3

1.6K 125 36
                                    

|Niall|

"Asher, vieni fuori dell'armadio, so che sei lì"
"Non ci sono, vai via" sento la sua vocina disturbata dai singhiozzi
"Amore, apri, voglio parlare con te e capire come stai"
"Vai via!! Voglio solo Ronny, la mia mamma Hazzie e il papà Lou!!"
"Ronny é sdraiato davanti all'armadio, lo senti come piange? Gratta con le zampone sul legno e ti vuole"
"Davvero?" Lo sento tirare su con il naso
"Davvero. Il tuo Ronny non può stare senza di te" apre piano l'anta dell'armadio e si fionda su Ron, piangendo. Il cucciolo gli lecca tutto il viso.
"Questa è casa mia, zio Niall! Voi siete la mia famiglia per sempre, me lo hai detto tu"
"Ed è così amore, nessuno ti porterà via da noi"
"Hazzie e Lou sono la mia mamma e il mio papà per sempre! Non quei signori!!". Dopo quello che quei due hanno detto ad Asher, il bambino è rimasto perplesso. La ragazza gli ha spiegato che lei é la sua vera mamma e che non voleva abbandonarlo, é stata costretta a farlo. Avrei voluto prenderla a pugni! Non può comparire così nella vita di suo figlio e dirgli tutte queste cazzate! Sappiamo tutti che hanno abbandonato Asher solo perché un bambino malato era un peso troppo grande da sostenere per loro. Asher non ha voluto sentire ragioni ed é corso via, mentre io ho cacciato i due in malo modo. Il ricciolino ha passato tutta la sera in camera, non ha voluto mangiare e nemmeno parlare con Harry e Louis. Quando hanno chiamato mi sono inventato che Asher dormiva già. Stamattina, quando sono andato a chiamarlo per la scuola, sapevo già che l'avrei trovato nell'armadio. Si è nascosto per non essere trovato, questo è il suo modo di proteggersi dal mondo esterno.
"Ash, te la senti di andare a scuola? Hai dormito stanotte?"
"Non voglio uscire mai più, zio Niall!! Stanotte non riuscivo a chiudere i miei occhi e stamattina mi sono nascosto nell'armadio perché non volevo che mi trovassi"
"Invece ti ho trovato perché ti conosco e sei il nostro bambino"
"Suor Kit é andata via?" Dopo quello che è successo ieri sera, abbiamo chiesto a suor Kit di rimanere a dormire qui e lei ha accettato
"É di sotto a fare colazione, é tanto preoccupata per te. Ieri sera ha chiamato anche Haz"
"La mia mamma ha chiamato?!"
"Si amore, sia lui che Lou volevano sentirti per darti la buonanotte. Ho detto che stavi dormendo"
"Posso chiamarli prima di andare a scuola?"
"Vediamo un po', qui sono le 7 di mattina, loro hanno 7 ore avanti, sono le due di pomeriggio, puoi chiamarli adesso, si presume che non dormano"
"I miei genitori vogliono parlare con me sempre! Anche se dormono!"
"Hai ragione piccolo, adesso però corri a prepararti e prima di uscire di casa li chiami"
"Va bene"
"Ash, non dire loro dei tuoi genitori biologici, non facciamoli preoccupare"
"Giusto, zio Niall!"
"Bravo pesciolino, su corri a lavarti".

