava al ragazzo un bicchiere d'acqua e qualche pillola. Guardò il suo palmo vedendo le forme colorate che riposavano lì. Tirando un ultimo sospiro, se le gettò in bocca e le ingurgitò con l'acqua. Sorrise alla signora dato che non voleva sembrare scortese.
"Uh, grazie, immagino." Mormorò Peter restituendo il bicchiere di carta. Lei ricambiò il sorriso senza dire nulla e cominciò a camminare, ma non prima di girarsi per rivolgergli un ultimo pensiero.
"Oh, e la cena è tra un'ora puoi andare a mangiare nella sala da pranzo oppure se credi ti sentiresti più a tuo agio puoi mangiare qui dentro."Stette poi in attesa di una risposta da parte del ragazzo, Peter pensò per un secondo prima di convincersi che aveva bisogno di uscire da quella stanza soffocante.
"No, mangerò nella sala da pranzo, ma grazie". Rispose lui tornando al suo stato di palla. La signora lasciò la stanza senza un'altra parola lasciandolo di nuovo con i suoi pensieri. Rimase nella sua posizione fino all'ora di cena. Si alzò in piedi sentendo le piastrelle fredde sotto i suoi piedi che lo fecero rabbrividire. Le uniche scarpe che aveva erano solo delle cosacce infilate che aveva messo su prima di uscire dalla stanza. Raggiunse il culmine della sopportazione per poi trovare una sala vuota oltre a poche infermiere.
"Oh Peter, ti mostrerò la sala da pranzo." La stessa infermiera di prima gli fece cenno di seguirlo. Era una breve camminata ma era comunque bello allungare le gambe. Dopo essere arrivati, la signora se ne andò da dove erano venuti. Peter prese un vassoio di cibo e cercò un posto dove sedersi. I tavoli erano pieni e tutti sembravano avere i loro gruppi. Guardò a terra mentre si dirigeva verso un tavolo all'angolo seduto da solo. Scelse il suo cibo senza sentirsi affamato. Peter cominciò a pentirsi di essere andato nella sala da pranzo e si rese conto che sarebbe dovuto restarsene fermo.
"Hey baby boy" Una voce maschile arrivò di fronte a Peter mentre un altro vassoio veniva sbattuto sul tavolo facendolo sobbalzare. Peter alzò lentamente gli occhi per vedere un uomo alto e muscoloso con delle cicatrici sgradevoli. Si mise a guardare l'uomo seduto.
"Lo so, lo so, un così bell'aspetto, è difficile non fissare" L'uomo fece l'occhiolino questa volta facendo arrossire il viso di Peter mentre guardava velocemente il suo cibo. Peter rimase immobile, mentre l'uomo lo fissava mettersi del cibo in bocca.
"Non molto chiacchierone, eh?"Chiese l'uomo ricevendo solo una scrollata di spalle dall'altro.
"Beh, io sono Wade, ho praticamente eseguito questa giunzione" sorrise mentre si appoggiava alla sua mano senza distogliere lo sguardo dal ragazzo.
"Uh Peter .." Mormorò Peter mentre giocava con l'orlo della sua camicia. Wade annuì appena prendendo un altro morso del suo cibo.
"Allora perché sei qui?" Iniziò Wade deciso a imparare qualcosa sul ragazzo. Peter sospirò rendendosi conto che non se ne sarebbe andato da solo. Sollevò delicatamente il braccio tirando su la manica rivelando i profondi tagli e le cicatrici che gli coprivano il braccio. Peter non alzò lo sguardo mentre rapidamente gli abbassava il braccio tirando giù la manica fino in fondo. Wade non si mosse, leggermente scioccato per quello che gli era stato mostrato. Il ragazzo era piccolo e magro e Wade lo trovò estremamente carino. Peter cominciò a sentirsi a disagio mentre il silenzio calava su di loro, ma Wade continuava a fissarlo.
"Uhm. È ... è piuttosto scortese guardare" balbettò Peter alzando lo sguardo. Wade uscì dalla sua trance per riconquistare la calma.
"Oh, uh, si scusa, sei così dannatamente carino." Wade fece l'occhiolino a Peter di nuovo. Gli occhi di Peter si spalancarono per ciò che gli era stato appena detto. Volendo cambiare argomento, cercò di pensare a qualcosa da dire tirando fuori la prima cosa che gli venne in mente.
"Allora, perché sei qui?" Chiese Peter mordendosi la lingua mentre le parole lasciavano la sua bocca.
"Ah, ho la schizofrenia ... ho queste due voci nella mia testa. Diventa fastidioso, ma tutto il cazzo di fastidio è nel discutere su tutto." Wade continuò a divagare prima di riuscire a cogliere ciò che Peter stava cercando di fare.
"Ma sono entrambi d'accordo con me sulla frase carina." Wade sorrise mentre guardava la faccia di Peter assumere una tonalità più scura di rosso. Affondò il viso nelle maniche. La maglietta era più grande della taglia del ragazzino e faceva cadere le maniche di Peter con le mani di pochi centimetri. Wade trattenne un "aw" mentre guardava la scena.
"Lui, Wilson, ho ancora bisogno di fari il culo a carte quindi lascia stare il ragazzo nuovo e vieni qui!" Urlò un uomo da un altro tavolo. Wade gli ringhiò appena contro. Si alzò dalla sedia e andò da Peter girando la sedia in modo che lui gli fosse di fronte.
"Ehi, questo non sarà l'ultima volta che mi vedrai, penso siamo vicini di stanza." Ridacchiò Wade, facendo alzare Peter. Prese quindi le mani di Peter e si rimboccò le maniche prestando molta attenzione. Guardò Peter morto negli occhi.
"E se sento che succede ancora, non ti permetterò di andartene da accanto a me." Gli ordinò facendo un piccolo cenno al ragazzo.
"Ti vengo a prendere più tardi baby boy." Lo richiamò Wade mentre si allontanava e il ragazzo si agitava di nuovo per le sue azioni.
"Sì, decisamente, sarei dovuto rimanere nella mia stanza"
Giuro che non sono morta, ero in pausa, non aggiornerò spesso, ma giuro che aggiornerò!
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Spideypool Oneshots/Prompts ||Traduzione Italiana
FanfictionStoria non mia, io sono solo la traduttrice, le vere autrici, che ringrazio molto, sono rxckandmorty. All'interno della raccolta ci saranno oneshots e prompts sulla spideypool. Se vi piace questa ship, allora, leggete, commentate e votate :3