Il cuore mi batteva all'impazzata, il respiro era corto, l'adrenalina che avanzava, l'ansia che premeva.
Con la coda dell'occhio osservavo Kirishima, era nelle mie stesse condizioni, sorrideva, anche se era visibilmente affaticato.
La situazione era tragica, sentivo le voci che si avvicinavano, non saremmo potuti rimanere nascosti ancora per molto.
Io ed il rosso ci guardammo complici, io annuì e fu allora che saltati fuori dal mio riparo, caricai il colpo mentre ero in aria, assottigliai lo sguardo per mirare al viso del mio avversario, partì il mio attacco potente."CREPA!" Urlai per poi ritornare alla posizione inziale, riparandomi, mentre Kirishima mi guardava fiero.
" Cento punti per aver preso Kaminari in faccia, bel colpo Blasty McSplode! " Il rosso cominciò a sbellicarsi dalle risate, mentre Sero e il biondo, che avevo colpito prima, ci bombardavano con palle di neve.
Ormai era inverno ed le vacanze erano alle porte, ci rimanevano pochi giorni da passare nei dormitori, e non so come, ma Kirishima me li stava facendo passare in compagnia di tutti.
Erano passati alcuni mesi da quando il rosso mi aveva giurato che sarebbe rimasto al mio fianco, ed non riuscivo a sentirmi non in imbarazzo ogni volta che eravamo troppo vicini, ma non volevo comunque rinunciare a passare del tempo con lui, era pur sempre l'unica persona che non mi dava fastidio avere al mio fianco.
Il nostro rapporto era mutato in modo particolare, ormai eravamo sempre insieme, ed io avevo finito per frequentare quegli idioti dei suoi amici. Loro mi prendevano in giro dicendo che sembravo un fidanzato iperprotettivo, mi stavano sul cazzo, ma erano divertenti.Quando finimmo tutti di giocare sulla neve rientrammo nei dormitori, e Coda di cavallo preparò un thè caldo per tutti. Stavamo parlando del più e del meno quando Ashido corse nella sala comune con un grosso sorriso ed il telefono stretto tra le mani.
" Ragazzi hanno caricato dei video del nostro spettacolo durante il Festival Culturale sul web!"
Tutti erano entusiasti, guardavano i video con un grosso sorriso sulle labbra, soddisfatti del lavoro svolto. Non l'avrei mai ammesso, però mi ero divertito a suonare con Jiro, era...brava.
" Ragazzi guardate hanno fatto zoom su Bakugou! Guardate come si divertiva alla batteria!" Sentì urlare Kaminari, non feci in tempo a girarmi che un telefono squillò. Era di Kirishima.
Si allontanò di poco dal gruppo, ebbe una conversazione corta. Tornò poco dopo ai divanetti, al mio fianco, con passo pesante e viso preoccupato.
" Oi, che è successo? " Gli chiesi con le mani nelle tasche.
" Nulla di che, mi ha chiamato mia mamma, lei e mio padre dovrebbero andare via per lavoro, per un po' di giorni durante le vacanze, ma dato che a noi hanno sconsigliato di allontanarci dalla città non possono portarmi con loro, e non so dove andare. " Il suo tono era triste, ed ogni tanto si fermava per sospirare.
" Puoi stare da me. " Mi lascia uscire in fretta,senza nemmeno riflettere.
Il rosso si girò di scatto, alzò un sopracciglio e mi scrutò per un eternità.
"Scherzi?!" Poggiò una mano sulla mia spalla, sobbalzi.
" No, dopo chiamo mia mamma per dirglielo. "
E così fu, quella stessa sera chiamai mia mamma per avvertirla della presenza di Kirishima per un paio di giorni, precisamente una settimana, a casa nostra.
Inizialmente non mi aveva creduto, anzi aveva riso prendendomi in giro con una delle sue solite frasi del tipo:"Chi è quel malato mentale che ha deciso di essere tuo amico e passare del tempo con te?!" Vecchia Befana.
Poi capendo che non fosse uno scherzo si era decisa a credermi e preparare tutto per il nostro ritorno a casa.
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Don't Panic
FanficA Kastuki Bakugou non è mai piaciuto sentirsi debole, aver bisogno di aiuto, o affezionarsi a qualcuno. Non gli importava farsi amare, dalla bocca delle persone dovevano uscire solo elogi. Ma le cose cambiarono, grazie a quel maledetto liceo ed un r...