Matrimonio!

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[THOMAS]
Oggi è il grandissimo giorno.
Lara si sta cambiando ed è da più di un'ora che è in bagno.
Stamattina, sul labbro,aveva il segno di ieri sera.
I suoi genitori si sono accorti del labbro, ma  lei, aveva trovato la scusa di essersi schiantata mentre camminava al parco.
«Laraaa! Daiii!» urlai infuriato.
«Arrivo!, mi manca poco!»

Quando usci dal bagno, rimasi a bocca aperta.
«Wow» sussurai
«Allora? Come sto?» chiese girando su se stessa
«Benissimo, sei uno schianto»
Aveva il vestitino verde acqua e bianco, con una scarpa bassa, bianca. I capelli raccolti con una ciocca che sporgeva davanti al suo volto.
Era poco truccata.
Gli occhi erano ben evidenti, ancora più scuri,mentre le labbra, non avevano niente in più, erano solo piú lucide.

Ora era il mio turno.
Indossavo un paio di pantaloni che arrivavano a metà ginocchio e una maglietta a camicia bianca, le scarpe basse bianche.
Mi sistemai il ciuffo,il quale era tutto schiacciato.
Una volta pronto, uscii dal bagno.
«Sono pronto! » urlai cercando Lara.
«Laraa?» urlai ancora più forte.
Scesi e tira i fuori il mio telefono dalla tasca posteriore.
«Sei Pronto Thomas?» a voce bassa
«Ah ecco! Sì, son pronto» risposi
Mi avvicinai a lei dandole un bacio umido sulla guancia. Lei arrossii. «Allora andiamo?»  disse
Mi alzai dal divano e riposi il mio telefono. Allungai il braccio verso la sua mano per poterla alzare.
«Andiamo» sorrisi.
Si avvicinò a me abbracciandomi stretto, misi una mano sul sul fianco e ci dirigemmo verso la macchina.

***

È da soli 20 minuti che siamo in viaggio, e sembra che sia passata una vita!
«Ehi Thom, che ne dici di fare qualcosa?»chiese a bassa voce
«Del tipo?» domandai «Non posso sempre trovare io le idee eh!»  «E quindi?»insistetti «e allora tu che sei mio fratello dovresti...» appoggio le mie labbra sulle sue. Le muovo piano e vedo che anche lei ricambia, poi, inizio a muoverle un po' più veloce e lei appoggia le sue mani sul mio petto.
Si staccó «Ti voglio bene » sussurrò al mio orecchio, per poi rannicchiarsi  stretta a me per addormentarsi.
«Anche io ti voglio bene...ti amo,e non so cosa potrebbe succedere se altri ragazzi ti baciassero.»pensai guardando il suo viso angelico.
Posai le mie labbra sulla sua fronte e rimasi lì per un bel po', con la speranza di poterlo fare tutte le mattine.

***

Eccoci! Siamo arrivati a Milano.
«Lara, svegliati, siamo arrivati!» dissi ad alta voce.
Niente,quando  si addormentava, non si svegliava più. Io avevo un metodo per svegliarla in qualsiasi momento.
«Mhh...»uscí un versetto dalla sua voce
«Siamo arrivati amore» sussurrai nel suo orecchio
Si alzó di scatto
«Oh!Evviva!»
Già... Come no. Ora avrei visto mia sorella fingere di essere la fidanzata di Enea. Per tutta questa maledetta giornata.
L'autista ci fece scendere al cancello principale di dove si svolgeva questa cerimonia e andò a posteggiarsi poco più distante dall'entrata.
Lei si mise a braccetto con me.
«wow» esclamò con stupore
Già, quel posto era un'incanto.
Arrivó verso di noi Enea.
«O santo cielo.»pensai
«Ciaooo!»urló nell'avvicinarsi.
Lara cercó di staccarsi, ma io la tenevo troppo stretta a me.
Quando arrivó vicino a noi, la lasciai.
«Ciao Enea!» lo abbracciò e lui la strinse ancora più forte.
Venne verso di me «Ciao Bro!» si avvicinò ancora un po' io ricambiai il saluto.
Si girò verso mia sorella «Tutto bene?Sei pronta per conoscere i miei?» disse prendendole le mani «Tutto bene, si dai, sono pronta» guardó le mani del moro quasi affascinata «Bhe andiamo allora!» la prese per la mano e iniziarono a correre.

Flashback
Aveva freddo, si vedeva  dal suo visino pallido con le labbra più rosse.
Decisi di aprire la felpa e mettere Lara stretta a me, in modo che entrambi potevano stare al caldo. Quel'orfanotrofio non era uno dei migliori  per noi bambini,si ci trattavano bene e ci sfavamano, ma la notte faceva freddo e c'erano poche coperte per tutti . Qualche giorno prima, avevo udito che due famiglie sarebbero venuti a vederci. Finalmente, quell'inferno sarebbe finito.
Passai la notte sveglio, come la maggior parte delle volte, per assicurarmi che la mia sorellina stette bene.
Il mattino dopo, difatti, arrivò una famiglia a vederci. Erano interessati ad una femmina, ma speravo di poter stare inseme a lei. O tutti e due o nessuno.
«Ciao bei bambini»disse la donna, porgendoci una carezza.
I girai la testa verso Lara. La donna sorrise.«Come si chiamano?»domandó all'assistente.
«Lara e Thomas» indicandoci con un sorriso.
«Quanto siete belli»disse l'uomo.
L'assistente richiamo l'attenzione della coppia «Allora, avete deciso?»domandó. La donna si avvicinò a noi, e cercò di prendere Lara, ma io la te devo troppo stretta a me. Riuscì a prenderla, ed io scoppiai in lacrime«Quella è mia sorella! Io evo stare con leiurlai ma la signora si era già allontanata.
Vidi la mia vita crollare. La vidi uscire da quella porta, dove era distante da me, e mi faceva troppo male sapere che non era con me.
Arrivò l'assistente con una nuova famiglia
«Lui è Thomas » mi avrebbero adottato.
La mia vita sarebbe stata Troppo difficile senza di Lara.
Fine flashback.

Una mano posata sulla schiena, mi portò alla realtà.
Mi girai,erano solo un gruppo  di ragazzine mie fan.

[LARA]
Stavo correndo con Enea verso i suoi famigliari.
«Eccoli, Mamma, papà!»
Si girarono con un sorriso mente noi ci avvicinavamo.
«Lei è Lara, la sorellina di Thomas » mi presentò ai suoi. «Piacere mio» dissi portando avanti la mano.
Enea mi abbracciò stringendo le mani poste ai miei fianchi.
***
Avevo bisogno di vedere Thomas, ma Enea mi portò in un posto strano.
«Vieni, fidati» sorrise. Io non mi fidavo molto.
«Enea,fra un po, inizia la cerimonia, non credi che forse sarebbe meglio... » si girò e mi baciò.
No! ASSURDO.  Io non posso baciarlo.
Mi teneva una mano sul fianco e una sulla guancia, e le stringeva.
Cercai di staccarmi, ma nulla.
Allora, lo morsi, e fu lui a staccarsi.
«Scusa Enea, non posso baciarti, dovevamo solo fingere»  dissi pulendomi la bocca.
Abbassò la testa. «Si ma noi dobbiamo baciarmi per fingere! Non crederanno mai!» urlò quasi convinto. «Si, ma non di certo qui dentro!»
Annui «Hai ragione» mi mise una mano sul fianco e uscimmo da quella stanza strana.

***

La cerimonia sta per iniziare. Cerco Thomas, ma non lo trovo.
Io e Enea, prendiamo posto e lui continua a dirmi cose carine, ma sinceramente non mi interessa più di tanto. Continuo a cercare Thomas, ma nulla.
«Buongiorno signori e signore, benvenuti a questo matrimonio...»una voce  maschile inizia a parlare.
Enea nel mentre mi prende la mano e fà in modo i fare incrociare le dita. Io non mi sento felice con lui. Lascio stare Thomas e mi concentro al matrimonio.

  

«Grazie per essere venuti» annunciò la sposa, dopo che il suo amato l'ha baciata. Adesso, i due, iniziano con i ringraziamenti e i discorsi.
Mi giro alla ricerca di Thomas.
Eccolo! É appoggiato ad un pilasto a testa passa.
Aspetto che alzi lo sguardo per potermi far vedere.
Alza leggermente lo sguardo e mi sorride. Poi mi fa segno di andare da lui.
Prendo il telefono e gli invio un messaggio.

You
Ci vediamo vicino ai
Bagni.

Mio❤
Ok, ti aspetto.

«Enea, vado in bagno» sussurro al suo orecchio.
«Ti devo accompagnare dolcezza?»risponde «No.» mi alzo piano, dirigendomi  ai bagni.

Eccolo, è appoggiato ad un albero, urlo il suo nome e si gira e corre verso di me.
«Thomas»lo stringo ancora di più «Non mi piace Enea.» si staccó «Ne sono felice»

Mi guardó negli occhi e sorrise. Da quel momento capii  che mai avrei amato altri occhi e altri sorrisi che non fossero stati suoi.

Non ho mai provato questo per un fratello.
Non ho mai provato questo per Thomas...
No. Mai.

«Senti...» sussurrai, mentre lui mi guardó perplesso «saró sincera con te.» lo guardai negli occhi sorridendo, prendendo le sue mani che tremavano quanto le mie.
«Io non proveró mai niente per nessun alto che per te. Lo so che siamo fratelli...ma io per te, provo qualcosa che non ho mai provato con nessuno. Sono felice solo con te. Solo con te, e per questo, ho deciso di stare solo con te...non mi interessa nessun'altro ragazzo che  non sia tu. Spero che tu mi capisca...»
Sorrise avvicinandosi a me «Ti capisco» mi abbraccio «Torniamo?» suggerì «Ok...va bene...un bacio? Ne ho bisogno»
Posò le sue labbra sulle mie. Ne sono felice.
Tanto.

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