Capitolo 16

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<<Ellie, stavo pensando a una cosa>>
<<ti ascolto>>
<<la mia scommessa l'ho vinta quindi pensavo di rimanere una settimana in più per portarti in Polinesia>>
<<non credo sia una buona idea, so che hai vinto la scommessa ma due settimane con te potrebbero essere pericolose>>
<<non ti ricordavo così fifona, non mordo mica>>
Sa che facendo così io accetterò perchè mi provoca e io essendo una stupida cado sempre nella sue provocazioni
<<sai Harry, non credo che a Kendall faccia piacere sapere che passi due settimane solo soletto con la tua ex>>dico facendo un finto sorriso
<<non sono affari suoi questi>>
<<perchè non ci porti lei in vacanza con te? Già è vero l'avrai sicuramente portata due anni fa>>
<<perchè vuoi metterti a litigare proprio adesso>>sbuffa
<<non voglio litigare, voglio solo mettere le cose in chiaro perchè non voglio fare la terza incomoda nella tua relazione con lei>>
<<io e Kendall non siamo fidanzati, lei è solo un'amica che spesso viene da me quando mi annoio>>
<<che schifo che fai, sei esattamente come ti descrivono in tv>>
<<sai cosa Eleanor? Dovresti smetterla di fare la santarellina perchè non lo sei, so che cosa ti ho fatto passare e puoi anche ingannare tutti dicendo che sei cambiata, ma la verità è che tu sei sempre la stessa, io ti conosco come le mie tasche e a te non sta dando fastidio il fatto che io faccia sesso con Kendall, a te non sta dando fastidio il fatto che io sia andato da lei, a te dà fastidio sapere che c'è stato qualcuno in grado di rimpiazzarti perchè con l'orgoglio e la sicurezza che hai, per te è inconcepibile che al mondo esista qualcuno migliore di te e questa cosa che Kendall potrebbe esserlo ti manda in bestia. Però sai cosa, lei non è migliore di te, perchè migliore di te al mondo non c'è nessuno e me lo sono ripetuto per due anni ogni cazzo di giorno, per ogni cazzo di volta che lei si presentava alla mia porta e io ci scopavo ma scopare con lei non era nemmeno paragonabile a fare l'amore con te e me lo sono ripetuto ogni cazzo di volta in cui chiamavo Gemma e lei mi diceva che tu stavi male e ti immaginavo fragile. Hai sofferto e io ancora oggi ho visto quanto dolore ti ho causato ma da questo dolore ne possiamo uscire insieme e tu potrai continuare a dimostrare al mondo che non c'è nessuno migliore di te>> rimango spiazzata dalle parole che dice, non ho intenzione di dargli ragione sopratutto perchè non è del tutto vero quello che ha detto, sono sempre stata molto sicura di me devo ammetterlo però non lo sono più così tanto, dopo essere stata rimpiazzata da lui io non ne sono più così certa.
Lasciandomi coinvolgere dalla situazione gli lascio un piccolo bacio a stampo, lui dopotutto vuole uscire da tutti i nostri guai insieme, come una volta.
<<torniamo a casa>>dico
<<d'accordo, fai quello che ti pare Eleanor>>sbuffa
<<Harry come credi che mi basteranno questi vestiti per due settimane?>> gli dico sorridendo e lui in risposta fa spuntare le sue fossette
<<Polinesia?>> chiede
<<Polinesia sia>>

Sfreccia verso casa e nel frattempo chiama Tom per dirgli di preparare il jet, in poco tempo preparo altre 4 valigie e obbligo Harry a portarle in macchina al mio posto stando attento a non romperle.
<<sono pronta, andiamo>>
Salgo sulla mitica Range Rover di Haroldo e sfrecciamo verso l'aeroporto di Londra
<<dove l'hai messa l'Audi?>>chiedo riferendomi alla macchina con cui era solito essere fotografato
<<venduta, sai il grigio non mi piaceva più. Sto aspettando che mi arrivi la Lamborghini Aventador>>

