Mille pensiri per la Chica delivery

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POV Karol
Sono al tavolo con Michael e vedo Ruggero che si sta dirigendo verso il buffet , mi dispiace per come gli ho risposto , magari non è così male come avevo pensato all'inizio . In questo momento non sto badando neanche a Michael che mi sta parlando , guardo solo lui che ha appena preso un panino e se ne sta andando , ma aspetta , noto che sul tavolo a lasciato la sua card per l'accesso alla stanza , allora mi rivolgo subito a Michael ;
Karol -" Michael scusami , ho dimenticato una cosa in camera torno subito "
Mi alzo dal tavolo in fretta e vado verso il buffet per prendere la carta elettromagnetica di Ruggero e portargliela .
Rifaccio la strada fatta per venire in sala e mi dirigo verso la stanza di Michael e Ruggero correndo , sono quasi arrivata e per la fretta vado a sbattere contro qualcosa o meglio qualcuno e cado a terra graffiandomi un braccio ;
Ruggero- " ehy Karol , vieni qui " mi aiuta ad alzarmi " perché stavi correndo "
Karol -" ti stavo riportando la card per la stanza , eccola tieni " gliela passo e noto che il braccio mi sta sanguinando e lo nota anche lui
Ruggero - " ma tu sanguini , vieni in camera che ti medico "
Entriamo in camera e mi siedo sul suo letto , per tutto il tempo gli ripeto che non ce ne bisogno ma lui non mi da proprio retta , quando finisce mi mette un cerotto e inizia a fissarmi , proprio come fanno i maniaci , in effetti è un po' inquietante . Mi soffermo a guardare i suoi occhi , sono di un castano intenso nulla che non abbia già visto , ma hanno qualcosa di speciale non so cosa sia , mi riprendo quando sento la sua mano che mi sposta un ciuffo di capelli che mi era finito sull'occhio sinistro , ci stiamo fissando , vorrei davvero sapere cosa sta pensando , si avvicina sempre più a me ma di scatto mi alzo subito prima che le cose degenerino ;
Karol -" beh grazie per le tue cure ma adesso io devo andare , ci ci vediamo sul set "
Mi giro per andarmene però lui mi prende la mano e mi ferma
Ruggero - " aspetta , vorrei farti sentire un pezzo che sto scrivendo , ti va ? " tolgo subito la mano
Karol - " va bene , però fai in fretta " lo vedo prendere la chitarra che sta vicino alla finestra che da sul mare , si siede ed inizia a suonare una melodia così dolce , così bella , lo guardo e vedo subito il suo amore per la musica , la passione che ci mette si percepisce subito .
Ruggero -" beh ti piace ? Non ho scritto ancora le parole , ma qualcosa mi verrà in mente"
Karol -" è davvero bella , me la farai sentire anche completa ? "
Ruggero - " per te Chica delivery questo e altro "
Arrossisco subito , non so se per rabbia o vergogna " ti ho detto trenta volte di non chiamarmi così , ora vado a dormire che domani sarà una giornata lunga ,buonanotte Ruggero "
Ruggero " buonanotte Karol "
Esco dalla camera un po' stordita e confusa , non capisco quello che è appena successo , Ruggero è fidanzato , allora perché si comporta così con me , perché si avvicina tanto , sembra che ci stia provando , ho tremila domande in testa che neanche mi accorgo si essere ferma davanti alla porta della camera da dici minuti .
Valentina -" Karol che ci fai ferma davanti alla porta così ? " sobbalzo al suono della voce di Valentina che mi tira via dal mio modo di pensieri ;
Karol-" em niente stavo pensando " intanto che parliamo entriamo insieme in camera
Valentina -" che pensavi ? Per caso c'entra Ruggero ? " appena sento pronunciare quel nome con agitazione mi affretto a rispondere
Karol " no no assolutamente non stavi pensando a lui , e poi è fidanzato perché dovrei pensare a lui , non dire sciocchezze dai , stavo pensando che sono molto stanca "
Valentina -" okay calma non ti ho detto nulla " la sento ridere mentre vado in bagno a struccarmi
Karol " perché pensavi che stessi pensando a lui ? " le dico dal bagno
Valentina -" nulla che Michael mi ha detto che sei corsa via dopo che Ruggero si è allontanato dalla sala e ho pensato che fossi insieme a lui e che fosse successo qualcosa "
In effetti qualcosa e successo nulla di grave eh ma è pur sempre qualcosa , ma non dico nulla a Valentina
Karol -" in effetti si sono scappata incontro a Ruggero , ma non per quello che pensi tu , aveva semplicemente scordato la chiave magnetica in sala e gliel'ho riportata tutto qui , poi me ne sono andata"
Valentina -" va bene tranquilla , non mi devi nessuna spiegazione, comunque io ora mi metto a dormir che è tardi , domani si parte presto , buonanotte Karol "
Karol -" io vado a fare una chiamata , buonanotte Valentina " dopo essermi struccata e messa il pigiama, prendo il telefono dal comodino dove l'avevo lasciato in carica ed esco in corridoio, non mi importa molto che sono in pigiama , chiamo Carolina anche se è parecchio tardi e credo che stia dormendo , però risponde comunque, e le inizio a raccontare tutto quello che è successo oggi , camminando camminando mi ritrovo in una piccola sala prima dell' atrio con dei divani , allora mi siedo e continuo a parlare con Carolina ;
Karol -" capisci mi è sembrato che volesse baciarmi "
Michael - " chi voleva baciarti ? "
Salto dalla paura e chiudo subito la chiamata con Carolina , le chiederò scusa dopo ;
Karol -" mio dio Michael , mi hai spaventata a morte , che ci fai qui a quest'ora "
Michael -" insogna , tu ? "
Karol -" stavo parlando con Carolina , se vuoi siediti pure accanto a me "
Michael - " certo , con piacere , sai mi è dispiaciuto che prima tu sia scappata così , volevo passare un po' di tempo con te per conoscerti meglio "
Karol -" scusa e che avevo da fare una cosa urgente , ma se vuoi possiamo parlare ora " gli sorrido con dolcezza
Michale - " certo , però non facciamo tardi sennò domani chi si alza "
Iniziamo a parlare un po' per conoscerci meglio , è davvero bello non solo di aspetto ma anche di carattere . Passa un oretta da quando abbiamo iniziato a parlare e allora decido di andare a dormire
Karol -" beh anche se mi sta piacendo molto stare qui con te a parlare è un po' tardi , continuiamo la prossima volta " mi alzo dal divano e anche Michael si alza con me ;
Michale -" hai ragione è davvero tardi , e non vedo l'ora di rifare una chiacchierata così , sai mi piaci davvero Karol " mi imbarazzo a sentire quelle parole
Karol -" che tu mi piaci Michael " scappo verso la camera senza neanche ascoltare la sua risposta , propio come una bambina . Arrivo alla stanza e cerco di aprire piano per non svegliare Valentina , entro e mi metto nel letto in silenzio , ho mille pensieri per la testa ma adesso devo dormire .

Dalla finzione alla realtà / RuggarolDove le storie prendono vita. Scoprilo ora