" Bakugou, ma tu hai mai baciato una persona?"
Panico.
Cosa potevo mai rispondere a Kirishima?
Non avevo mai avuto quel tipo di rapporto con una ragazza, in verità non mi era mai interessato, trovare qualcuno capace di amarmi sarebbe stata una sfida.
Eppure la mia mente stava elaborando risposte che erano tutt' altro che la verità, il mio subconscio orgoglioso e narcisista aveva agito prima della mia razionalità." Ovvio capelli di merda! " Ecco che cretino.
Kirishima sussultò un po' quando gli urlai quelle parole in faccia, mi scrutò bene con un sopracciglio alzato, e cominciò a ridacchiare, questo ragazzo non ci teneva alla propria vita?
" E tu mi stai dicendo che hai baciato qualcuno senza spaventarlo? " Kirishima continuò a ridere ancora più forte.
Il sangue cominciò a riempirmi, una vena pulsante mi spuntó sulla testa. Da quando mi facevo prendere per culo da un demente come quel petardo?
" CREPA " Gli urlai prima di avventarmi su di lui.
Cademmo rovinosamente per terra creando un tonfo sordo che avrebbe potuto svegliare un elefante. Cominciammo a fare una specie di lotta, più che altro io provavo a fargli saltare in aria la faccia mentre lui la induriva annullando i miei attacchi.
Mi ritrovai a cavalcioni sopra di lui quando la porta della mia camera si spalancò.
Il grappolo d'uva schifoso, Pikachu, il quattro braccia enorme e l'uccello emo entrarono visibilmente preoccupati, stavano probabilmente facendo una festa nella camera del polpo strano, che era un altro nostro vicino di camera.Arrossirono tutti e quattro contemporaneamente, effettivamente la situazione era ambigua, ero seduto su Kirishima mentre lui era senza maglia, perché gliel'avevo bruciata.
Mi alzai di scatto pronto ad ammazzarli uno ad uno, quei pervertiti stavano per fare una brutta fine. Loro cominciarono a correre in preda al panico.
" VENITE QUI E DITEMI COSA CAZZO PENSAVATE STESSIMO FACENDO! MERDOSI PERVERTITI! " Slanciai le braccia all'indietro, piccole esplosioni cominciarono ad uscirmi dalla mani, li avrei raggiunti e farti a pezzi.
Qualcosa mi afferrò, cingendomi tutto il busto da dietro. Le braccia forti di Kirishima riuscirono a trattenermi.
"Se continui a minacciare di morte tutti, sarà difficile farti degli amici. " Sentendo quelle parole mi bloccai sul posto.
Kirishima aveva ragione, cazzo se l'aveva. Non che mi interessasse avere degli amici, non ne avevo bisogno.
Ma il mio corpo diceva altro, mi girai e mi accasciai sulle tra le braccia del petardo." Ti prego aiutami." Una semplice frase ed il mio orgoglio era andato in frantumi.
Kirishima mi massaggiò la schiena con la mano, per poi salire sui capelli e passarci le dita in mezzo.
Appoggió le sue labbra vicino il mio orecchio, sentivo di andare a fuoco." Allora non mi mentire più, perché si capisce quando lo fai. " Mi lasciò un bacio sulla guancia e se ne andò.
Poggiai le dita dove quelle sue stramaledette labbra avevano colpito, sorrisi.
Cosa cazzo era quella sensazione.
Salve gente!
Mi dispiace di non aver pubblicato per tutti questi giorni.
Spero di non aver fatto un casino con questo capitolo!
Alla prossima
Choppy :3
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Don't Panic
FanfictionA Kastuki Bakugou non è mai piaciuto sentirsi debole, aver bisogno di aiuto, o affezionarsi a qualcuno. Non gli importava farsi amare, dalla bocca delle persone dovevano uscire solo elogi. Ma le cose cambiarono, grazie a quel maledetto liceo ed un r...