Lo guardo con uno sguardo finto schifato e arriviamo all'aeroporto dove ci stanno già aspettando le guardie del corpo di Harry, fortunatamente non ci sono né fan né giornalisti così non sono costretta a nascondermi. Mi perdo ad osservare la grandezza del jet mentre Harry parla con il suo manager e il comandante dell'aereo.
<<piccola, c'è un imprevisto>> annuncia Harry
<<che succede?>>
<<Louis aveva richiesto l'aereo per andare a Los Angeles e io non lo sapevo, quindi con il comandante abbiamo deciso di fare scalo a L.A. in modo da lasciare lui e fare rifornimento per poi andare a Bora Bora diretti>>
<<cosa dirà del fatto che ci sono anche io?>> chiedo un po' preoccupata
<<che cosa dovrebbe dire, Louis sarà  davvero contento di conoscerti, è un tipo apposto>>

Date le ultime raccomandazioni soprattutto sulle mie valigie saliamo a bordo in attesa di Louis. Rimango a bocca aperta per la vista che mi si presenta: sulla destra ci sono 4 poltrone vicine al finestrino con diverse funzioni tra cui i massaggi, le stesse poltrone sono anche sul lato sinistro, poi c'è una porta che permette di arrivare a un piccolo tavolo da ping pong con affianco altre due poltrone, alla fine dell'aereo vi sono due stanze diverse con all'interno un letto matrimoniale ognuna. Nella parte anteriore invece appena prima della cabina di comando c'è una cucina con già all'interno due cuochi.
<<mi sento così povera>>
<<dai piccola, per le prossime 10 ore potrai usufruire di tutti i miei servigi>> ride il riccio
<<ti sfrutterò alla grande, sarai il mio schiavo>>
<<non ce ne sarà bisogno, dopo che sarà salito Louis, ci raggiungeranno due hostess e una donna di servizio>>sorride sbilenco
<<siete una band di viziati, maledetti>>
Mi accomodo su una delle poltrone e nello stesso momento un ciuffo castano sale a bordo
<<oi oi>>
<<cazzone di un Haroldo, non mi lasci mai in pace, cosa sarebbe successo se avessi voluto portarmi una>> dice rivolgendosi a Harry
<<smettila di fare il coglione Louis, non ti caga nessuna>>
<<e questa bellissima donzella che ti sei portato non me la presenti>> mi fissa
<<Ciao Louis, io sono El->> <<Ellie>> mi interrompe Harry
<<che bel nome Ellie, a cosa devo la tua presenza>> mi chiede prendendo un bicchiere e versandosi da bere
<<in realtà il mio nome è Eleanor, solo che Harry ha il brutto vizio di chiamarmi Ellie>>
Il riccio inizia a passarsi nervosamente una mano nei capelli mentre il bicchiere che era nelle mani di Louis finisce a terra.
<<ho detto qualcosa di sbagliato?>>chiedo
<<Eleanor è il nome della mia ex ragazza, ci siamo lasciati da poco>>
<<ohw mi dispiace, non lo sapevo>>
<<non preoccuparti>>
Sorrido nervosamente non sapendo più cosa dire
<<alloora, voi due?>>chiede malizioso, io quasi mi strozzo con la saliva  mentre Harry scoppia a ridere
<<stiamo andando in vacanza in Polinesia, Louis non sono cose che ti riguardano>>gli risponde il riccio facendogli la linguaccia.
<<oh Haz non vorrai mica tenermi nascosto qualcosa, vedo i tuoi occhi a cuoricino>>
<<smettila di sparare stronzate, vado a mangiare qualcosa sarà un lungo viaggio>>
<<scappa pure Harold>> sorride e poi si gira meglio verso di me
<<sei la sua fidanzata?>> mi chiede
<<no, assolutamente>> dico arrossendo
<<voi due non me la raccontate per niente giusta>>
Mi osserva per un po' e una volta tornato Harry mi addormento sulla poltroncina, in fondo mancano ancora 9 ore solo per arrivare a Los Angeles.

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