Scoperte

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"Vuoi che ti aiuti?"

"No, volevo solo rimanere un po' da sola, ma non importa, vado da Michael."

Nessuno dei due disse altro, io entrai nell'ufficio del capo e mi sedetti. La stanza era ampia, stranamente accogliente.

"È stata un disastro questa ricognizione." cominciai.

"Si, forse si. Jack ha già fatto rapporto, ha detto che c'era uno strano odore, che non era solo un vampiro. Tu cosa ne pensi?"

"È vero, ha ragione. Ma non è una scoperta che porta avanti l'indagine."

Michael mi disse anche che avevano controllato le telecamere, ma non avevano trovato assolutamente nulla.

Andai in giro per la città, sperando di poter essere ispirata dalla luce del sole e dal parco giochi, ma non fu così.

Feci un sogno così strano.. Ero a casa con i miei amici, quando Michael mi convocò in urgenza, ma il sogno cambiò, e mi trovai al ballo che sognavo le altre notti, con il bellissimo vestito e la maschera e..

"Crista!" Urlò Kira.

Mi svegliai subito, ovviamente con le palle girate, dannazione è mattino!

Preparai la mia tazza di caffè e guardai male Kira, ma lei sbuffò.

"È inutile che mi guardi male, prima ti hanno chiamata al cellulare e non hai risposto."

Il telefono squillò in quel momento, risposi.

"Parla."

Era Michael, che mi convocava con urgenza. Va bene, le coincidenze capitano.

Con calma mi preparai e andai all'Ordine, nell'ufficio di Michael, dove mi stava aspettando anche Jack.

"Che succede?" chiesi.

"Abbiamo esaminato ancora le telecamere, e abbiamo notato questo."

Guardai il monitor e vidi una figura ricoperta di nero che si stava allontanando dall'incidente, nel farlo sfiorò un uomo pelato il quale, per nostra fortuna, ha dato un'occhiata di troppo alla figura nera.

"Questo è Lex Taylor," commentò Jack "un uomo ricco che si interessa di storia ultimamente."

"Dovrete andare al suo convegno" continuò Michael, " mascheratevi, scoprite qualcosa e, quando avete le prove, portatemelo."

Jack prese la busta con le istruzioni della nostra nuova identità, mi disse di seguirlo nella sala allenamenti.

"Partiremo tra due giorni, il tempo di creare una copertura. Come te la cavi in storia?"

In realtà ero piuttosto preparata, solo perché ero ossessionata dal mio albero genealogico.

" Sono brava, non ti preoccupare."

Ci allenammo un po', e notai che il livello di addestramento era salito, ora Jack faceva davvero fatica a starmi dietro, e io, sinceramente, lo stesso. Era un ottimo combattente,sicuramente migliore di quello che pensavo.
"Sai Crista, hai uno stile di combattimento singolare. È interessante l'armonia e la stranezza di alcuni tuoi movimenti."

Interessante.

"Per caso stai cercando di farti insegnare qualcosa?"

Un mezzo sorriso spuntò sul suo viso, e notai che era proprio un bel sorriso, si rifletteva negli occhi blu.

"Perché, tu pensi che io debba imparare qualcosa?"

Arrogante stronzo.

"Vediamoci alla radura, sempre che tu sappia dove sia. Ti aspetto alle quattro."

Detto e me ne andai. Che stava succedendo? Stavo proprio perdendo colpi, fraternizzare con quello che mi ha rubato il posto.

Dopotutto avrei potuto dargli una bella lezione, ero pur sempre la migliore nell'agenzia.
Il mio abbigliamento nero mi faceva sembrare la sua versione femminile; in realtà lui era la mia versione maschile.

Comunque, andai alla radura e lui era già lì. Respirai l'aria fresca, e il profumo di lago ed erba mi investì.

Ah quel laghetto, era solo la superficie di un mondo molto più grande, il mio mondo. È il luogo dove tutto comincia e tutto finisce, è la mia casa.

Dopo mi sarei fermata a nuotare un po'.

Jack sembrava assorto nei suoi pensieri, e aveva quell'aria di chi ha fatto tante esperienze nella vita che mi affascinava.

"Bene,Crista, testiamo i tuoi metodi."

"Non essere ironico, se sono la migliore c'è un motivo, no?"

Accennò ad una armoniosa risata che mi lasciò sempre più in balia della sua persona.

Mi misi in posizione di combattimento, e mentre ci scontravamo, gli rivelai i miei metodi.

"Sai, è importante conoscere il posto in cui si è, essere in contatto e in armonia con gli elementi."

Gli parai un pugno, poi un calcio.
" Credo che per essere bravi sia necessario azzerare le emozioni, diventare un automa che non sbaglia un colpo."
Jack mi colse di sorpresa e cercò di buttarmi a terra, ma, con uno spudorato colpo di fortuna, ribaltai la situazione buttandolo a terra, e finendo esattamente sopra di lui.

Ehi, non male.

I nostri visi così erano davvero a pochi millimetri di distanza, riuscivo a sentire il calore del suo respiro e a vedere il mio riflesso nei suoi occhi blu e distruttivi come la tempesta.

Distrutta, BUM. Non avrei mai dovuto incrociare il suo sguardo, io lo sapevo. Ormai avrei dovuto combattere contro quegli occhi, contro quel corpo che aderiva al mio, contro quella dolce attesa di avere un contatto, contro di lui.
Dovevo vivere con la consapevolezza di provare sentimenti, se così si possono definire le sensazioni che avevo provato, per Dracula, un altro target da eliminare il prima possibile.
Mi scostai velocemente e imbarazzata, e lui fece lo stesso.

"Crista.."

"Cosa? Non c'è niente da dire, stavolta ti ho stracciato, compagno!" dissi, cercando di essere ironica.

Rise ancora.

"Abbiamo cominciato con il piede sbagliato, sei una brava combattente. Troppo impulsiva però, devi stare più attenta. A domani."

E se ne andò, avvolto nei suoi vestiti scuri, e io rimasi lì come un'idiota; un'idiota che sarebbe andata a farsi un bagno.

Mi voltai verso il lago e mi abbandonai nel suo abbraccio familiare, e successe. Spuntò la pinna, i capelli si bagnarono et voilà, la principessa sirena è tornata. Si, sono proprio io.

Il giorno dopo tra me e Jack fu tutto normale, ci allenammo e basta, qualche chiacchiera di cortesia e poi ognuno per le proprie strade, se non fosse per qualche sua occhiata. Probabilmente era solo frutto della mia immaginazione, di certo uno così non si sarebbe interessato a me, come io non dovevo interessarmi a lui; era moralmente sbagliato nei confronti di Selena, la mia antenata.

I used to love him, but I had  to kill him [IN REVISIONE]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora