Capitolo 2°~ Violenza

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Will's Pov

Sono la maid dei reali da circa tre settimane. La mia vita adesso consiste nel pulire, aiutato da altri omega e raramente beta, e soddisfare la loro "fame"  nel modo più soddisfacente. Il re ha voluto testare le mie prestazioni a letto già dal primo giorno. Ed è stato in quell'atto che ho perso la verginità. Quella cosa che tanto bramavo di perdere con una persona che avrei amato e che mi avrebbe amato per sempre. Però il destino è stato un fottutissimo bastardo e ha deciso di farmi vivere una vita di schifo. Le uniche cosa buona che hanno fatto per me è stato mettermi un vestito da maid con le maniche lunghe-Ci voleva anche poiché siamo a fine ottobre- e mettermi in una camera privata. Che ormai non è neanche troppo privata perché quella è diventata la stanza del sesso. Mi scopano sempre lì.
L'unico ragazzo che si è limitato a qualche schiaffo sul culo è stato il ragazzo dalla pelle diafana.
È proprio in quel momento lo stesso ragazzo, mentre stavo tranquillamente pulendo il tavolo da pranzo, fa scontrare la sua un mano con i miei glutei in uno schiaffo.
Sussulto al contatto.
"Pensavo ci fossi abituato, mio padre o quell'altro coglione di mio fratello non te li tirano?" Dice accendendosi una sigaretta. Quanto vorrei prenderlo a pugni dalla mattina alla sera
"S-si signorino di Angelo"
Inizia ad avvicinarsi a me pericolosamente, si accerta che non ci sia nessuno. Inizo a spaventarmi. Mi prende per le spalle e mi gira. Io continuo a guardare in basso. "Guardami." Alzo lentamente lo sguardo e lui mi fa un sorriso. Ma non uno di quelli sadici che ti fanno prima di stuprarti ma era... Dolce? Affettuoso? Cos'è? È per caso impazzito?
"Toglimi una curiosità Will" dice improvvisamente allontanandosi
"Tu sei uno di quei omega che si può ingravidare?"
"S-si signorino di A-angelo"
"Mmh bene... Per me. Per mio padre o quell'altro ritardato di mio fratello no. Per questo ti abbiamo preso le pillole. Le prendi, no?"
"Si, signorino di Angelo. Vostro padre mi aveva già informato-" vengo interrotto da l'ultima persona c'è volevo vedere in quel momento. Il principe. Merda.
"Oggi ho fallito un affare e sono incancazzatissimo. In camera tua!! ORA!" mi spavento per l'ultimo urlo e mi reco immediatamente nelle mie stanze.

Sono  seduto sul letto di camera mia da quasi un quarto d'ora. Sento dei passi veloci e pesanti. Spalanca la porta e sussulto sul letto.
"Spogliati" mi dice con fare rude.
Eseguo l'ordine, imbarazzato.
"Mettiti sul letto. Cagnolino"
Mi metto a quattro zampe sul letto e mi preparo psicologicamente a quello che mi aspetta. Lo sento spogliarsi e prendere in mano la cintura dei pantaloni e inizia a frustarmi facendomi emettere dei piccoli gemiti di dolore. Mi mette due dita dentro per prepararmi
"Preparati con le mie dita"
Inizio a cavalcargli le dita ed emetto dei gemiti in parte di piacere quando vanno a toccare la mia prostata.
Toglie le dita e le sostituisce con il suo schifoso membro eretto facendomi urlare dal dolore. Dopo quelle che sembrano ore di spinte di dolore si riversa nel preservativo che aveva messo prima ed esce da me facendomi sentire che la mia entrata violata più volte sta sanguinando. I miei sospetti vengono fondati quando, passandomi una mano fra le gambe, la vedo ricoperta di un liquido cremisi. Ma il dolore non finisce qui. Mi mette a pancia in giù sulle sue cosce ed inizia a sculacciarmi. Dopo ben 30 colpi mi lascia andare ed esce dalla mia stanza. Finalmente sono solo. Finalmente posso piangere.

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