South & North

Capitolo 5~ Buono o cattivo?

Nico's Pov

Ultimamente Will sta uno schifo. Vomita ogni mattina e molto spesso anche il pomeriggio. A causa di questo virus mio padre gli ha concesso alcuni giorni di riposo che, però, significava astinenza -sia per mio padre che per mio fratello-. Per questo motivo Will è sempre pieno di ematomi viola e rossi.
Preoccupato per questa situazione che ormai va avanti da più di un mese  decido  di portare Will dal dottore. Sono preoccupato molto per lui perché se si venisse a scoprire che Will è incinto probabilmente mio padre e mio fratello lo picchierebbero fino a farlo abortire.
"Padre..." Inizio
"Che vuoi, cazzo, non vedi che sto lavorando?" Gentile come sempre
"Vorrei scendere giù a villaggio e vorrei portare con me Will, così magari ne approfitto e lo porto dal dott-"
"NO, se quella puttanella vuole guarire lo fa qua"
"Se non sapremo mai che cos' ha non potremmo mai sapere che medicinali dargli, di conseguenza la puttanella non guarirà mai"
Ci pensò su un attimo come se stesse decidendo cosa fare.
"Va bene... Ma voglio che tornate indietro o sia tu che Will farete la fine di Elizabeth"
Mi rabbuio di colpo.
"Si padre"
Non voglio che il mio piccolo omega faccia la stessa fine di Beth.

