South & North

Capitolo 11°~ Sorperese

LEGGETE LO SPAZIO PAZZO!

Nico's Pov

In qesto sono particolarmente felice ma allo stesso tempo nervoso.
In questo giorno devo scoprire il sesso del cucciolo che il mio amato omega porta in grembo. Anche Will è eccitato come me e si vede da come salta sul sedile sbattendo le mani.
"Vedo che sei felice" dico con disinvoltura.
"Come posso non esserlo? Sto andando a scoprire il sesso del mio bambino e..." Ma il suo discorso viene interrotto da Jason che con Piper si è offerto di accompagnarci dato che anche la sua omega deve fare un controllo.
"Si ma potresti scoprire che tuo figlio ha qualche problema o... Ahio! Che ho detto?"
Dice dopo aver ricevuto una gomitata da una palesemente furiosa Piper.
Vedo Will intristirsi e accarezzarsi lentamente il ventre visibilmente più gonfio rispetto al mese precedente e i suoi occhi riempirsi di lacrime.
Guardo male Jason e mi riprometto che appena arrivati all'ospedale lo mando in terapia intensiva. Stacco una mano dal volante per asciugare una lacrima scesa sulla guancia abbronzata del mio amato ricciolino.
"Jason non voleva essere così schietto e..."
"Stronzo" finisce freddo e stizzito Will ed io non posso che dargli ragione.
Da quando ha scoperto di essere incinto le sue emozioni sembrano amplificate. Si arrabbia molto facilmente, è molto emotivo o ancora diventa euforico per la minima cosa.
Arriviamo ed aiuto a scendere Will.

Dopo varie ore di attesa un dottore esce dalla stanza e ci chiede di accomodarci nella stanza.
Fa stendere Will sul lettino e inizia a fare la radiografia e dopo qualche minuto ci comunica che avremmo una sanissima femminuccia alfa.

Quando siamo in macchina allungo cinque dollari a Will.
"Solo cinque?"
"Si...io avevo detto che sarebbe stato un maschio alfa e tu una femmina omega e il 'prezzo' è di dieci dollaria ma, dato che hai ragione a metà, allora sono cinque."
"Il tuo ragionamento non fa una piega"
Ed entrambi scoppiamo in una fragorosa risata sotto gli sguardi scioccati dei nostri amici.

Will's Pov

Quando siamo in camera nostra mi lascio andare sul letto. Nico mi deve portare fuori a cena ed io voglio essere sicuro di avere un aspetto riposato, per questo mi stendo sul letto togliendo i pantaloni e mi addormento, anche tranquillo perché Nico ha detto che doveva andare a fare delle commissioni probabilmente di lavoro.

Sono in un sentiero fatto di sassi e terra con alcuni fiori viola e gialli a decorarla. Conosco bene quei colori. Sono i fiori che si mettono principalmente sulle tombe. Giallo per gli omega e viola per gli alfa. Questa volta i fiori gialli sono di più. Improvvisamente sento un calpestio di terra dietro di me e mi giro di scatto coprendo il mio ventre con la mano istintivamente.
"Tranquillo" mi dice con voce acuta ma maschile, il ragazzo dietro di me. Ha i capelli lunghi e biondi. La pelle sembra fatta di porcellana e le guance sono leggermente rosate. Un sorriso smagliante a coronare il suo volto.
"Chi sei?" Domando ditubante
"Mi chiamo Elizabeth. Ero l'omega che Nico credeva fosse quello della sua vita."
Mi si stringe il cuore a sentire queste parole.
"Ma non ti preoccupare, Nico ti ama molto più di me...sono qui per dirti di stare attento e di non trattare male Nico. Riferisci a lui che...gli voglio bene, sono felice che abbia trovato il suo omega e gli raccomando di non lasciarglielo scappare...non questa volta."
Detto questo il ragazzo sparisce scomparendo in un mucchio di minuscoli coriandoli bianchi e luminosi. Poi la campagna circostante si fa grigia e priva di vita. Iniziano a rimbombarmi nelle orecchie tutto ciò che mi hanno detto per ferirmi durante la vita e per un secondo giura di aver visto la figura di un uomo alto, muscoloso e leggermente biondo

Mi sveglio di soprassalto senza però tirarmi su a sedere. Guardo l'orologio appeso alla parete di fianco al letto e vedo che sono già le sette e un quarto.
Nico mi deve venire a prendere tra un'ora circa. Mi vesto velocemente con una camicia fatta per gli omega gravidi e uno skinny blu chiaro.

Nico mi viene a prendere puntuale e appena entrato in macchina lui fa per accendere ma io lo fermo.
"Che c'è?"
"Ehm...ho..ho paura"
"Come? Paura? E di che?"
Inizio a sudare freddo.
"D-durante il mio calore...sono andato a letto con il principe Logan e...e io...non h-ha usato il preservativo ma...ma non è sicuro che la bambina sia sua..."
Finisco di parlare e Nico mi guarda attento e poi arrabbiato. Stringe il volante fino a far diventare le nocche bianche.
"Che cazzo ti è saltato in mente? Perché hai acconsentito? Non capisci che tu sei mio? MIO! Mio e di nessun altro!"
Lo guardo con le lacrime agli occhi
"Tu lo sai meglio di tutti che non avrei mai acconsentito!" Urlo istericamente e poi con uno scatto esco.
Mi ritrovo in camera sul letto ed in pigiama in pochi minuti. Ho gli occhi rossi e gonfi di pianto. Sono scosso dai singhiozzi mentre mi accarezzo leggermente, le lacrime scendono copiose rigandomi il viso.
Sento bussare.
Ho chiuso a chiave la porta.
Non voglio che Nico entri in camera.
"W-will" lo sento chiamarmi con voce rotta.
"Mi dispiace per prima..."
Mi avvicino alla porta ed appoggio l'orecchio ad essa.
"La verità-" un singhiozzo ovattato proviene dall'altra parte della porta.
"La verità è che volevo portarti fuori a cena perché... perché volevo chiederti di sposarmi...e ho avuto quella reazione perché ero nervoso..."
Apro lentamente la porta e trovo il mio alfa in lacrime.
"Vuoi ancora sposarmi?" Chiede cercando di ricacciare indietro le lacrime.
Io annuisco e mi mette la fede. A quel punto non riesco più a trattermi e scoppio in lacrime.
Ci abbracciamo e ritorniamo a dormire.
"Il dottore ha detto che dal quarto mese in poi è importante parlare con la bambina perché è in grado di distinguere i suoni ed io sto al quinto. Vuoi provare?" Dico improvvisamente.
"Ehm...ok. Tu lo fai?"
"Ovviamente."
"Ok.." si avvicina al pancione ed inizia a parlare "... Ciao piccola..qui è papà Nico che ti parla." La bambina sembra sentirlo e risponde con dei calcetti.
"Quando nascerai ti farò ascoltare tutta quanta la storia della musica rock e metal e poi riporterò in vita Kurt Cobain e ti farò entrare nei Nirvana."
Mi metto a ridere sonoramente quando la piccola scalcia di più.
"Hei! Non interrompere! Non vedi che stiamo intrattenendo una serissima conversazione?" Chiede lui con finto tonto arrabbiato.
"Oh scusa..."
Dopo una decina di minuti passati a parlare con la nostra piccola ci mettiamo a dormire finalmente sereni."

Spazio pazzo
Ho scritto una nuova storia! Si chiama Fall ed è un omegaverse Solangelo. MPREG! Scusate anche per l'assenza ma sono stata confinata in un posto senza connessione!
Basci!🌻