cap15-Jin

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Scommetto che molti come me vivano da soli ma nonostante ciò non sappiano neanche spalmare della marmellata su un panino e quindi vivono di cibo a domicilio. Bene, proprio per questo motivo il mio migliore amico, Jungkook, ha deciso di costringermi a prendere delle lezioni di cucina insieme a lui e quindi mi sto dirigendo verso la Kim's Kitchen, una scuola di cucina abbastanza famosa qui a Jeju.

"Ehi T/n sei pronta?", mi chiede Jungkook dal soggiorno. Uff ricordatemi perché lo sto facendo?

Forse perché il maestro di cucina, il signor Kim è un figone e anche perché adori il tuo migliore amico?

Grazie coscienza, in effetti è vero il maestro di cucina, Kim Seokjin, è davvero un bel ragazzo. A soli 25 anni è proprietario della più famosa scuola di cucina della città e possiede anche due, o tre, ristoranti quattro stelle e in aggiunta si può vantare di avere un carattere bellissimo: gentile, dolce e simpatico; insomma è l'uomo che ogni donna vorrebbe. Infilo i calzini e raggiungo il mio amico nell'altra stanza, mettiamo le scarpe e usciamo.

"Quanto tempo ci vorrà ad arrivare? ", chiedo dopo che siamo saliti sul taxi.

"Mh circa 10/15 minuti", mi risponde lui e il tassista acconsente. Non ci posso credere che sto davvero andando a prendere lezioni di cucina, insomma io che ho sempre preso ogni tipo di schifezza d'asporto e soprattutto non posso credere che andrò a prendere lezioni da Kim Seokjin. Per tutto il viaggio in auto non faccio altro che guardare l'orario e mangiarmi le unghie, sono un tantino nervosa e lo si può anche capire dalle mie mani sudate.

"Kook ma sei sicuro di volermi davvero coinvolgere in questa storia?", gli domando dopo che siamo arrivati davanti all'edificio.

"Certo che si! Servirà a tutti e due", mi risponde prendendomi sottobraccio.

"E poi che ne sappiamo...magari il signor Kim si prenderà una bella cottarella per te", mi dice ammiccando mentre entriamo nell'edificio e per dare un pugno sulla spalla a Jungkook non mi accorgo della persona che stava passando finendole addosso.

"Oddio mi scusi", dico facendo un profondo inchino.

"Ahah ehi tranquilla, sto bene", mi risponde e qualla voce la riconosco immediatamente.

"Oddio Signor Kim", dico facendo un altro inchino dopo aver guardato il ragazzo e lo sento ridere leggermente mentre le mie guance diventano rosse.

"

Stia tranquilla signorina...", lascia in sospeso la frase.

"T/c", completo la frase.

"Bene, signorina T/c posso dedurre che lei e il suo amico non siate qui solo per scontrarvi con gente a caso ma anche per le lezioni di cucina", mi prende in giro il ragazzo.

"Già...", abbasso lo sguardo imbarazzata sentendo la risata di quello che credevo essere il mio migliore amico unirsi con quella di Seokjin.

"Bene, andiamo tutti insieme alla cucina allora", sorride Jin e posso dire di aver visto il paradiso.

Ammetti che vorresti che ti facesse vedere il paradiso anche in un altro modo.

Ma ciao coscienza, non mi eri mancata per nulla.

Ehi neanche tu mi eri mancata, sono tornata solo per quelle bellissime mani e quelle labbra a cuore.

"Ehi T/n ci sei? Sei dei nostri?", mi riscuote Jungkook dai miei pensieri.

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