South & North

Capitolo 1°~ The choose one

Nico's Pov

Il mio nome è Nico di Angelo e discendo dalla dinastia che da almeno 10 anni governa la zona nord degli Stati Uniti ed oggi è il giorno dell'anno in cui scegliamo -mio padre il re, Logan mio fratello ed io- una maid ovvero una cameriera/ giocattolino sessuale. Poche volte abbiamo scelto maschi, ma quelle poche volte io mi sono divertito un sacco. Eh già. Sono gay. Non l'ho mai detto a mio padre ma non penso che sarebbe una tragedia dato che si scopa sia omega femmine che maschi. Per questo giorno sono vestito con una camicia e pantalone nero e scarponcini del medesimo colore. Nella mia camera fa ingresso mia sorella Hazel, vestita con un vestito viola e oro con la gonna a veli ed il corpetto stretto ma ha il petto coperto da un pizzo che si va a collegare con una collana attaccata al collo. A mia sorella non le sono mai piaciute le cose molto vistose ed io non potrei esserne più felice. A mia sorella non è concesso scegliere omega perché è un omega anche lei.
"Nico sbrigati, la decisione è già iniziata" mi informa.

Arrivati alla sala del trono vengo attaccato dalla vampata di profumo dolciastro e invitante degli omega in fila per farsi vedere. Vado a sedermi vicino a mio fratello Logan
"Sei in ritardo coglione" sussurra lui
Già. Mio fratello non è un simpaticone ed io non lo sopporto. "Tu invece sei ritardato e pure coglione"
Ci lanciamo sguardi di fuoco finché non sentiamo il rumore di uno schiaffo e le urla di mio padre. La ragazza che ha appena ricevuto lo schiaffo si mette a singhiozzare. "Ma che schifo di omega mi avete dato?! I suoi occhi fanno ribrezzo ed è grassa!"
La ragazza viene accompagnato fuori dalla più fedele guardia -nonché mia migliore amica: Reyna Avilia Ramirez-Arellano, ovvero l'Alfa donna più forte che abbia mai conosciuto.

Passano un po' di omega e tutti vengono respinti dalle urla di mio padre finché non si mostra un ragazzo così bello che dire incantevole sembra un eufemismo. Ha gli occhi azzurro ghiaccio e i capelli biondi oro che sembrano brillare di luce propria.La sua pelle color caramello è tempestata di lentiggini. È molto formoso per essere un ragazzo, ha un corpo molto femminile. Ha il culo grande e sodo ed i genitali sono piccoli come ogni omega che si rispetti. Posso fare queste ultime affermazioni poiché, anche se siamo a inizio ottobre, agli omega durante la decisione vengono messe solo delle mutandine di pizzo bianco. Mentre lo guardo con occhi famelici mi domando cosa possa fare con quella boccuccia rosa e carnosa e quelle manine piccole e con le dita affusolate. È molto basso dovrebbe essere circa un 1.45 ma per un omega è normale. "Girati" dice improvvisamente mio fratello, dato che dobbiamo scegliere sia io che lui abbiamo completo controllo durante il test. Il ragazzo che è stato presentato come Will Solace si gira e ciò mi da una vista più completa dei suoi glutei. Dio dammi la forza per non fotterlo adesso. Penso. E credo che, da come si tengono sulla sedia, anche i miei familiari non sono da meno. "Avvicinati a me" dice mio padre. Will fa come gli viene chiesto e si avvicina finché non è praticamente davanti a lui. Mio padre lo prende per i fianchi, lo gira e inizia a tastargli il culo. Ok sapevo che era un porco stronzo ma non pensavo che arrivasse ad umiliare così un povero omega indifeso. Però al contrario di come mi aspettavo gli omega lo guardano spaventati come se fossero preoccupati per lui. Alla fine lo fa ritornare alla sua postazione iniziale e pronuncia una frase facendo capire che la vita di questo ragazzino è diventata un incubo "Perfetto, sei preso"

Will's Pov

"Perfetto, sei preso" quando pronuncia queste parole qualcosa in me si rompe. I miei occhi si riempiono di lacrime che mi appresto a trattenere "Andatelo a preparare e poi" fa un ghigno agghiacciante "portatelo nelle mie stanze"
"Padre, lo accompagno io, lei non si preoccupi" interviene il ragazzo che insieme al re e suo figlio mi stava guardando famelicamente. Il re annuisce e il ragazzo si alza mentre le guardie sgombrano la stanza dagli omega. Fortunati loro che possono tornare dalle loro famiglie. Il ragazzo dalla pelle diafana mi accompagna in un camerino dov'è appeso un vestito da maid nero con delle francesine bianche e reggicalze del medesimo colore. Come intimo avrei dovuto indossare solo le mutandine di pizzo bianco che avevo in questo momento. Infine avrei dovuto mettere delle ballerine nere semplici.

Indosso il tutto e posso constatare che vestito così sembro una troia e questo non promette nulla di buono...