Spideypool Oneshots/Prompts ||Traduzione Italiana

Want to dance?

"Quindiiiiiii?" Harry si sdraiò sul letto di Peter guardando il suo amico fare i compiti.

""Quindiiiii"? Cosa?" rispose l'altro alzando lo sguardo dal suo quaderno.

"Sai che il PROM sta arrivando..." continuò Harry.

"E allora?" Peter non riusciva a vedere dove Harry stesse cercando di andare a parare.

"Oh mio Dio! Con chi vai!?" Gridò Harry roteando gli occhi irritato.

"Oh, uh non lo so. Probabilmente nessuno." Borbottò Peter tornando al suo lavoro.

"Oh andiamo... So che tu e Wade state parlandi molto di più. Non potresti andare con lui?" Harry inarcò le sopracciglia sorridendo nel vedere arrossire il viso del suo amico.

"Non succederà. Perché dovrebbe andare con un nerd come me quando potrebbe andare con praticamente chiunque? Non so nemmeno se ci andrò. I balli non sono proprio il mio stile". Mentì Peter pensando di dover pattugliare quella notte.

"Cosa ?! Tu andrai, dovessi trascinarti lì io stesso." Rispose l'amico non accettando la risposta di Peter. Il ragazzo roteò gli occhi continuando a studiare. Harry si alzò facendo stiracchiandosi.

"Probabilmente è ora che io vada, ma davvero se non hai un appuntamento per questo fine settimana ti trascinerò lì." Dichiarò Harry afferrando la sua borsa e lasciando il suo amico ai suoi libri. 

Una volta che Harry fu fuori dalla torre, Peter mise tutti i suoi compiti scolastici finiti nella sua borsa e si alzò. Si fece strada verso il suo armadio e si infilò a tuta da eroe. Aprendo la finestra si fermò sul davanzale e balzò nella fredda notte. Riuscì a fermare alcuni furti qua e là, ma in realtà il crimine in città era quasi del tutto svanito, la maggior parte dei criminali aveva paura di venire scoperti. Appollaiato su una sporgenza di un edificio, notò un altro uomo vestito di rosso che lo salutava da un altro tetto. Alzò gli occhi al cielo e si voltò verso l'altro uomo. Si fermò a pochi metri da lui.

"Ciaoooo amore mio!" canticchiò Wade saltellando verso il ragazzo. Peter incrociò le braccia al petto, irritato.

"Che cosa c'è Wade?" chiese Peter aspettando che il mercenario rispondesse. Wade alzò le spalle.

"Cosa? Non posso solo voler vedere il mio Baby Boy?" ridacchiò sdraiandosi sulla sporgenza del tetto.

"Non chiamarmi così." Ribatté prima di prendere posto accanto all'antieroe. Peter emise un sospiro rilassato godendosi la breve pausa che si stava prendendo.

"Quindi ci vai al ballo?" Chiese Wade fissando l'oscurità del cielo. L'espressione di Peter cambiò, non apprezzando l'argomento.

"Uh, non saprei con chi andare... in più ho pattuglia..." spiegò Peter accigliandosi un po'.

"Oh andiamo, devi andare, penso che la polizia possa davvero fare il loro lavoro per una volta e non abbia bisogno che il grande Spidey lo faccia per loro." rispose Wade non gradendo ciò che aveva detto il ragazzo. Peter scrollò le spalle ed emise un sospiro

"Penso che forse potrei andare, ma sembrerò un perdente che va da solo." Fece notare Peter alzandosi dal suo posto. Wade si sollevò con i gomiti guardando il ragazzo.

"Lo scoprirai, e in più chi diavolo potrebbe dire di no a qualcuno con un culo come il tuo." ridacchiò tra sé e sé. Peter semplicemente alzò gli occhi al cielo abituato ormai ai commenti.

"Sì, ma non se sei il nerd della scuola... devo andare Wade, immagino ti vedrò in classe." Peter balzò giù dalla sporgenza prima che Wade potesse aggiungere altro. Tornò a casa. Tornando ai suoi vestiti normali si stese sul letto pensando al ballo di fine anno. Ancora incerto se sarebbe andato o meno, alla fine si addormentò solo per il mattino presto. Si cambiò i vestiti e afferrò lo zaino andando in cucina. Fece colazione e iniziò ad uscire dalla porta pensando che sarebbe stato meglio non disturbare i suoi papà in laboratorio. Prendendo la sua solita strada per andare a scuola, entrò nell'edificio affollato. Percorse i corridoi fino al suo armadietto, aprì la porta di metallo e da lì vide cadere un pezzo di carta. Confuso lo raccolse ispezionandolo. Sospettava che fosse uno scherzo, ma comunque lo aprì. Lesse attentamente il foglio:

Mi piacciono i culi grossi e non posso mentire!

Il tuo sedere andrà al PROM con me?

-Il tuo antieroe preferito

Peter non poté fare a meno di scoppiare a ridere per quello stupido foglietto. Il suo armadietto venne chiuso improvvisamente rivelando uno degli studenti più popolari della scuola.

"Quindiiiiiiii posso toccare il tuo sedere o no?" Chiese Wade appoggiandosi all'armadietto accanto a Peter, osservando il sorriso che si posava sul viso del più piccolo.

"Va bene, verrò con te. In più posso assicurarmi che non creerai problemi." ridacchiò rimettendo il biglietto nella busta.

"EVVAI!" Gridò Wade avvolgendo un braccio intorno a Peter e iniziando a camminare lungo il corridoio.

"Uh Wade... avrei ancora bisogno di prendere i miei libri."

Buon Natale gente!