Una sorella nascosta

l'instour

Dopo qualche mese, Thomas registrò il suo primo album...
Accendo il telefono e vado a vedere il suo profilo su facebook.
C'era un tour in corso...
Lui avrebbe "girato"  l'Italia per il firma copie.
  -Siiii!
Urlai...
  -Viene qui!
Chiamai subito i miei e li avvisai.
  - Possiamo andare!! Ci prego!
   - Se fai la brava a scuola sì.
  - Ve lo prometto!
 
Dopo qualche giorno, portai a casa un bel 9 in inglese e un 8 in matematica.
Con questi voti, riuscì a convincerli.
Ero felicissima.
Iniziai a disegnare la sua faccia su un foglietto.
Ne uscì un mezzo capolavoro.

Decisi di iniziare a disegnare lui, in modo che quando lo avrei visto, glieli avrei dati.

***

Arrivò il giorno.
Io, mamma e papà,entriamo in macchina e ci dirigiamo verso la Feltrinelli.
Durante il viaggio stavo pensando a come sarebbe la vita, stando con lui.
Avevo messo i pro e i contro.
Una volta arrivati, comprai il CD e mi misi in fila.
Ero felice... Tanto tanto.
Lo ero come quando a un bambino, gli regali un mondo di caramelle.
Lui arrivava alle 15:00 ed erano ancora le 12:30.
Intanto pensavo anche che la prima volta che lui era venuto da noi, io non potevo andare perché i miei genitori lavoravano...ero triste perché pensavo che non sarebbe più venuto da me;mi ricordai che mia mamma mi aveva detto:

Vedrai che un giorno lo incontrerai,tu sei una ragazzina speciale,e lui lo sa,in qualche modo lo sa.Vedrai che lo vedrai e ci parlerai,potrai abbracciarlo perché tu sei unica,sei come lui e le persone simili si incontrano...sempre. Quindi non perdere le speranze, continua a credere che lo vedrai. Fai come se lo avessi già fatto.
Credici e non smettere mai.

Intanto in fila, avevo conosciuto una ragazzina molto simpatica, si chiamava Martina era simpatica e dolce, aveva solo un anno in più di me e ci capivano in fretta.