Arriviamo davanti alla porta del dottor. Lake. Austin Lake
Busso ricevendo un "Avanti" biascicato come se si fosse strafatto di qualche sostanza.
Entriamo e appena vede Will si avvicina a lui velocemente e lo abbraccia. Cos...
"Will! Come stai? Ti hanno fatto del male? Guarda come sei messo male! È per questo che sei qui? Chi è lui? È lui l'artefice di tutto ciò?"
Ok ora sta facendo troppe domande.
"Non sono l'artefice di tutto questo, in un certo senso, sono il principe Nicolas di Angelo. Al contrario sono qui perché mi ero preoccupato per Will è di un virus che sembra aver preso solo lui nel palazzo." Mi guarda con un espressione che è tra lo stupore, lo spavento e l'interessamento.
"La verità è che ho paura che Will possa aspettare un bambino. Ne ho visti tanti di omega incinti e tutti avevano questi sintomi." Dico con tono basso perché so benissimo che molti di questi omega non hanno fatto proprio una bella fine.
"Ovvero?" Mi chiede una dottoressa con il capelli bruni e leggermente tinti di verde. Kayla Lake. La dottoressa più importante in questa sorta di clinica nonché sorella di Austin. Anche se sembra più un infermeria.
"Stanchezza, nausee mattutine e una costante fame che devo, però, reprimere." Risponde Will. Sapevo che prima di venire ad "abitare" nel castello aveva fatto degli studi in medicina e per questo era preoccupato quanto me.
"Venite con me" ci dice la dottoressa Kyla.
La seguiamo finché non arriviamo davanti ad una porta bianca che sta proprio infondo al corridoio ma sulla sinistra.
"Questo è il reparto maternità" ci dice aprendo la porta. "Le altre stanze sono tutte occupate"
Entra e noi la seguiamo a ruota.
Fa stendere Will su una delle due barelle presenti nella stanza. Gli mette del gel sulla pancia.
"Ah cazzo, è gelata!" Esclama lui.
"William Solace, non dire parolacce davanti a tua sorella"
Quasi mi strizzo con la saliva sentendo quelle parole.
"C-come?!" Esclamo
"Oh beh devi sapere che..." Si interrompe un attimo per guardare Will come a chiedergli il consenso.
Se gira poi un altra volta verso di me perché a quanto pare suo fratello le ha dato il suo consenso.
"Che Will è stato adottato da noi, ma non gli abbiamo dato il nostro cognome perché quando la mamma in fin di vita ci chiese di prenderlo con noi mio padre decise di dargli il cognome Solace per fargli rimanere un ricordo di sua madre."
Vidi Will con gli occhi pieni di lacrime ma quando incrociò il mio sguardo fece uno di quei suoi bellissimi sorrisi. Lo ammiro. È un ragazzo fortissimo ma allo stesso tempo sensibile e da proteggere.
" Per questo Austin è stato così impulsivo e quasi materno. Che brav' uomo che è vostro padre"
"Era.."
"Oh... Mi dispiace"
"Fa niente. Dai iniziamo questa radiografia"
Detto questo inizio a passare un coso strano sulla pancia di Will la cui tensione era palpabile.
Kayla sgrana gli occhi e inizia a boccheggiare come se non sapesse cosa dire.
"Cosa?! Che succede?!" Urla Will sul punto di avere una crisi isterica.
Kayla si tranquillizza e dice cercando di mantenere la calma che ha appena riacquistato.
"Will aspetta davvero un bambino."
Merda... È adesso?
Will inizia a piangere e a singhiozzare disperatamente mettendo le mani nei suoi folti capelli biondi e ricci.
"Hey, Hey" dico sussurrando mentre gli accarezzo una guancia.
"Tranquillo amore troveremo una soluzione. Sono il tuo alfa ed in quanto tale è mio dovere proteggerti. Ora. Tu lo vuoi tenere il bambino?"
Gli chiedo tranquillamente solo dopo che si è rasserenato.
Lui annuisce e risponde
"Si. È pur sempre mio figlio" dice e solo dopo questa affermazione mi ricordo quando potrebbe essere rimasto incinto.
"Nostro figlio"
Kayla ci guarda con gli occhi più sgranati di prima ed io non so se ridere o meno.
Alla fine Kayla pulisce il fratello dal gel e usciamo dalla stanza. Ma prima di varcare la soglia Kayla mi ferma.
"Will tu vai avanti io mi fermo cinque minuti con tua sorella" dico a Will.
Lui annuisce obbediente e se ne va a parlare con Austin.
"Cosa c'è?" Le chiedo con tono pacato.
Lei sospira e risponde.
"Vedi Willy è estremamente sensibile ma non vuole darlo a vedere perché non vuole far soffrire le persone. Mio fratello non ha molta autostima perché per molti anni ha subito bullismo da parte di ragazzi che lo prendevano in giro solo perché è un po' in carne. Ti prego, so quello che è successo e che sta succedendo a palazzo, dimmi che tu non sei uno di loro e che tratterai il mio Willy bene. Ha sempre voluto qualcuno che lo amasse e so che lui vorrebbe che questo qualcuno fossi tu"
Annuisco e le do la mia parola che non permetterò a nulla e nessuno di fare del male al mio omega.
Quando sto per avviarmi verso la porta qualcuno inizia ad urlare contro a Will. È un ragazzo che deve avere più o meno la mia età -venticinque anni-. Ha la pelle caramellata e la faccia da stronzo.
"Guarda chi è ritornato. Quella puttanella gay di Solace. Sei andato a palazzo per farti sfondare il culo eh? Frocio di merda!"
Alcune risate si alzano nella stanza dopo la sua affermazione.
"Smettila Jackson, t-ti prego. Non ti ho fatto niente." Sussurra Will in sua difesa.
"Esisti ecco che cosa mi hai fatto. La tua esistenza mi urta. Dio quanto sei grasso. Hai mai pensato di fare una dieta? Grassone!" Dice prendendolo per il braccio e alzando il pugno mentre Will si protegge il viso con il braccio libero.
Non ci vedo più dalla rabbia e con una inquietante calma vado verso di lui.
"E questo chi cazzo è?" Dice con menefreghismo.
"Piacere di conoscerti sono il principe Nicolas di Angelo nonché suo alfa" dico indicando Will e lui sbianca subito "Non so perché sei venuto qui ma se non ti levi subito dai coglioni ti do una validissima ragione. Vedi tu che cosa fare" dico mantenendo un tono un tono spaventosamente pacato. Lui se ne va subito e mi giro verso i presenti.
"Qualcuno deve fare altri commenti sulla natura di Will?"
Un silenzio quasi inquietante in clinica.
"Perfetto." Mi giro verso Austin e Kayla "Con permesso" dico abbassando leggermente la testa verso di loro che rispondono con lo stesso cenno del capo. A questo punto posso andarmene fiero del mio gesto. L'ho detto e lo ripeto: niente e nessuno può toccare il mio omega.