***

"Ho detto che dovete andare via da qui! Asher fa parte della nostra famiglia e non si discute!"
"Ma Asher è mio figlio!! Suor Kit, la prego! Me lo faccia vedere" i genitori biologici di Asher sono ancora qui, sono tornati e non hanno intenzione di mollare, beh nemmeno noi.
"Sentite ragazzi, io non so come voi avete saputo dove si trovasse Asher, ma non potete vedere il bambino. Lui è molto sensibile, ama i suoi genitori adottivi e li considera la sua vera famiglia, l'unica che abbia mai avuto"
"Suor Kit, avevo 16 anni quando è nato Asher! Non avevo soldi e non avevo un lavoro, come potevo occuparmi di un bambino malato?"
"Ce ne saremmo occupati insieme e lo sai. Eri come una figlia per me, Judith e volevo bene anche a te, Anthony"
"Lo sappiamo, suor Kit. Ma non avevamo alternative, io avevo 18 anni e non lavoravo. Adesso invece siamo cresciuti, io ho un lavoro e vogliamo prenderci cura di Asher" non credo ad una sola parola del padre
"Adesso volete prendervene cura!? Quando, guarda caso, non è più malato e ha trovato una famiglia. Mio cugino si è preso cura di lui quando stava morendo in un letto d'ospedale, in attesa di un cuore nuovo!! Aveva 8 anni, era solo, spaventato e con il disperato bisogno di essere amato. Harry gli ha dato tutto questo! Gli ha dato una casa, una famiglia e un amore immenso che voi neanche sapete cosa sia!. Gli ha dato la possibilità di essere felice e non potete pretendere di sconvolgere tutto!" Non ne posso più! Se potessi li caccerei di nuovo, come ho fatto ieri sera, ora posso solo limitarmi ad urlagli contro. Mio padre, che è stato subito messo al corrente della situazione, appena ieri sera è tornato a casa, mi stringe un braccio per farmi capire di andarci piano.
"Asher è nostro figlio!"
"I figli sono di chi li cresce!! Asher è figlio di Harry e Louis!"
"Due uomini non possono crescere un bambino, lo confondono. Ieri lui si riferiva ad un uomo chiamandolo 'mamma'. Questo non è sano!"
"Non è SANO?! questo non è sano?! Cosa lo è? Lasciare un bambino dall'oggi al domani solo perché aveva una malattia congenita al cuore e aveva bisogno di cure e attenzioni in più?! Cos'è sano?! Firmare dei fogli per rinunciare alla patria potestà e lasciarlo crescere con una suora?!"
"Niall.. calma"
"No papà, non mi calmo!! Ti rendi conto cosa dicono?! Non è SANO! Asher è un bambino felice, non ho mai visto uno più felice di lui! Harry e Louis sono degli ottimi genitori"
"Sono degli ottimi genitori e lasciano il bambino tanto amato da solo?! Dove sono adesso i genitori dell'anno?" Sto per controbattere ma interviene papà
"Senti giovanotto, sono lo sceriffo di Moonville e non ci metto nulla a cacciarvi via, perciò modera i toni. Asher non è di certo da solo, come vedi siamo in tanti ad occuparci di lui e non sono affari vostri sapere dov'è adesso mio nipote"
"Corri Ron! Il primo che arriva a casa mangia doppia fetta di torta! Devo chiamare la mamma e dirgli che ho preso una A!!" Sentiamo la voce di Asher in lontananza e lo vediamo comparire sul vialetto con Ron che lo segue. Prima che possano dirgli qualcosa apro il cancello in fretta e lo faccio entrare. I due sono ancora fuori e non abbiamo intenzione di accoglierli in casa.
"Eccolo il cowboy, vieni dentro con me che ti aspetta una bella fetta di torta" mia mamma cerca di portarlo in casa ma lui si accorge dei due ancora fuori al cancello
"Zio Niall! Perché sono qui?! Voglio la mia mamma e il mio papà"
"Siamo noi i tuoi genitori, Ash"
"Sei bellissimo, sei un bimbo grande ed intelligente"
"No!!! La mia mamma si chiama Harry e il mio papà Louis! Loro sono i miei genitori per sempre!"
"Asher sta crescendo deviato. Noi adesso andiamo via ma torneremo, faremo di tutto per prendercelo e per farlo crescere come dovrebbe!". Se ne vanno lasciando tutti noi nell'agitazione più totale.
"Adesso bisogna davvero chiamare Harry e Louis, Nialler" Josh ha ragione.
"Hai ragione amore, abbiamo voluto rimandare ma purtroppo non si può più. Papà, li chiami tu?"
"Si ragazzi, ci penso io".

Bring me with you ❀ L.SDove le storie prendono vita. Scoprilo ora